ragazzi vado a curarmi(non è mai troppo tardi)

**roccia73** · 30-09-2006, 01:44:16

Quali comportamenti te lo fanno pensare?
E con quale intensità e frequenza avvengono questi comportamenti?

La diagnosi dei dirsturbi di personalità non è semplice neppure dopo i test e i primi 3 colloqui. Se poi chi tenta la diagnosi non è abituato all'osservazione del comportamento (bisogna sapere cosa, come e quando osservare) e agli strumenti propri della diagnosi è ancora più complicato riuscire a distinguere un comportamento disturbato da uno fisiologico.

La difficoltà aumenta con il distubo schizotipico di personalità perché è di difficile diagnosi, come accenna anche l'articolo (perlatro molto valido: ipsico è un buon sito).

Tieni conto poi che leggendo le descrizioni delle patologie tutti si riconoscono tutti i sintonmi di tutti i disturbi. Non si è buoni giudici in questo caso, tant'è che chi è psicologo deve ricorrere ad un collega per una diagnosi o una terapia.

**Cesarius** · 30-09-2006, 01:53:45

giusto!

La patologia è nella quantità del sintomo non nella qualità!

TUtti vogliamo "definirci" e dvederci magri ma non tutti siamo anoressici con una visione distorta della relatà
Tutti abbiamo "fissazioni" ma non tutti abbiamo ossessioni...

....

**pull-dog** · 30-09-2006, 03:16:46

Originariamente Scritto da roccia73 Visualizza Messaggio

Quali comportamenti te lo fanno pensare?
E con quale intensità e frequenza avvengono questi comportamenti?

La diagnosi dei dirsturbi di personalità non è semplice neppure dopo i test e i primi 3 colloqui. Se poi chi tenta la diagnosi non è abituato all'osservazione del comportamento (bisogna sapere cosa, come e quando osservare) e agli strumenti propri della diagnosi è ancora più complicato riuscire a distinguere un comportamento disturbato da uno fisiologico.

La difficoltà aumenta con il distubo schizotipico di personalità perché è di difficile diagnosi, come accenna anche l'articolo (perlatro molto valido: ipsico è un buon sito).

Tieni conto poi che leggendo le descrizioni delle patologie tutti si riconoscono tutti i sintonmi di tutti i disturbi. Non si è buoni giudici in questo caso, tant'è che chi è psicologo deve ricorrere ad un collega per una diagnosi o una terapia.

perdonatemi se mi intrometto nel topic ma roccia sono affascinato dalla tua conoscenza.
NON SONO GAY ma sto iniziando quest'anno a studiare scienze tecnice psicologico-sociali di analisi e intervento nel lavoro, nelle organizzazioni e nelle istituzioni con tante buone intenzioni.
cio che mi chiedevo è se sei gia psicologo oppure ancora studi, mi piacerebbe sapere dopo quanto tempo gia si puo pensare di essere un gradino piu in alto rispetto agli altri per quanto riguarda la diagnosi di vari comportamenti.

poi volevo sapere se hai fatto psico 1 o psico 2??? nn so perche ma qualcosa mi dice psico 1, ti vedo piu orientato nell'ambito clinico.
grazie

-pull-

***matt85*** · 30-09-2006, 03:20:24

io penso che se uno psicologo dovesse ascoltarmi si suiciderebbe e/o cagherebbe addosso

***tylerdurden84*** · 30-09-2006, 03:35:44

mi identifico..in questa descrizione..pero'solo in alcuni casi...saro'schizzato.

***Arturo Bandini*** · 30-09-2006, 06:12:43

è vero: è facile riconoscersi nei sintomi e nelle tipologie descritte in ambito psichiatrico perchè certi atteggiamenti e idee sono presenti anche nelle persone cosiddette normali...

***The_machine*** · 30-09-2006, 08:59:31

Ma quindi, Osservatore, non sei soddisfatto di quello che pensi e di quello che fai; desideri altro?

***BIGSHOW77*** · 30-09-2006, 09:00:31

Originariamente Scritto da l'osservatore Visualizza Messaggio

ecco il mio disturbo

http://www.ipsico.org/disturbo_schizotipico_di_personalità.htm

http://www.ipsico.org/disturbo_schiz...rsonalità.htm

TI AUGURO CHE COME HANNO DETTO GLI ALTRI ALLA FINE NON ABBIA NIENTE

**Ninniki** · 30-09-2006, 09:50:37

Originariamente Scritto da matt85 Visualizza Messaggio

io penso che se uno psicologo dovesse ascoltarmi si suiciderebbe e/o cagherebbe addosso

**Blaster** · 30-09-2006, 09:53:22

Originariamente Scritto da pull-dog Visualizza Messaggio

NON SONO GAY

-pull-

roccia non ti risponderà...

