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Bruce Lee "The Little Dragon"

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    Bruce Lee "The Little Dragon"

    BRUCE LEE (1940 - 1973)



    Bruce Lee(cinese tradizionale 李小龍, in pinyin Lǐ Xiǎolóng; San Francisco, 27 novembre 1940Hong Kong, 20 luglio 1973) è stato un attore, filosofo e artista marziale statunitense di origine cinese. Come artista marziale, lasciò un solco profondo nell'immaginario collettivo nella fine del XX secolo. È il padre dell’attore deceduto Brandon Lee e dell’attrice Shannon Lee, nonché fondatore del Jeet Kune Do.
    Nato a San Francisco e cresciuto ad Hong Kong, Lee è l'attore più ricordato per la presentazione delle arti marziali cinesi al mondo non cinese. I suoi film prodotti ad Hong Kong e ad Hollywood elevarono ad un nuovo livello di popolarità e gradimento le pellicole di arti marziali, facendo aumentare per la prima volta ed improvvisamente anche l’interesse per questo tipo di discipline in Occidente. La direzione ed il tono delle sue opere influenzarono profondamente i film di arti marziali di Hong Kong, che fino ad allora mostravano più un senso teatrale che realistico delle scene. Lee divenne un’icona soprattutto per i Cinesi, come ritratto dell’orgoglio nazionale e per alcuni tratti nazionalistici presenti nei suoi film. Alcuni videro Lee come un modello per acquisire un corpo forte ed efficiente ed un altissimo livello di benessere fisico, sviluppando allo stesso tempo destrezza nel combattimento corpo a corpo. Nonostante il contenuto violento dei suoi film, Bruce, in realtà era una persona pacifica e si mostrò sempre contrario all'uso delle arti marziali come metodo di offesa e di supremazia. Nell'occasione di quello che sarebbe stato il suo 65° compleanno (novembre 2005) una statua commemorativa è stata posata sull'Avenue of the Stars a Kowloon a sua memoria e memoria di colui che è stato votato "Star of the Century" dagli stessi addetti ai lavori, del mondo del cinema di Hong Kong. Nel 1993 è stato anche onorato con una stella personale sull'Hollywood Walk of Fame a Los Angeles.


    La nascita

    Bruce Lee nacque nell’ora del drago, 6.00 - 8.00, nell’anno del drago, 1940, il 27 novembre al Jackson Street Hospital nella Chinatown di San Francisco, Stati Uniti. Suo padre, Lee Hoi-Chuen (李海泉), era cinese, e la sua madre cattolica, Grace (何愛瑜), era di padre tedesco e madre cinese. I genitori di Lee tornarono ad Hong Kong con il neonato Bruce quando aveva tre mesi. Lee fu cittadino statunitense e non ebbe alcun’altra cittadinanza.

    Educazione e famiglia

    All’età di 12 anni Lee entrò nel college "La Salle", una scuola per ragazzi cattolici. Successivamente frequentò il "S. Francis Xavier’s College". Nel 1959, all’età di 18 anni, in una rissa, Lee picchiò brutalmente il figlio di un temibile membro delle Triadi. Il padre di Bruce iniziò a preoccuparsi per la sicurezza del figlio e, alla fine, lui e sua moglie decisero di mandarlo a vivere da un vecchio amico di suo padre, negli Stati Uniti. Tutto ciò che il giovane Lee aveva erano 100 dollari in tasca, con il titolo di campione 'interscolastico' di boxe e di campione di cha cha cha di Hong Kong. Dopo aver vissuto a San Francisco, si trasferì a Seattle per lavorare per Ruby Chow, un altro amico di suo padre. Nel 1962, Lee terminò la sua formazione di scuola superiore a Seattle e ricevette il suo diploma dalla "Edison Technical School". S’iscrisse all’Università del Washington ad un importante corso di recitazione e frequentò lezioni di filosofia, ed è li che conoscerà Linda Emery che sposerà poi nel 1964. Da Linda ebbe due figli: Brandon e Shannon.

    Nomi

    Inizialmente, la madre chiamò il piccolo Li Yuen Kam (李炫金; Pinyin: Lǐ Xuànjīn), quando al momento il padre era fuori con un tour dell’opera cinese. Successivamente, questo nome sarà abbandonato a causa di un contrasto con il nome di suo nonno, chiamandolo successivamente Jun Fan (振藩; Pinyin: Zhènfán), letteralmente significa “proteggi San Francisco”. Alla sua nascita gli fu, inoltre, aggiunto un nome inglese dalla dottoressa Mary Glover. Era tradizione di Hong Kong (allora sotto il controllo britannico) assegnare un nome occidentale e uno cinese ai bambini. Lee non aveva pensato ad un nome inglese per il bambino, quindi convenne con la dottoressa. Nonostante ciò, il nome “Bruce” non fu mai utilizzato all’interno della famiglia fin quando Bruce non s’iscrisse al college “La Salle”. Inoltre, a Bruce fu donato un nome femminile, Sai Fung (細鳳, letteralmente “piccola fenice”), che fu usato soprattutto nella sua infanzia. Ancora un altro nome datogli fu Li Xiao Long (李小龍; Pinyin: Lǐ Xiǎolóng), letteralmente “piccolo drago”, in quanto nato all’ora e nell’anno del drago, appunto. Questo nomignolo descrive il carattere irruento ed esuberante del giovane, che durante l'infanzia trascorsa ad Hong Kong lo porta a scontrarsi spesso con la piccola criminalità giovanile. Preoccupati di questo i genitori iscrivono il figlio ad un corso di wing chun tenuto dal maestro Yip Man. Da allora Bruce Lee non abbandona più lo studio delle arti marziali.


    Arti marziali

    L’introduzione di Bruce Lee nel campo delle arti marziali si deve a suo padre. Da lui imparò i concetti fondamentali del tai chi. Lee studiò wing chun con sifu Yip Man. Egli era anche collaboratore e amico di Wu ta-Ch’i, maestro di tai chi. Bruce iniziò gli studi con Yip Man all’inizio nel 1954, a tredici anni, tramite William Cheung, uno studente di Man, per poi continuare fino ai 18 anni, nel 1959, anno in cui partì per l'America. Come molte scuole di arti marziali cinesi di quel tempo, nel corso di sifu Man si insegnava a studenti di rango elevato. Uno degli studenti di livello più elevato era Wong Shun-Leung. Si ritiene che Wong abbia avuto una grande influenza sull’allenamento di Lee. Yip Man allenò Lee privatamente dopo che alcuni studenti rifiutarono di allenarsi con Bruce a causa delle sue origini. Bruce si allenò anche nel pugilato e, nel 1958, vinse il titolo di campione di boxe contro l’allora tre volte campione Gary Elms, con un k.o. al terzo round. Prima di arrivare alla finale contro Elms, Lee aveva battuto tre boxer al primo round. In più, Bruce imparò la scherma occidentale da suo fratello Peter Lee, che all’epoca era campione di scherma, appunto. Questa multi-sfaccettata esperienza nelle arti del combattimento avrebbe, più tardi, influenzato in modo considerevole la creazione di un'arte marziale eclettica: il Jeet Kune Do.

