Pure io sono passato per una situazione analoga, con la differenza che nel mio caso il problema era a livello cervicale.
Dopo due anni di attività in palestra abbastanza intensa, di punto in bianco una sera mi sono ritrovato con forte emicrania, capogiri e nausea. Il collo era palesemente bloccato.
Il dolore però, più che al collo era inizialmente più forte a livello della spalla.
Dopo un'ECO alla spalla e un RX al rachide cervicale ho scoperto che lo spazio discale tra due vertebre era leggermente ridotto.
Per fortuna dalla Risonanza Magnetica non è emersa alcuna ernia cervicale!
La mia fortuna è stata quella di rivolgermi ad una ottimo fisiatra che immediatamente ha diagnosticato il mio problema. Fondamentale anche l'attività del fisioterapista che attraverso una decina di sedute non solo ha alleviato notevolmente il mio problema, ma mi ha pure insegnato quale postura deve essere mantenuta per non appesantire il tratto cervicale. In effetti, a detta della fisiatra, gran parte del problema era dovuto ad una scorretta postura in ufficio, aggravata da qualche strapazzo in palestra.
E così in ufficio faccio uso di un cuscino lombare che mi permette di mantenere la colonna vertebrale perfettamente in posizione e un paio di volte al giorno eseguo degli esercizi di distensione del tratto cervicale (mckenzie).
Sono ormai trascorsi 2 mesi dai primi forti sintomi e non ho ancora ripreso l'attività in palestra. E' veramente frustrante rimanere fermi, ma queste sono cose lunghe e ci vuole molta pazienza.
Per fortuna nel mio caso nulla di grave; consapevole di ciò il fisioterapista mi ha indicato quali esercizi non potrò assolutamente fare per non stressare il rachide cervicale, ma non mi ha mai detto di cessare l'attività in palestra.
Condivido quanto detto sulla sanità in Italia; pure io ho dovuto pagare tutte le visite e gli esami se volevo risolvere in fretta il problema.
Oltre al fisiatra e al fisioterapista mi sono rivolto pure ad un neurologo per avere conferma del mio stato di salute. Fortunatamente pure lui ha confermato la diagnosi della fisiatra dicendomi di pazientare per far tornare tutto come prima.
Tuttavia ora a volte mi capita di pensare a tutti i ragazzi che in palestra lavorano in modo intenso, così come facevo io; sicuramente sono ignari del fatto che alcuni esercizi eseguiti in modo sbagliato posso causare problemi irreversibili, ma sfortunatamente queste sono tutte patologie che non danno segnali di avviso. Quando senti il dolore è ormai troppo tardi!

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