Ingrassa chi mangia velocemente
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io mangio troppo velocemente (e son pure grasso)...secondo me la questione è un po' questa: uno che mangia lentamente magari sta 3 ore a finire un piatto di pasta..io in 5 minuti ho finito e nei rimanenti 25 pappo altro. Comunque è vero che mangiando lentamente ci si sazia prima..io mi abbuffo e sento la sazietà dopo aver mangiato, non durante.
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Originariamente Scritto da Tristan Visualizza Messaggiosi infatti... boh, pura casualità nel mio caso
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Se il senso di sazietà interviene dopo tot minuti è chiaro che che più velocemente mangi più roba mangi e quindi il conteggio delle calorie sale.
Ma a noi che ci alleniamo che ce ne frega? seguiamo una dieta e le quantità degli alimenti da mangiare sono indipendenti dal senso di sazietà. Quindi la velocità con cui si mangia è irrilevante.
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Originariamente Scritto da MOSTMUSCULAR 85 Visualizza MessaggioIo ho sempre mangiato velocemente e non ho mai avuto problemi di linea
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Originariamente Scritto da Tristan Visualizza Messaggiosarà un caso...ma tutti i miei amici magri ci mettono anni a mangiare
anche mio zio.. .. . mah
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pff cazzata io mangio da sempre (18anni) veloce ma molto veloce...5-10 minuti ho finito 200gr di pollo per fare un esempio e mangiando anche merda igrasso veramente poco...sti jappo
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sarà un caso...ma tutti i miei amici magri ci mettono anni a mangiare
anche mio zio.. .. . mah
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Ingrassa chi mangia velocemente
Uno studio condotto su 3000 individui (alla Osaka University in Giappone) ha evidenziato che, chi mangia velocemente ingrassa di più.
I mangiatori frettolosi hanno ben l'84% di probabilità in più di essere in sovrappeso e rischiano 3 volte di più di diventare obesi se smettono di mangiare solo quando sono sazi.
Perché chi mangia in fretta rischia tanto? Quale naturale equilibrio viene spezzato dalla fretta?
I fattori che incidono sono sia fisiologici che psicologici.
Anzitutto viene compromessa una delle prime fase della digestione, ossia, la masticazione.
Durante la masticazione è vero che si suddivide il cibo e si facilità il successivo lavoro dello stomaco, ma non è questa la cosa più importante che avviene.
Se ci gustiamo un alimento lentamente il suo profumo, il suo sapore stimola la produzione di una grande quantità di ormoni ed enzimi, soprattutto l'ormone Cck che, rinforzerà la memoria positiva di quel cibo. Detto in altro modo la masticazione non conta solo per il fatto di triturare il cibo, fondamentale è il piacere.
Infatti, se un piatto di bucatini all'amatriciana viene frullato e bevuto, anche se verrà in teoria digerito meglio e manterrà le qualità nutrizionali inalterate l'esperienza sarà legata al disgusto all'assenza di piacere tanto da attivare il meccanismo di nausea e repulsione per quel beverone, come se fosse nocivo.
Altro aspetto psicologico esemplificativo dell'importanza della lentezza è un fenomeno tipico di molte patologie dal comportamento alimentare, ossia, l'abbuffata dopo ore, giorni di privazioni si mangia velocemente fino a farsi togliere il respiro quantità enormi di cibo senza che la sazietà, sia per la frustrazione e l'assenza di cibo troppo lunga, sia per la sazietà che non arriva e non viene proprio più percepita da tali soggetti.
Patologie a parte nella persona sana, comunque la fretta spezza l'equilibrio impedendo al cervello di recepire il segnale di sazietà, tale sistema di segnali vieni disorientato e sviato dalla fretta.
Per perdere peso, dunque, è fondamentale prendersi del tempo per godersi ciò che si mangia per assicurare a noi stessi la sazietà fisica e psicologica.Tag: Nessuno
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