    Campionato internazionale di Long Beach del 1964

    Su invito di Ed Parker, Bruce Lee si esibì nel Campionato internazionale di karate di Long Beach il 2 agosto. L’esibizione incluse ripetizioni di flessioni su due dita di una mano (pollice ed indice) con i piedi circa alla larghezza delle spalle. Nello stesso evento di Long Beach si esibì anche nel “pugno a un pollice” (one inch punch). La descrizione della tecnica è la seguente: Lee è in posizione eretta, il suo piede destro è davanti con la gamba leggermente piegata; davanti a lui, in piedi e fermo, un volontario. Il braccio destro di Lee non è completamente disteso e il suo pugno destro è posizionato approssimativamente sul torace del volontario con il pollice fuori. Senza ritirare il suo braccio destro, Lee, energicamente, porta il pugno sul suo partner, il quale cerca di mantenere la sua posizione, gettando il partner all’indietro e facendolo cadere su una sedia posta dietro di lui per prevenire danni, La forza di gravità, tuttavia, causa la caduta sul pavimento del partner. Uno dei volontari fu Bob Baker di Stockton, California. “Dissi a Bruce di non fare più questo tipo di dimostrazione” ricorda. “Dopo quella dimostazione dovetti restare a casa: non andai a lavorare poiché il dolore nel mio petto era insopportabile”[1]. In occasione della dimostrazione di Long Beach, Lee conobbe il campione di karate Chuck Norris, suo futuro allievo.

    ALcuni Risultati dei suoi combattimenti

    qua alcuni risultati dei suoi combattimenti
    Year Opponent Location Result Other info 1955 William Cheung Hong Kong Exhibition 1957 Wong Shun-Leung Hong Kong Exhibition 1958 Pu Chang Hong Kong KO 2 Referee: Wong Shun-Leung 1958 Yang Huang Hong Kong KO 1 Amateur Boxing Tournament 1958 Lieh Lo Hong Kong KO 1 Amateur Boxing Tournament 1958 Shen Yuen Hong Kong KO 1 Amateur Boxing Tournament-Semi Finals 1958 Gary Elms Hong Kong KO 3 Amateur Boxing Tournament-Finals 1960 (unknown) Seattle, Washington KO 1 Lee scored a knockout with a backfist/Street Fight 1960 (unknown) Seattle, Washington KO 1 Street Fight 1962 (?) Uechi Seattle, Washington KO 1 Referee: Jesse Glover 1963 (unknown) Hong Kong KO 1964 Wong Jack Man Oakland, California Controversial Result of this fight is disputed. Some sources claim the fight ended in a draw or a win for Lee. 1973 (Kung fu fighter) Hong Kong KO The KO came 30 seconds into the fight.


    Campionato internazionale di Long Beach del 1967


    Bruce Lee fece la sua apparizione anche al Campionato internazionale di Long Beach del 1967 (30 luglio) e si esibì in diverse dimostrazioni, incluso il famoso “pugno inarrestabile” con il campione del mondo di karate USA Vic Moore. Bruce annunciò a Vic Moore che gli avrebbe tirato un pugno dritto in faccia e tutto quello che doveva fare Moore era bloccarlo. Lee fece diversi passi indietro e chiese a Moore se fosse pronto. Quando Moore annuì, Bruce scattò verso di lui finché non fu all’interno del raggio sufficiente per colpire. Poi tirò un pugno direttamente al volto di Moore e si fermò prima dell’impatto. In otto tentativi, Moore non riuscì a bloccare neanche un pugno.

    Jeet Kune Do

    Dal diario di Lee, pagina dell'8 gennaio 1967: per la prima volta compare il nome Jeet Kune Do.
    In una delle apparizioni di Bruce Lee nello show televisivo Longstreet, James Franciscus gli chiede: “Come chiami ciò che stai facendo?”. Bruce spiega a Franciscus che il nome che ha dato al suo approccio personale delle arti marziali è Jeet Kune Do.


    Abilità e problemi


    Efficienza fisica

    Bruce Lee si rese conto che diversi artisti marziali dell'epoca non impiegavano abbastanza tempo per lo sviluppo della propria condizione fisica. Al contrario, Lee incluse nel suo allenamento tutti gli elementi di fitness, forza e resistenza muscolare, resistenza cardiovascolare e flessibilità. Utilizzò le tecniche tradizionali del Body building per formare muscoli corposi e massa. Tuttavia, fu sempre attento nel sottolineare quanto la preparazione mentale e spirituale fossero fondamentali per il successo dell’allenamento fisico e nella pratica delle arti marziali. Nel suo libro Tao of Jeet Kune Do scrisse: L’allenamento è una delle fasi più trascurate dagli atleti. Troppo tempo è donato allo sviluppo della pratica e troppo poco allo sviluppo della persona per la partecipazione. Jeet Kune Do, sostanzialmente, non è una materia dalle tecniche banali ma di alto sviluppo mentale e fisico..
    Il programma di sollevamento pesi a cui Lee fece riferimento durante il suo soggiorno ad Hong Kong nel 1965, a soli 24 anni, diede molto vigore alle sue braccia. A quel tempo poteva sollevare con le braccia da 30 a 35 Kg per tre serie da otto ripetizioni, insieme ad altri tipi di esercizi, come piegamenti, flessioni ed altri ancora. Le ripetizioni che effettuava a quel tempo erano da sei a dodici per esercizio. Nonostante lo scopo principale di quest'allenamento fosse aumentare la velocità della contrazione e della distensione muscolare. Lee, per massimizzare la propria abilità fisica, praticò diverse tipologie di allenamenti ed esercizi, tra cui lo Skipping che effettivamente servì al suo obiettivo di allenamento e di Body building.
    Lee credeva che quello dei muscoli addominali fosse uno dei più importanti gruppi muscolari per i praticanti di arti marziali, poiché quasi ogni movimento richiede un certo grado di lavoro addominale. Per di più, gli addominali sono come un guscio che protegge le costole e gli organi vitali. Si allenava dunque ogni mattina dalle 7.00 alle 9.00, praticando esercizio addominale, di flessibilità, sessioni di corsa, per poi riprendere dalle 11.00 alle 12.00. Lee allenava spesso la propria resistenza andando in bicicletta. Un tipico esercizio era correre per una distanza da due a sei miglia in un tempo dai 15 ai 45 minuti, durante il quale variava la sua velocità e con intervalli da 3-5 minuti. Lee percorreva l’equivalente di 10 miglia in 45 minuti di bicicletta. Qualche volta, dopo essere andato in bicicletta, si esercitava con la corda. Spesso faceva anche esercizi per temprare la pelle delle sue mani, tra cui lo spingerle di forza in secchi colmi pietre dure e ghiaia. Arrivava a fare circa cinquecento ripetizioni al giorno di questo esercizio.

