I genitori dei bambini obesi
Non si accorgono che i loro figli sono sovrappeso
Secondo uno studio di prossima pubblicazione sulla rivista "British Medical Journal", molti genitori non sono in grado di riconoscere i problemi di obesità dei loro figli. Alcuni ricercatori britannici hanno esaminato i genitori di 277 bambini e hanno scoperto che quando i propri figli erano sovrappeso, solo un quarto dei soggetti se ne rendeva conto. Un terzo delle madri e addirittura il 57 per cento del padri di bambini obesi riteneva che il peso dei loro figli fosse "normale".
I genitori hanno minor consapevolezza del problema soprattutto se questo riguarda i figli maschi: solo un quarto (27%) dei ragazzi sovrappeso od obesi sono stati identificati come tali, in confronto a più della metà (54%) delle ragazze. Lo studio ha anche rivelato che molti genitori manifestano scarsa preoccupazione per i problemi di peso dei figli. Nonostante più della metà dei genitori di bambini obesi esprimesse qualche tipo di timore sulla condizione dei propri figli, solo un quarto di loro si descriveva come "un po' preoccupato".
La scarsa percezione non è peraltro limitata alle condizioni dei figli. I ricercatori hanno scoperto infatti che ben il 40 per cento delle madri e il 45 per cento dei padri che erano a loro volta sovrappeso, giudicavano "normale" anche il proprio peso.
Contrariamente a studi precedenti, i risultati indicano che non ci sono differenze fra i diversi gruppi socio-economici per quanto riguarda la proporzione di genitori sovrappeso o per l'errata valutazione del peso dei figli. "La relazione inversa fra classe sociale e obesità - commentano gli autori - è ormai sparita, almeno in Gran Bretagna".
A. N. Jeffery, L. D. Voss, B. S. Metcalf, S. Alba, T. J. Wilkin, "Parents' awareness of overweight in themselves and their children: cross sectional study within a cohort (EarlyBird 21)". BMJ, doi:10.1136/bmj.38315.451539.F7 (pubblicato online il 26 novembre 2004).
Obesità e struttura cardiaca
Il cuore dei bambini sovrappeso lavora di più e può ingrandirsi troppo
I bambini obesi crescono con un cuore dotato di ventricoli sinistri più grandi, cosa che li pone maggiormente a rischio di malattie cardiache. Lo sostengono alcuni ricercatori medici della Tulane University di New Orleans, in uno studio pubblicato sul numero di novembre 2004 della rivista "Circulation".
"Il semplice fatto di essere obesi - commenta Shengxu Li, co-autore della ricerca - costringe il cuore a lavorare di più, anche durante l'infanzia. La maggior pressione sanguigna, e altri problemi di salute associati, possono in effetti contribuire a modificare la struttura cardiaca".
Anche se l'ingrandimento del cuore "può essere fermato e persino invertito, con interventi appropriati", i dati mostrano che sarebbe necessario prevenire e limitare i problemi di peso nei bambini in tenera età. I ricercatori hanno trovato anche un collegamento fra i ventricoli sinistri più grandi e l'ipertensione.
Li e colleghi hanno usato ecocardiografie per monitorare i cuori di 467 volontari di età compresa fra 20 e 38 anni. I pazienti avevano partecipato allo studio sin dai primi anni settanta, ed erano stati esaminati più volte già da bambini per determinare l'altezza, il peso e i fattori di rischio. Lo studio è stato finanziato dal National Institutes of Health e dall'American Heart Association.