Ancora una proposta geniale della Lega

[SognoDaBAR]

comunque io sapevo che al sud sono più stretti coi voti rispetto al nord

Mi concedo solo una risata:

"AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH"

(amara)

Il dato di fondo e' che ci sono troppe richieste di trasferimento verso il sud, e troppe malattie lunghe (fasulle) che lasciano le cattedre vuote.

Quando si accetta un incarico bisogna anche assumersi l'impegno di portare al termine il ciclo di studi.
Perche' si ha una responsabilita' verso gli studenti.

[Buso]

Mi concedo solo una risata:

"AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH"

(amara)

Il dato di fondo e' che ci sono troppe richieste di trasferimento verso il sud, e troppe malattie lunghe (fasulle) che lasciano le cattedre vuote.

Quando si accetta un incarico bisogna anche assumersi l'impegno di portare al termine il ciclo di studi.
Perche' si ha una responsabilita' verso gli studenti.

Quoto pienamente...
sono dannatamente d'accordo con la proposta!

[ma_75]

Mi concedo solo una risata:

"AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH"

(amara)

Il dato di fondo e' che ci sono troppe richieste di trasferimento verso il sud, e troppe malattie lunghe (fasulle) che lasciano le cattedre vuote.

Quando si accetta un incarico bisogna anche assumersi l'impegno di portare al termine il ciclo di studi.
Perche' si ha una responsabilita' verso gli studenti.

Il punto è che al nord, percentualmente, è una professione che interessa meno. Allora gli organici si devono pur riempire. Nessun siciliano o calabrese smania dalla voglia di andare a lavorare al nord. A parte questo quando gli idioti come Bossi(uno che, tra parentesi, la scuola l'ha vista poco) capiranno che per uno studente italiano avere un insegnante trentino o molisano dovrebbe essere uguale? Io credo, invece, che non sia un problema di lavoro del nord da tutelare ma che si voglia indottrinare le nuove genrazioni nordiste col verbo della lega cosa che, ovviamente, un docente meridionale sarà un po' restio a fare...

[ma_75]

Quoto pienamente...
sono dannatamente d'accordo con la proposta!

Sentiamo i motivi, avete paura che un insegnante terrone sporchi la vostra razza pura?

[Buso]

Sentiamo i motivi, avete paura che un insegnante terrone sporchi la vostra razza pura?

ma scherzi?...
sicuramente tra gli aspetti che credo siano importanti c'è la salvaguardia dell' identità territoriale. Un insegnate "locale" sicuramente potrebbe trasmettere molto di più rispetto ad un' altro.
altro discorso invece sono tutti gli insegnati del sud che cambiano ogni 2-3 anni e non permettono di dare continuità alla scuola.

[swanz]

non mi interessa se uno del sud insegni qua. Ma se inizi ad insegnare ad una prima, stai con lei fino alla quinta, se chiedi il trasferimento al sud quando la tua classe è in terza, fossi il genitore del ragazzo mi incazzerei un tantino

[Buso]

non mi interessa se uno del sud insegni qua. Ma se inizi ad insegnare ad una prima, stai con lei fino alla quinta, se chiedi il trasferimento al sud quando la tua classe è in terza, fossi il genitore del ragazzo mi incazzerei un tantino

[ma_75]

ma scherzi?...
sicuramente tra gli aspetti che credo siano importanti c'è la salvaguardia dell' identità territoriale. Un insegnate "locale" sicuramente potrebbe trasmettere molto di più rispetto ad un' altro.
altro discorso invece sono tutti gli insegnati del sud che cambiano ogni 2-3 anni e non permettono di dare continuità alla scuola.

Allora dobbiamo fare concorsi per tutti gli enti pubblici su base regionale, non nazionale. Per l'INPS, per i ministeri, per gli ospedali, potranno concorrere solo i residenti nella regione, magari con prova in dialetto. Allora abbiate la decenza di spaccarla davvero questa Italia, ma non riempitevi la bocca di parole inutili come il federalismo, visto che qui si vogliono tante regioni indipendenti. A Palermo come a Bolzano a scuola si insegnano Dante, Manzoni e Cicerone, non i santi locali e leggende celtiche.

[ma_75]

non mi interessa se uno del sud insegni qua. Ma se inizi ad insegnare ad una prima, stai con lei fino alla quinta, se chiedi il trasferimento al sud quando la tua classe è in terza, fossi il genitore del ragazzo mi incazzerei un tantino

Bisognerebbe conoscere la normativa per sapere che non è un insegnante ad andarsene, ma che la sua posizione, finchè non diventa di ruolo, è stabilita da una graduatoria. Che tu voglia restare o meno in una classe, al momento non ha nessun peso, sarà la tua posizione in graduatoria a stabilire in che scuola inizia l'anno. Cambiamo le leggi se il risultato che vogliamo è questo.

[temete]

...l'importante è guadagnarsi il plauso dell'elettorato senza la fatica di risolvere i veri probelmi del Paese...

[Buso]

Allora dobbiamo fare concorsi per tutti gli enti pubblici su base regionale, non nazionale. Per l'INPS, per i ministeri, per gli ospedali, potranno concorrere solo i residenti nella regione, magari con prova in dialetto. Allora abbiate la decenza di spaccarla davvero questa Italia, ma non riempitevi la bocca di parole inutili come il federalismo, visto che qui si vogliono tante regioni indipendenti. A Palermo come a Bolzano a scuola si insegnano Dante, Manzoni e Cicerone, non i santi locali e leggende celtiche.

hai generalizzato un po' troppo...
La scuola è differente dagli antri enti, la scuola TRASMETTE un qualcosa in più alle nostre future generazioni ed è importante che conoscano al meglio il luogo e la cultura che li ha formati, l'inps smazza solo carte!

[ma_75]

hai generalizzato un po' troppo...
La scuola è differente dagli antri enti, la scuola TRASMETTE un qualcosa in più alle nostre future generazioni ed è importante che conoscano al meglio il luogo e la cultura che li ha formati, l'inps smazza solo carte!

Non credo che un veneto debba conoscere cosa diverse da un siciliano...ripeto qui si vuole sostituire un programma educativo nazionale con uno regionale, magari facendo passare concetti come "padania" che, storicamente parlando, sono una minchiata. E il discorso vale su scala nazionele, qui da me pensano di introdurre lo studio della lingua sarda a scuola, una solenne boiata.

[pumbaa]

Non credo che un veneto debba conoscere cosa diverse da un siciliano...ripeto qui si vuole sostituire un programma educativo nazionale con uno regionale, magari facendo passare concetti come "padania" che, storicamente parlando, sono una minchiata. E il discorso vale su scala nazionele, qui da me pensano di introdurre lo studio della lingua sarda a scuola, una solenne boiata.

Vedo che stai studiando il pugliese

[temete]

...il libro di storia per gli studenti trevigiani si chiamerà "Razza Piave" di Giancarlo Gentilini

[ma_75]

Vedo che stai studiando il pugliese

Voglio essere pronto al federalismo