    Nutrizione

    D’accordo con sua moglie Linda, poco dopo essersi trasferito negli Stati Uniti, Bruce Lee iniziò ad avere un’alimentazione corretta e sviluppò un vivo interesse per i cibi sani, per le bevande ad alto contenuto proteico e per i supplementi vitaminici e minerali. Questo perché Bruce realizzò che per avere un corpo capace di fornire alte prestazioni fosse fondamentale alimentarlo in modo corretto. Con una cattiva alimentazione, il corpo non sarebbe stato in grado di fornire il meglio di sé. Lee provava sempre a consumare una o due bevande proteiche al giorno anche se, successivamente, seguì il loro uso in modo più discontinuo. Linda ricorda che il giro vita di Bruce oscillava tra i sessanta e i settanta centimetri. “Beveva anche il suo succo misto fatto di vegetali e frutta: mele, sedano, carote e così via, preparato in un frullatore elettrico”. Consumava una grande quantità di vegetali verdi, frutta e latte fresco tutti i giorni. Bruce ha sempre preferito mangiare cibo cinese o asiatico in genere perché amava la loro varietà. Bruce divenne, inoltre, un forte sostenitore dei supplementi dietetici. Alcuni dei più conosciuti supplementi da lui utilizzati sono:
    • vitamina C
    • granelli di lecitina
    • polline delle api
    • vitamina E
    • olio di germe di grano
    • pasticche con proteine naturali


    Fisico

    Con il suo continuo dedicarsi al fitness, Bruce riuscì ad avere un fisico ammirato da alcuni dei nomi più importanti della comunità di body-building. Joe Weider, il fondatore di Mr. Olympia, parlò del fisico di Bruce come “il più definito che io abbia mai visto”. Alcuni importanti competitori di body-building hanno indicato Lee per la maggiore influenza sulle loro carriere, inclusi Flex Wheeler, Shawn Ray, Rachel McClish, Lou Ferrigno, Lee Haney, Lenda Murray e il sei volte campione di Mr. Olympia Dorian Yates. Anche Arnold Schwarzenegger fu influenzato da Bruce, e disse del suo corpo: “Bruce Lee aveva… Voglio dire… Un fisico molto definito. Aveva pochissimo grasso corporeo. Voglio dire, probabilmente aveva uno dei più bassi totali di grasso corporeo di ogni atleta. E credo che è per questo che sembrava così credibile.” Un dottore che una volta conobbe Lee affermò che era “muscoloso come uno scoiattolo e animoso come un cavallo". È risaputo che Lee, nella sua vita, aveva collezionato più di centoquaranta libri sul body-building, allenamento con i pesi e fisiologia. In modo da allenare specifici gruppi di muscoli, egli creò anche parecchi progetti originali per la sua attrezzatura personale e il suo amico George Lee la costruì con le apposite specificazioni.

    Prestazioni fisiche

    L’eccezionale preparazione fisica di Bruce fece sì che fosse capace di esibirsi in alcune eccezionali prestazioni fisiche. La lista seguente parla delle prestazioni che sono documentate e supportate da fonti affidabili.
    • La velocità nel colpire di Bruce con le sue mani, da un metro di distanza, raggiunse i cinque centesimi di secondo.
    • In alcune dimostrazioni, grazie al “pugno a un pollice”, Bruce poteva far cadere all’indietro l’aiutante della dimostrazione anche per alcuni metri.
    • Bruce poteva fare le flessioni usando semplicemente i suoi pollici.
    • Bruce poteva mantenere un’elevata posizione a “v” per circa trenta minuti.
    • Bruce si esibì in alcune flessioni su un solo braccio usando solo il pollice e l’indice.
    • Bruce poteva rompere 5 tavolette, per un totale di 15 cm di spessore, con un suo calcio laterale.[7].
    • In un film che è stato doppiato “Dragon flag”, Bruce alzò le gambe con le sue sole spalle restando sul margine di una panchina e sospendendo le sue gambe e il torso perfettamente in orizzontale a mezz’aria[8].


    Problemi

    Bruce Lee cercò sempre di migliorarsi, sia dal punto di vista mentale che fisico. Si allenava sei giorni su sette, cercando ogni giorno di oltrepassare i propri limiti. Il 13 agosto 1970, però, a causa di un riscaldamento inadeguato, durante una seduta di sollevamento pesi, Lee subì un infortunio: gli esami clinici mostrarono un grave stiramento al quarto nervo sacrale, nella parte inferiore della schiena. I medici consigliarono all’infortunato di restare a letto tutto il giorno, per un periodo di sei mesi. Inoltre, annunciarono fermamente che non sarebbe più riuscito a praticare arti marziali. Lee restò qualche giorno a letto nel riposo più assoluto. Dopo un po’, però, decise di non lasciarsi abbattere. Se non poteva allenare il suo corpo, allora avrebbe allenato la sua mente. Si preoccupò innanzitutto di trovare un approccio diverso alla sua grave situazione. Ad aiutarlo nella sua crescita mentale furono i libri: iniziò a leggere numerosi saggi di filosofia e psicologia. Fondamentale per il suo recupero mentale si rivelarono gli scritti di Jiddu Krishnamurti. Egli sosteneva che la verità si trovasse all’interno di ciascun individuo e che solo con la contemplazione di sé stessi fosse possibile trovare un motivo per andare avanti o la fiducia in sé. Convintosi di poter superare l’ostacolo causato dall’infortunio, Bruce tornò a leggere anche numerosi libri sulle arti marziali. Dopo qualche tempo iniziò a sviluppare idee personali e a prendere appunti. È la stessa moglie, Linda, che ricorda: “Mi chiese di recarmi in una cartoleria ad acquistare diversi raccoglitori grandi, allargabili e neri. Riempì ciascuno di fogli bianchi e sui dorsi annotò gli argomenti che intendeva trattare”. I suoi scritti riempirono sette raccoglitori interi. Terminati i sei mesi di convalescenza, Lee decise di riprendere gradualmente gli allenamenti. Era sua intenzione dimostrare ai medici che, con un corretto allenamento, sarebbe stato possibile tornare in forma.
    Nell’arco dei successivi sei mesi, Lee riuscì a recuperare la sua agilità e la sua velocità, oltre alla sua potenza; nonostante ciò, il fastidio nella zona lesionata non l’avrebbe più abbandonato.


