Dalle spiegazioni che molto gentilmente mi state fornendo si nota che siete molto competenti. Onorato di essere aiutato da voi.
Ho compreso anche il...
Marco De Bernardo, in arte "debe", nasce a Pisa il 25 ottobre 1984, ma è un molisano doc, di dna e di anima. Pratica nuoto dai 6 ai 10 anni e pallavolo dai 7 ai 13, in un binomio che ricorda con grande tenerezza. Nel nuoto, ma soprattutto nella pallavolo si mette in mostra grazie al suo talento e dopo diversi tornei vinti viene selezionato per giocare nell'under16 della sua società. In questo contesto emergono tutti i difetti della sua età e le paure che si hanno da bambini: commette il grave errore di rinunciare all'under 16 e di smettere con la pallavolo. Questo errore condizionerà il resto della sua vita, non solo sportiva. Da quel momento in poi, nel periodo più prolifico allo sviluppo ormonale e fisico, non pratica sport alcuno e si chiude in casa davanti quando al computer, quando alla Play Station, insieme agli amici o anche da solo. L'unica attività mai abbandonata è il pallone di quartiere con gli altri ragazzi della zona. Negli anni successivi ritenta un'incerta strada pallavolistica, ma non potendo giocare le partite per un problema d'età, abbandona di nuovo in favore di un calcio a 5 che lo vede presidente e protagonista di una squadra amatoriale. Da allora in poi nessuno sport fisso l'ha fatta da padrone e all'età di 23 anni (settembre 2007) svolta definitivamente prendendo la strada della palestra, che abbandona soltanto nel periodo più brutto della propria vita, quello che da giugno 2013 arriva fino a gennaio 2014. Il 10 febbraio 2014 scatta nuovamente la molla: con la voglia di un diciottenne al suo primo allenamento in palestra, ma con numerose conoscenze in più e con la voglia di farne sempre di nuove, si rilancia con impeto dentro le quattro mura a lui care, ma purtroppo un paio di infortuni lo bloccano dopo tre ottimi mesi, i migliori della sua "carriera". Con un ginocchio da operare ed una spalla da tenere sotto osservazione, rimane lontano dalla palestra ancora una volta. A febbraio 2015, completamente fuori forma e con 8kg di più sulla bilancia, viene fissata finalmente la data per l'operazione al ginocchio. Contemporaneamente rinasce immediatamente la consapevolezza di poter spingere di nuovo. Dieta, nuoto, studio e programmazione di una nuova rinascita in palestra lo stanno segnando dalla metà dello stesso mese. Dopo tre settimane di piscina e tre chili e mezzo in meno, paga il suo primo "nuovo" semestrale.