GJ · 30-09-2006, 10:03:25

Originariamente Scritto da matt85 Visualizza Messaggio

io penso che se uno psicologo dovesse ascoltarmi si suiciderebbe e/o cagherebbe addosso

per esemio se lui ti chiede qual è la prima cosa a cui pensi appena sveglio?

***matt85*** · 30-09-2006, 12:42:03

Originariamente Scritto da GJ Visualizza Messaggio

per esemio se lui ti chiede qual è la prima cosa a cui pensi appena sveglio?

stamane a una segretaria in tailleur con la faccia da stronza che mi spingeva a terra, mi sgozzava con un coltello da cucina, si accucciava alzando al gonna e mi pisciava sopra allo squarcio

***l'osservatore*** · 01-10-2006, 20:36:52

**roccia73** · 01-10-2006, 22:19:11

Originariamente Scritto da pull-dog Visualizza Messaggio

perdonatemi se mi intrometto nel topic ma roccia sono affascinato dalla tua conoscenza.
NON SONO GAY ma sto iniziando quest'anno a studiare scienze tecnice psicologico-sociali di analisi e intervento nel lavoro, nelle organizzazioni e nelle istituzioni

Sono contento che ti sia chiaro il tuo orientamento sessuale (anche se hai espresso quello che non sei e non quello che sei...) ma non capisco che cosa c'entra... quelli che studiano scienze e tecniche psicologiche sono tutti GAY? quando hanno pubblicato questo studio statistico?

con molta soddisfazione

Ne sono contento. Lo studio della psicologia e' davvero affascinante.

cio che mi chiedevo è se sei gia psicologo oppure ancora studi,

No. Sono dottore in psicologia ma non ho fatto l'esame di Stato e quindi non sono iscritto all'Ordine.

mi piacerebbe sapere dopo quanto tempo gia si puo pensare di essere un gradino piu in alto rispetto agli altri per quanto riguarda la diagnosi di vari comportamenti.

La capacita' diagnostica non dipende dall'anzianita' di professione e meno che mai dall'anzianita' di studi. Certo, per poter osservare in modo corretto un comportamento occorre essere allenati all'osservazione (sistematica e sequenziale o comunque strutturata) e il primo step di un'osservazione sistematica e' appunto la definizione univoca dei costrutti, in modo che poi tali costrutti siano operazionalizzabili (parlo in modo piu' tecnico perche' do per scontato che conosci questi concetti).

Riguardo alla diagnosi "di vari comportamenti", ci sono tre livelli di competenze di cui tener conto:
1. competenze trasversali, ovvero le basi di processi cognitivi (percezione, arousal, memoria, attenzione...) senza le quali non esiste alcuna osservazione. in particolare mi riferisco ovviamente all'attenzione, ovvero alla capacita' di mantenere il focus attentivo contrastando i distrattori;
2. competenze teoriche, qui entrano in gioco le competenze acquisite durante gli studi;
3. competenze tecniche, vale a dire la capacita' di utilizzo degli strumenti per l'osservazione (non tener conto e non essere in grado di attenuare l'influenza dell'osservatore sull'osservato e' un grave handicap);

Entrando in modo piu' specifico nell'area psicodiagnostica clinica, e' necessario che le competenze teoriche e tecniche attengono il campo clinico. E' quasi banale dirlo, ma gli errori piu' frequenti riguardano proprio la poco chiara definizione di cio' che si deve osservare. Ma se non so con precisione e in modo operazionalizzabile cosa devo osservare, come potro' osservarlo? QUesto non significa applicare degli schemi alla realta' quanto piuttosto utilizzare un filtro che la renda fruibile.

Per tornare alla tua domanda, la risposta e' semplice: ci si puo' ritenere dotati di buone capacita' diagnostiche quando ci si e' allenati per diverso tempo (tempo che varia soggettivamente) allo studio e al riconoscimento tramite tecniche specifiche dei comportamenti di interesse psicologico.

poi volevo sapere se hai fatto psico 1 o psico 2??? nn so perche ma qualcosa mi dice psico 1, ti vedo piu orientato nell'ambito clinico.
grazie

-pull-

Non mi sono laureato alla Sapienza