    "Morte accidentale"


    Tomba di Bruce Lee a Seattle


    Il 10 maggio 1973 si verificò un segno premonitore: Bruce ebbe un collasso negli studi Golden Harvest mentre procedevano con il doppiaggio dei Tre dell’Operazione Drago. Avvertiva dolori su tutto il corpo, oltre ad avere un edema cerebrale. Fu immediatamente trasportato in ospedale, dove i dottori furono capaci di ridurre il gonfiore tramite somministrazione di mannitolo e lo rianimarono. Alcuni dei sintomi che caratterizzarono il suo primo collasso si ripeterono poi nel giorno della sua morte.
    Il 20 luglio 1973, Lee era ad Hong Kong, doveva cenare con l’attore George Lazenby, con il quale intendeva fare un film. D’accordo con sua moglie Linda, Bruce incontrò il produttore alle 14.00 a casa per discutere riguardo al film Game of death. Lavorarono fino alle 16.00 e poi andarono insieme a casa della collaboratrice di Lee, Betty Ting Pei, un’attrice taiwanese. I tre controllarono la sceneggiatura a casa di Pei, e dopo un po’ Chow se ne andò per un appuntamento a cena.
    Poco tempo dopo, Bruce si lamentò per un mal di testa, e Ting Pei gli diede un potente analgesico, ora proibito, l'Equagesic, contenente sia aspirina che rilassante per i muscoli. Alle 19.30 circa Bruce andò a fare una pennichella. Dopo, Bruce non comparì per la cena. Chow arrivò nell’appartamento ma non riuscì a svegliarlo. Fu convocato un dottore, che passò dieci minuti a cercare di rianimarlo, prima che fosse poi portato con l’ambulanza al Queen Elizabeth Hospital. Tuttavia, Bruce morì prima di raggiungere l’ospedale. Non c’erano ferite esterne visibili; tuttavia, il suo cervello si gonfiò considerevolmente, da 1400 g a 1575 g (un aumento del 13%). Bruce aveva solo 32 anni. Le uniche due sostanze trovate durante l’autopsia furono l’Equagesic e della cannabis. Il 15 ottobre 2005 Chow dichiarò che Lee morì per ipersensibilità al rilassante del muscolo contenuto nell’Equagesic (meprobamato), un ingrediente comune negli antidolorifici. Quando i dottori annunciarono ufficialmente la morte di Bruce Lee, fu dichiarata “morte accidentale”.
    Un’altra teoria, non ufficiale, dice che Bruce morì per una reazione della combinazione Equagesic-cannabis, all’epoca consumata sottoforma di hashish. Nonostante la teoria sia discussa, essa è supportata sia da Don Langford (medico personale di Lee in Hong Kong) che da Peter Wu (il capo neurochirurgo che salvò Lee dal primo collasso). Il dottor Wu suggerì che, come conclusione del referto ufficiale sulla morte Lee, dovesse essere evidenziata l’ipersensibilità del paziente a quel farmaco o all’hashish, e che il ruolo della cannabis non può interamente essere escluso. Ad aiutare la teoria di Wu fu il fatto che, durante il primo collasso, nel corpo di Bruce non c’era Equagesic. Doveva essere noto che, in medicina, l'uso di cannabis è ammesso come antinfiammatorio, seppur in razioni limitate, in opposizione alla causa ufficiale della morte di Bruce, il gonfiore del cervello[citazione necessaria]. Tuttavia, i dettagli esatti della morte di Lee sono ancora discussi. Lo stato da icona e la morte inusuale di Lee in giovane età condusse diverse persone a sviluppare le più fantasiose teorie sulla sua misteriosa morte, alcune delle quali sono state citate in un numero speciale (almanacco) di Martin Mystère uscito nel 1993 e dedicato all'Estremo Oriente.
    Dopo la morte di suo marito, Linda tornò nella sua città natale, Seattle, e seppellì suo marito nel lotto 276 del cimitero di Lakewiew. Suo figlio Brandon è sepolto vicino a lui. Tra i portatori della bara, al suo funerale, c’erano Steve McQueen, James Coburn, Chuck Norris, Dan Inosanto, Taky Kimura, Peter Chin e suo fratello, Robert Lee.


    Filmografia

    Solo ed esclusivamente i titoli qui di seguito riportati sono film interpretati da Bruce Lee. Qualsiasi altro titolo che vanti il suo nome, è solamente una mera operazione commerciale postuma volta a sfruttare il successo dell'attore.




    ALCUNI VIDEO


    One Inch Punch Documentary
    [youtube]Kx9iPFMriz0[/youtube]

    [youtube]iXWCcxbbrtI[/youtube]

    [youtube]pluRkZONH_Q[/youtube]

    [youtube]iWgGp2GuaJM[/youtube]

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    [youtube]jEcrguJf-K8[/youtube]

    INTERVISTA PARTE 1

    [youtube]uXOtmhA6Nvw[/youtube]

    INTERVISTA PARTE 2

    [youtube]RRdTJi0v3fQ[/youtube]

    NOZIONI SUL JEET KUNE DO


    Il Jeet Kune Do (截拳道) o JKD è un’ approccio alle arti marziali inventato dal celebre sifu Bruce Lee negli anni '60. In cantonese Jeet significa "intercettare", Kune "pugno" e Do "via"; Jeet Kune Do significa, quindi, la "Via del pugno che intercetta" o "La via che intercetta il pugno".

