
Luigi Chiatti chiede l'indulto.
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Guest repliedquando ho studiato il diritto penitenziario mi sono preso delle incazzature allucinanti, vedendo quanti e quali privilegi sono garantiti ai carcerati.
assurdo.
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tranquilli...
Grazie ai benefici previsti dalla legge Gozzini, che gli abbonerebbe tre anni di reclusione, arriverebbe a 16 anni di condanna scontata. I tre anni di riduzione dell'indulto, inoltre, porterebbero il geometra folignate alla soglia dei venti anni. Due terzi della pena già scontata, quindi, che gli permetterebbe teoricamente di poter accedere alla semilibertà.
a breve uscirà anche quella piccola assassina di novi ligure...
bello, tutti fuori.... un far west...
cmq l'unica cosa positiva se uscisse Chiatti è che se fossi un genitore dei bimbi lo farei a pezzi con un accetta..
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Guest repliedOriginariamente Scritto da quellogrossoNon conosciamo il titolo del reato per cui è stato condannato e le aggravanti: forse omicidio aggravato ex art. 576 c.5, in quanto commesso nell'atto di commettere il delitto di violenza sessuale. Quindi saremmo di fronte ad un reato complesso ex art. 84 c.p.: non so se è quindi applicabile l'indulto all'omicidio così aggravato: la questione è tecnicamente difficile da sciogliere.
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date uno sguardo qui, capitolo 3. sinceramente, mi sono fatto un pianto che non vi dico.io una persona del genere non la farei stare MAI PIU' a piede libero, ma non per punirla, quanto per impedirle di nuocere.
questo brano riguarda il giudizio della corte d'assise. in assise d'appello non cambia nulla per quanto riguarda la qualificazione dei fatti, mentre nel riconoscimento di attenuanti generiche e della semi-infermità trova fondamento la riduzione di pena a 30 anni.
"Riguardo alla qualificazione giuridica dei fatti la Corte dichiara che, ai danni del piccolo Simone, gli eventi consentono di contemplare il reato di sequestro di persona, in quanto si ravvisano tutti gli elementi materiali e soggettivi del delitto in questione. L'organo giudicante ritiene inoltre fondata la contestazione dell'aggravante dell'art. 61 n.2 del codice penale, in quanto il suddetto reato è stato compiuto per eseguirne un altro, cioè quello di compiere atti sessuali con un minore. Sussiste pacificamente il reato di omicidio, mentre il reato di atti di libidine violenti (precedentemente disciplinato dall'art. 521, ora abrogato dalla legge n. 66/1996) deve essere considerato per il principio di specialità, aggravante del reato di omicidio ai sensi dell'art. 576 n.5 del codice penale. I giudici ritengono insussistente la contestata aggravante dei motivi abbietti, esistente, invece, quella delle sevizie. Sussiste, infine il reato di occultamento di cadavere. Per quanto concerne l'omicidio di Lorenzo la Corte si esprime in modo analogo fatta eccezione per il problema riguardante il sequestro di persona e gli atti di libidine ai danni del minore in questo caso assenti."Riguardo alla motivazione dei delitti, la molla dell'agire di Chiatti deve essere individuata in entrambi i casi nella sua pedofilia. Ma tale disturbo non è da solo sufficiente a spiegare i delitti. Infatti nel primo omicidio l'elemento scatenante deve essere ricercato nel disturbo narcisistico di cui egli è affetto a cui si sono aggiunti motivi utilitaristici, quali impedire che fosse scoperto, la susseguente punizione e riprovazione sociale. Inoltre, gran impatto nel compimento del reato ha avuto la sensazione di eccitazione e di godimento sessuale che l'atto ha comportato; giova a questo proposito ricordare comunque che questo aspetto è emerso esclusivamente nei colloqui personali che l'imputato ha avuto con il consulente del P.M. Andreoli nel carcere di Verona. Nel secondo caso, a parere dei giudici di primo grado, l'omicidio di Lorenzo Paolucci è addebitabile esclusivamente al sadismo sessuale, perché non risulta che vi sia stato contatto sessuale o quanto meno un approccio da parte dell'imputato a cui sia stato opposto un rifiuto da parte della giovane vittima.
La Corte ritiene di non dover concedere le attenuanti generiche, sia per l'intensità del dolo (anche se non può parlarsi di premeditazione), sia per il fatto che il motivo dell'uscita del Chiatti vada ricercata nel desiderio di soddisfazione dei suoi istinti pedofili e non nel bisogno di cercare amicizie come invece sostengono i suoi difensori; sia perché le patologie di cui l'imputato è portatore hanno avuto un'efficacia causale minima nella commissione dei fatti a lui addebitati; inoltre il comportamento collaborativo tenuto dal giovane dopo i delitti è dovuto precipuamente a motivazioni di carattere utilitaristico (per ottenere un miglior trattamento sanzionatorio), ed è connaturale al suo narcisismo per appagare il suo bisogno di essere al centro dell'attenzione. Infine, il carattere dell'imputato ed i suoi vissuti non sono di per sé sufficienti a garantirgli la concessione di tali circostanze. Circa la questione della continuazione la Corte ritiene che tale istituto giuridico non possa applicarsi ai due omicidi sulla base dell'essenziale rilievo che "la esclusione della premeditazione fa venir meno la possibilità che il secondo delitto faccia parte di quel progetto delinquenziale in cui si concretizza il disegno criminoso". (159) Per questo motivo l'organo giudicante esclude che l'intento omicida formatosi nell'imputato nel momento in cui uccise il piccolo Simone rimase fermo fino a quando si presentò l'occasione di uccidere ancora.
Per questi motivi la Corte condanna Luigi Chiatti all'ergastolo.
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Originariamente Scritto da Magnetuss Visualizza MessaggioLeggete qua
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L'ho postato anche per dire quanto stronzi siano i giornali che giusto per fare "notizia" oscurano la realtà e la danno falsata: in questo caso volevano farci credere che Chiatti uscisse dal carcere, che è una *******ta. Occhio a cosa si legge e dove!
occhio anche a chi apre i 3d...
ps epico ma perkè ci continui a cagare il *****?
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Originariamente Scritto da quellogrossoPerò attenzione: questa è la "migliore" delle ipotesi e per il detenuto modello. La flessibilità opera anche in senso contrario: se vi è pericolosità sociale, come forse nel caso di Chiatti, questi non riacquisterà la libertà nemmeno dopo l'esecuzione della pena e verrà sottoposto a misure di sicurezza.
Bye
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Originariamente Scritto da Magnetuss Visualizza MessaggioMa condonati cosa? 13 li ha già fatti...
Bye
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Originariamente Scritto da Magnetuss Visualizza MessaggioMa condonati cosa? 13 li ha già fatti...
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Originariamente Scritto da Max_79 Visualizza MessaggioMi ricorda la storia dei 30 punti condonati a 17... e si parla di un ulteriore sconto.
Bye
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Originariamente Scritto da Max_79 Visualizza MessaggioMi ricorda la storia dei 30 punti condonati a 17... e si parla di un ulteriore sconto.
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Originariamente Scritto da rocky 80 Visualizza Messaggio30 anni 17 anni????
Bye
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Originariamente Scritto da Erry Visualizza Messaggioa foligno cè il nonno di simone che lo aspetta da 10 anni............con tanto affetto e una pietro beretta in mano!!!!!
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Originariamente Scritto da epico Visualizza Messaggiopero' ricordiamoci che e' stata riconosciuta come una persona malata.
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