    Origini

    Da quando, nel 1953 all'età di 13 anni Bruce Lee iniziò a praticare il Wing-Chun, si rivelo' particolarmente dotato nelle arti marziali. Quando nel '59 si trasferi' a San Francisco,Bruce iniziò ad interessarsi anche di altre arti marziali, oltre al wing chun. Lesse numerosi libri e studiò diversi modi di combattere, focalizzando il proprio interesse soprattutto su boxe e scherma. Andando controcorrente, Lee preferì, quindi, appoggiarsi anche alle arti marziali occidentali, nonostante provenisse da un insegnamento orientale. Avendo imparato uno stile di combattimento che sfruttava i colpi da breve o brevissima distanza, Lee risultava evidentemente impreparato nel combattimento dalla distanza lunga e media; approfondì anche quest’ambito del combattimento. Pensava che un buon artista marziale dovesse essere completo: era, quindi, indispensabile saper tirare calci da lontano e da vicino, pugni alti e bassi;Lee approfondi anche le sue conoscenze scientifiche: chinesolgia,fisiologia,dietistica,ecc...

    « Per cogliere l'essenza delle arti marziali occorrono intelligenza, lavoro assiduo e perfetta padronanza delle tec*niche. Per dominare un'arte marziale non sono sufficienti un allenamento intensivo e l'uso della forza. E necessario «capire», e presupposto della comprensione è lo studio del*lo sviluppo del movimento naturale in tutti gli esseri viven*ti. Ma è utile anche osservare gli altri, i modi e la rapidità con cui agiscono e i loro lati deboli. Anzi, proprio la cono*scenza di questi elementi ci consente di battere i nostri avversari. »
    (da jeet kune do il libro segreto di Bruce Lee)



    « Alcune arti marziali sono molto popolari perché sono belle da vedere, caratterizzate da tecniche fluenti, scorrevoli. Ma attenzione! Sono come un vino che è stato annacquato. E il vino annacquato non è vero vino, non è un vino buono, un prodotto genuino. Altre fanno meno figura, però - come sai - hanno un non-so-che, un tocco di autenticità, il sapore della genui*nità. Sono come le olive. lì loro sapore può essere aspro, dolce-amaro. Ma l'aroma persiste. E impari ad apprezzarle. Mentre nessuno ha mai apprezzato un vino annacquato. »
    (da jeet kune do il libro segreto di Bruce Lee)

    Le origini di quello che Bruce Lee chiamava Jeet Kune Do, si hanno ufficialmente nel 1965, quando Bruce Lee insegnava wing chun nella sua palestra ad Oakland (California). Inizialmente chiamo' l'arte marziale che stava elaborando , Jun Fan Gung Fu, il kung fu di Jun Fan. Il continuo processo di evoluzione del JKD culmino' quando nel 1970,a seguito di un incidente, costretto a letto, Lee inizio' un intensa attivita' di elaborazione filosofica e metodologica. A seguito di cio' si completo' la sua filosofia/metodo di stile senza stile, nessun metodo come metodo.

    « Io non ho inventato un nuovo stile, non ho composto ne modificato ciò che si trova all'interno di distinte forme in "quel" metodo e in "quell'altro". Al contrario, spero di liberare i miei seguaci dall'aggrapparsi a stili, modelli, o forme. Ricorda che Jeet Kune Do è solo un nome usato, uno specchio nel quale vedere "noi stessi" … Jeet Kune Do non è una istituzione organizzata della quale si può essere un membro. O si capisce o non si capisce. Non vi è alcun mistero sul mio stile, i miei movimenti sono diretti, semplici e non classici. La straordinaria forza del Jeet Kune Do risiede proprio nella sua semplicità … Sono sempre convinto che il modo più semplice è il modo più giusto. Jeet Kune Do è semplicemente l'espressione diretta dei propri sentimenti con il minimo dei movimenti e di energia… »
    (da "Liberate Yourself From Classical Karate")

    Cos’è il JKD

    Al contrario di molte credenze popolari, il JKD non è affatto un’unione di più arti marziali o di singole tecniche prese da vari stili e assemblate tra loro, o di uno stile rigido. Alcuni lo ritengono uno stile, altri un metodo, altri una filosofia marziale. Tutt'ora vi e' un forte e acceso dibattito su cosa sia il JKD. Questo perche' Lee continuo' a evolvere il concetto di JKD per tutta la vita.

    Varie scuole di JKD

    Molte scuole di JKD nacquero a seguito della morte del suo creatore, alcune originate direttamente dai suoi allievi,altre di seconda generazione, diverse senza nessun legame e infine, altre che usano il nome JKD solo per pubblicizzare il proprio stile.
    Le tre principali scuole in quest’ambito sono: Jeet Kune Do Concepts, Jeet Kune Do Original, Progressive Fighting System.
    Nel Jeet Kune Do Concepts di Dan Inosanto che punta sulla continua evoluzione del JKD come stile.
    Nel Jeet Kune Do Original o Jun Fan Jeet Kune Do cui il rappresentante è Ted Wong, si studia solo ciò che Bruce Lee aveva elaborato cercando di tramandarlo il più fedelmente possibile.
    Nel Jeet Kune Do Progressive Fighting System, cui rappresentante è Paul Vunak, si punta al concetto di combattimento da strada.

    Principi pratici del Jeet Kune Do

    Bruce Lee lascio' una grande quantita' di consigli, studi, scritti, appunti personali e pubblici riguardo al JKD.

    « 1. Rigorosa economia strutturale nell'attacco e nella difesa (attacco: arti avanzati vivi/difesa: mani che trafiggono). 2. Armi versatili, calci e pugni sferrati "con arte senza arte", senza attenersi ai metodi, per evitare parzializzazione
    3. Ritmo spezzato, mezzo ritmo e ritmo intero o ritmo di trequarti (ritmo del JKD nell'attacco e nel contrattacco)
    4. Allenamento coi pesi, allenamento scientifico supplementare e messa a punto completa
    5. Movimenti diretti, il "movimento diretto del JKD" in attacchi e contrattacchi sferrati dalla posizione in cui si é (senza modificarla)
    6. Tronco mobile e lavoro di gambe disinvolto
    7. Materia morbida e tattiche di attacco imprevedibili
    8. Corpo a corpo spietato:
    a. abbattimento con astuzia
    b. atterramento
    c. presa stretta
    d. immobilizzazione
    9. Irrobustimento dell'intero organismo (allenamento totale e allenamento mediante contatto, su bersagli mobili)
    10. "Armi" potenti rese aguzze dal continuo "affilamento"
    11. Espressione individuale e non produzione di massa, vitalità e non morta applicazione di regole classiche (comunicazione vera)
    12. Oltre ai movimenti fisici, cura la 'continuità dell'io che si esprime'
    13. Totalità, non frammentarietà strutturale
    14. Rilassamento e insieme potente penetrazione. Ma un rilassamento ricco di elasticità, di scatto, non un corpo fisicamente rilassato. E versatilità mentale
    (interiore)
    15. Flusso ininterrotto (movimenti rettilinei e curvi, in alto e in basso, verso destra e verso sinistra, passi laterali, oscillazione verticale e circolare del busto, movimenti circolari con le mani)
    16. Atteggiamento ben bilanciato durante il movimento, costantemente. Continuità fra massima tensione e massimo rilassamento. »
    (da il Jeet Kune Do. Il libro segreto di Bruce Lee"")

    Jun Fan Jeet Kune Do

    Ogni tecnica del Jun Fan Jeet Kune Do è stata sviluppata dal suo stesso creatore: Bruce Lee. Egli sviluppò tecniche specifiche dopo aver letto molto sulla scherma e sulla boxe. La posizione, il footwork, e altre strategie di movimento del JKD vengono direttamente dalla scherma. Anche il principio di base del JKD. Intercettare l’avversario, infatti, è un atteggiamento tipico della scherma. Ed è proprio questo principio che da il nome al Jeet Kune Do. Secondo Aldo Nadi e Julio Martinez Castello, due schermidori citati ampiamente negli scritti di Lee, l’idea centrale della scherma è poter sistemare il proprio avversario in modo da poterlo intercettare e colpirlo in un suo punto debole[citazione necessaria]. Per i movimenti e la generazione massima di forza, Lee s’ispirò a pugili come Dempsey, Haislet, Driscoll. Anche costoro sono stati ampiamente citati negli scritti di Lee. Il jab verticale del JF JKD, il corretto allineamento, il modo di colpire un corpo, la rotazione del bacino e altre tecniche ancora derivano tutte dal pugilato. Nonostante abbia avuto forti influenze da entrambi gli sport, è importante precisare che il JKD non è boxe e non è scherma. Ogni singola tecnica è stata oggetto di analisi scientifiche, è stata modificata e provata in situazioni reali di combattimento.
    A differenza degli stili orientali, da cui proveniva Lee, nel Jun Fan Jeet Kune Do si riscontra la totale assenza di kata. Secondo Lee, infatti, gli insegnamenti proposti dai kata non potevano risultare efficaci nei combattimenti reali. A proposito degli insegnamenti delle arti marziali classiche, Lee sosteneva che:

    « [...] tutti gli stili rappresentano un prodotto di azioni che assomigliano molto a una nuotata sulla terraferma, perfino la scuola del wing chun. »
    (da Manuale pratico del Jeet Kune Do)
    Credeva che un combattimento reale fosse animato e dinamico. Essendo la situazione di un combattimento in cambio continuo, non è possibile contare su schemi e tecniche prestabilite in un confronto dinamico. Mosso da questa idea di base, Lee cercò di approfondire il modo di affrontare il combattimento reale: fu proprio in questo modo che iniziò a leggere libri di boxe e a studiare i campioni del passato.


    Critica al Jun Fan Jeet Kune Do come stile e metodo

    Una sempre piu' folta schiera di appassionati di JKD decide di interpretare il JKD come concepito nella fase finale della vita di Bruce e prende una posizione critica nei confronti delle scuole di JKD. Questa critica nasce delle numerose affermazioni di Bruce e, secondo i critici, dalla stessa natura del JKD:

    « Il JKD NON consiste nell' accumulare una conoscenza fissa piuttosto e' un processo che induce a scoprire le cause dell' ignoranza... »
    (da "Liberate Yourself From Classical Karate")



    « Per ragioni di sicurezza la vita, che non ha limiti, viene trasformata in qualcosa di morto, in un modello che ha dei limiti. Per capire il Jeet Kune Do, getta alle ortiche tutti gli schemi, tutti i modelli, tutti gli stili e lo stesso concetto di ciò che non è ideale nel Jeet Kune Do. Sai definire una situazione senza darle un nome? Definire, dare un nome, fa paura »
    (da "il Jeet Kune Do. Il libro segreto di Bruce Lee")

    « In definitiva l'uomo di JKD che afferma che il JKD e' esclusivamente il JKD, non ha capito niente.Si aggrappa ancora alla resistenza del suo io limitante....lasciatemi ripetere ancora una volta che il JKD e' solo un nome,una barca che viene usata per una traverasta e che una volta usata si lascia, e non va trasportata sulle spalle...Non confondete il dito con la luna... »
    (da "Il Tao del Dragone")

    Il JKD e' oggi visto da molti come un percorso marziale, una filosofia volta a rendere completo l'approccio alle arti marziali e alla vita. Non sono pochi quindi coloro che praticano un determinato stile e affermano di praticare anche JKD.

    Bruce Lee Foundation

    La piu' famosa corporazione atta a preservare e a diffondere l’arte originale di Bruce Lee è la Bruce Lee Foundation, creata dagli stessi familiari di Lee e di cui fanno parte anche alcuni allievi diretti di sifu Lee, come Ted Wong e Taky Kimura. La BLF possiede i diritti sul marchio del JKD e organizza la sua corretta diffusione. La BLF rilascia il proprio marchio solo a chi insegna l’arte ufficiale di Lee, il Jun Fan JKD. Chi ne è sprovvisto, insegna un’arte marziale che la BLF non riconosce come Jeet Kune Do, quindi frutto di proprie manipolazioni e non degli insegnamenti del maestro Lee.

    Perché Jun Fan JKD?

    Per evitare che il JKD originale fosse confuso con quello insegnato da altri, cioè dei propri adattamenti liberi su ciò che aveva insegnato Lee, dal 2004 la BLF ha posto prima del nome Jeet Kune Do il nome Jun Fan, che non è altro che il nome cinese di Bruce Lee; così, ora, il nome ufficiale dell’arte marziale di Bruce Lee è Jun Fan Jeet Kune Do, letteralmente: il Jeet Kune Do di Bruce Lee.




    Citazioni del Grande Bruce:


    « Il Jeet Kune Do rifugge dal superficiale, penetra nel complesso, va al cuore del problema e ne individua i fattori chiave. »


    « Per quel che riguarda la mia vita, l'arte marziale possiede un significato molto, molto profondo in quanto ad essa devo tutto quello che ho imparato come attore, come praticante, come essere umano »


    «
    Esiste libertà là dove non esiste condizionamento meccanico »


    « Per cambiare, per diventare un'altra cosa, dobbiamo prima sapere cosa siamo »

    <<
    Essere nel momento presente.
    Ascolta: riesci a sentire il vento? E gli uccelli cantare? Devi ascoltare. Vuota la tua mente. Sai in che modo l'acqua riempie una coppa? Essa diventa quella coppa. Non devi pensare al nulla: devi diventare il nulla. >>

    << Tempo speso e tempo sprecato.
    Spendere il tempo significa trascorrerlo in un modo specifico, mentre sprecare il tempo significa lasciarlo passare sconsideratamente o sbadatamente. Tutti abbiamo tempo da spendere o da sprecare, e spetta a noi decidere cosa farne. Ma, una volta passato, se ne è andato per sempre. >>

    << Divertiti.
    Ricorda, amico mio, di goderti il progetto così come il suo risultato, perché la vita è troppo breve per riempirla di energia negativa. >>


    << Le emozioni: il motore più importante del comportamento. >>

    << Se pensi che una cosa sia impossibile, la renderai impossibile. >>

    << Le teste vuote hanno lingue lunghe. >>

    << Conoscere non è abbastanza: dobbiamo applicare. La volontà non è abbastanza: ci vuole azione. >>

    << Fate ogni giorno almeno un passo definito verso il vostro obiettivo. >>

    << Migliorarsi ogni giorno con l'addestramento. >>

    << Per cambiare, per diventare un'altra cosa, dobbiamo prima sapere che cosa siamo. >>

    << Prendi ciò che ti è utile e da lì progredisci. >>

    << Ogni giorno qualcosa di meno, non qualcosa di più: sbarazzati di ciò che non è essenziale. >>

    << La vita stessa è il vostro maestro. >>

    << Noi non diveniamo, noi siamo. Non sforzatevi di divenire. Siate. >>
    (¯`·.*_.Usque ad Finem._*.·´¯)

    #2
    come mai ne hai aperto un altro? Comunque hai scritto male il nome Bruce, poi chiediamo a Frattaz se può correggere
    Originariamente Scritto da JPP
    eh ragazzo mio eh, li si li si, tu mi stai dando una soddifazione, discepolo mio
    Originariamente Scritto da JPP
    cosa genera la crescita? la crescita è generata dalla combinazione di esplosività associata al carico. Questo fa crescere
    Originariamente Scritto da Vale
    Se mi costruisce la piscina, andrò sotto casa a conoscerlo, lo amerò, lo vezzeggerò e gli darò 500 euro per andare a baldracche tutte le settimane...
    If a movement is totally safe, it is totally useless
    Followed by AlbertoGrazia

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      #3
      Bellissimo omaggio, Rampage, a colui che è stato un autentico precursore, un maestro, un filosofo, e poi un mito:
      Mi inchino al Piccolo Drago, colui che ha sempre camminato sulla via maestra.
      ...ma di noi
      sopra una sola teca di cristallo
      popoli studiosi scriveranno
      forse, tra mille inverni
      «nessun vincolo univa questi morti
      nella necropoli deserta»

      C. Campo - Moriremo Lontani


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        #4
        Un post pulito ho messo su.

        E si ho corretto gia

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          #5
          Ramp ho trovato queste, a me sembrano veramente belle, se hai voglia di aggiungerle.
          Non so se c'è scritto nella biografia che hai postato ma ricordiamoci che Bruce fu uno dei primi se non il primo ad usare le protezioni per fare sparring, prima di lui si faceva come nel karate si portavano i colpi fermandosi poco prima del bersaglio










          Originariamente Scritto da JPP
          eh ragazzo mio eh, li si li si, tu mi stai dando una soddifazione, discepolo mio
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          cosa genera la crescita? la crescita è generata dalla combinazione di esplosività associata al carico. Questo fa crescere
          Originariamente Scritto da Vale
          Se mi costruisce la piscina, andrò sotto casa a conoscerlo, lo amerò, lo vezzeggerò e gli darò 500 euro per andare a baldracche tutte le settimane...
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            #6
            ottime o le aggiungiamo o le lascio cosi sempre ottime sono
            (¯`·.*_.Usque ad Finem._*.·´¯)

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              #7
              ce l'abbiamo fatta ad avere un topic su Bruce in rilievo, certo che guardando le foto, aveva veramente un gran fisico, rapporto vita - spalle ottimo poi pensando all'epoca in cui era, un idolo
              dati fisici: 171.4 cm e pesava 63.5 kg
              Originariamente Scritto da JPP
              eh ragazzo mio eh, li si li si, tu mi stai dando una soddifazione, discepolo mio
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                #8
                era un fulmine
                YouTube - Bruce Lee Screen Test The Green Hornet
                YouTube - Bruce Lee Rare footage - EXCLUSIVE !
                YouTube - Bruce Lee 23 - Demonstration in Long Beach (Vinícius S.A.)
                YouTube - Bruce Lee's Jeet Kun Do 5/9
                Originariamente Scritto da JPP
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                  #9
                  Fantastico 3d!!
                  Rileggere tutto questo mi ha fatto ricordare quando più di 10 anni fa cominciai ad approfondire il discorso, internet non era ancora diffuso, si facevano i salti mortali per trovare documentazioni e si era (almeno io)disposti a spedere 80 anche 120.000 delle vecchie lire per acquistare video cassette che mostravano i video ora postati!!

                  Sicuramente aveva le Arti Marziali e la "predisposizione al combattimento nel DNA"!!!

                  Rendo onore SIFU Bruce!!!

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                    #10
                    posto anche questo, poi Ramp quando hai voglia aggiornare il primo post anche con gli altri video
                    YouTube - Bruce Lee Memories
                    Originariamente Scritto da JPP
                    eh ragazzo mio eh, li si li si, tu mi stai dando una soddifazione, discepolo mio
                    Originariamente Scritto da JPP
                    cosa genera la crescita? la crescita è generata dalla combinazione di esplosività associata al carico. Questo fa crescere
                    Originariamente Scritto da Vale
                    Se mi costruisce la piscina, andrò sotto casa a conoscerlo, lo amerò, lo vezzeggerò e gli darò 500 euro per andare a baldracche tutte le settimane...
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                      #11
                      Originariamente Scritto da Sean
                      Una notizia fresca di giornata che riguarda Lee e che viene direttamente dalla Cina, dove è stata prodotta ed è ora pronta per essere messa in onda, una serie tv che racconta la vita di questo autentico mito;
                      Speriamo arrivi pure in Italia:

                      L'emittente di Stato trasmetterà 50 episodi sul maestro di kung fu morto nel 1973

                      Pechino «riabilita» Bruce Lee
                      Da rinnegato a icona della Nuova Cina


                      Bandito da Mao come «inquinamento culturale», ora arriva in tv


                      PECHINO (CINA) - Servirà a smussare le angosce della crisi finanziaria. E peccato che Bruce Lee non possa arrivare a cacciare indietro il mostro del tracollo globale. Meglio che niente: domani è l'ora del kung fu, Cctv1 — rete di punta della tv di Stato — trasmetterà i primi due episodi della sterminata serie dedicata all'uomo che negli anni Settanta lanciò in Occidente un genere cinematografico, le arti marziali made in Hong Kong. Senza «Dalla Cina con furore » e pellicole analoghe l'ispirazione di un Quentin Tarantino sarebbe stata un po' meno ricca, senz'altro. Soprattutto, Lee gettò i semi di un orgoglio cinese che si scopriva globale: il linguaggio che allora rimbalzava fra Hong Kong e le comunità della diaspora— la California e la Malaysia, Singapore e l'Australia… — funzionava ovunque e affratellava. Bruce Lee è morto nel 1973 a 32 anni. Altri tempi. Un'altra Cina.


                      I FILM DI KUNG FU - La Rivoluzione culturale stava per imboccare la sua china terminale ma Mao Zedong aveva già marchiato i film di kung fu come inquinamento spirituale, robaccia reazionaria. Adesso quella stessa Cina che fino agli anni Ottanta aveva praticamente ignorato l'esistenza di Bruce Lee e dei suoi 46 film (ce n'erano anche di girati da sosia) metterà in onda 50 episodi costati, tutti insieme, 5 milioni di euro. Una ventina di Paesi si sono messi in fila per acquistarli. «La leggenda di Bruce Lee» doveva essere trasmesso sull'ottavo canale della Cctv prima delle Olimpiadi. Rinviato a causa del terremoto in Sichuan, è stato promosso al primo, per di più nella fascia definita l'«ora d'oro», ovvero il prime time, che qui va dalle 18 alle 22. Audience massima per l'eroe. La nuova Cina ha da anni assorbito l'estetica e l'etica delle arti marziali, la letteratura di genere è stata sdoganata e vende milioni di copie. Bruce Lee, che in realtà era nato a San Francisco, è stato incorporato, il suo orgoglio è ormai patrimonio comune dei cinesi tutti, per i quali è irrilevante che il loro eroe fosse di Hong Kong. Non a caso schiantava con speciale soddisfazione biechi giapponesi. «E' il Picasso o il Van Gogh delle arti marziali», sentenzia uno dei produttori, Yu Shengli. Girato fra Macao, la Thailandia, gli Usa e persino l'Italia, il serial ha come protagonista Danny Chan Kwok Kuen, attore che anche alla figlia di Lee, Shannon, appare identico al padre. Giurano i creatori che un terzo di quanto si vedrà in tv è frutto dell'immaginazione, due terzi è fedele alla verità (e la verità dovrebbe includere anche la sua fobia per gli scarafaggi e i suoi trionfi come campione di ballo da sala). Il mito Lee è tale che il regista Zhang Yimou, ora in vacanza dopo le fatiche delle regie olimpiche, medita un film sullo stesso tema. Di questi 50 episodi si dibatte già fra appassionati. La produzione avverte che «il finale è aperto», come se non si chiudesse con la morte per emorragia cerebrale, un destino che l'epica vorrebbe invece più misterioso. Ciò che turba, più che altro, sono le voci di una scena in cui Lee verrebbe battuto da un americano. «Schifezze», si lamentano gli ultrà. Secondo indiscrezioni inverificabili sul web si tratterebbe di un momento edificante «per far vedere che bisogna essere umili».
                      proprio nuova non è sta notizia c'è già un topic aperto se guardi, è già da un anno che se ne parlava, comunque la serie in se con Bruce c'entra poco
                      Originariamente Scritto da JPP
                      eh ragazzo mio eh, li si li si, tu mi stai dando una soddifazione, discepolo mio
                      Originariamente Scritto da JPP
                      cosa genera la crescita? la crescita è generata dalla combinazione di esplosività associata al carico. Questo fa crescere
                      Originariamente Scritto da Vale
                      Se mi costruisce la piscina, andrò sotto casa a conoscerlo, lo amerò, lo vezzeggerò e gli darò 500 euro per andare a baldracche tutte le settimane...
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                      Followed by AlbertoGrazia

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                        #12
                        L'ho trovata oggi sul Corriere...
                        Se è così ritiro l'omaggio e chiedo ai mod. di sezione di "pulire" quanto in eccesso, grazie

                        Intanto ho provveduto di mio ad eliminare l'articolo.
                        Last edited by Sean; 11-10-2008, 14:11:04.
                        ...ma di noi
                        sopra una sola teca di cristallo
                        popoli studiosi scriveranno
                        forse, tra mille inverni
                        «nessun vincolo univa questi morti
                        nella necropoli deserta»

                        C. Campo - Moriremo Lontani


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                          #13
                          Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
                          L'ho trovata oggi sul Corriere...
                          Se è così ritiro l'omaggio e chiedo ai mod. di sezione di "pulire" quanto in eccesso, grazie

                          Intanto ho provveduto di mio ad eliminare l'articolo.

                          va be era lo stesso comunque ok
                          Originariamente Scritto da JPP
                          eh ragazzo mio eh, li si li si, tu mi stai dando una soddifazione, discepolo mio
                          Originariamente Scritto da JPP
                          cosa genera la crescita? la crescita è generata dalla combinazione di esplosività associata al carico. Questo fa crescere
                          Originariamente Scritto da Vale
                          Se mi costruisce la piscina, andrò sotto casa a conoscerlo, lo amerò, lo vezzeggerò e gli darò 500 euro per andare a baldracche tutte le settimane...
                          If a movement is totally safe, it is totally useless
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                            #14
                            Inchiniamoci di fronte a quest'uomo. .per me e' sempre stato un punto di riferimento. .fisico. .morale. .carismatico il piu' grande artista marziale di tutti i tempi, ricordo quando dai cinema la gente usciva sconvolta ed entusiasta. . .Bruce stupiva tutti con la sua arte. .la sua velocita', lo stile, la personalita'. .il fisico scolpito, onore. .
                            contatto face book
                            roberto moroni

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                              #15
                              YouTube - BRUCE LEE JKD GUNFAN
                              Originariamente Scritto da JPP
                              eh ragazzo mio eh, li si li si, tu mi stai dando una soddifazione, discepolo mio
                              Originariamente Scritto da JPP
                              cosa genera la crescita? la crescita è generata dalla combinazione di esplosività associata al carico. Questo fa crescere
                              Originariamente Scritto da Vale
                              Se mi costruisce la piscina, andrò sotto casa a conoscerlo, lo amerò, lo vezzeggerò e gli darò 500 euro per andare a baldracche tutte le settimane...
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