pugno con massima efficacia e minimo dolore come fare?

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  • Belaz
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    Originariamente Scritto da Bob Terwilliger Visualizza Messaggio
    Il tuo bagaglio tecnico però è soprattutto in sport dove la distanza va mantenuta.
    Boxe, kick-boxing: non esistono tecniche a cortissima distanza, il clinch ha un uso diverso.
    Muay thai: c'è il clinch, che con il regolamento più diffuso ha una tecnica utile sul ring ma poco pratica fuori.


    Invece, il BJJ è molto bello e si sta aderenti ma, a prescindere dai discorsi che si fanno sui forum, è una tecnica di lotta molto sportiva. Per esempio, in montada ci vai se le regole proibiscono i colpi ai testicoli o se sei molto più veloce dell'avversario.

    Quindi, può darsi che la tua preferenza per la distanza media sia legata più alle tecniche che sai usare che a un effettivo vantaggio tattico della stessa.
    Assolutamente vero che gli sdc nei quali sono piu' pratico lavorino al 90% sulla media-lunga distanza, così come è vero che le mie basi di bjj e lotta grecoromana si basano solo su pochi stage, assolutamente non sufficienti a comprendere i fondamentali di questi sport, figuriamoci a contestualizzarli in situazioni di difesa.

    Tuttavia, se dovessi trovarmi in situazione di difesa personale, suggerirei comunque sempre di mantenere la distanza, perche' consente la fuga. Questo a prescindere dalle mie conoscenze. Inoltre, per quanto siano spettacolari le proiezioni e sottomissioni a terra, in un contesto di strada sono incredibilmente pericolose: se l'avversario non e' da solo, trovarsi a terra, anche se in vantaggio, potrebbe essere la scelta piu' sbagliata della nostra vita.

    La cosa piu' vera e piu' sperimentata, in caso di necessita' reale di difesa, e' quella di "chiudere il problema" il prima possibile. Il modo migliore per farlo, e' neutralizzare la minaccia con il primo colpo utile, senza fronzoli.
    Capire qual'e' questo colpo non e' facile, assolutamente personale e legato alle nostre conoscenze, ed anche alla situazione. Sara' molto difficilmente un calcio alla testa, piu' facilmente un pugno. Se la distanza e' piu' chiusa, una gomitata. Se si e' ancora piu' vicini, una testata.

    Se invece, come mi e' successo nel mio lavoro, si rivela importante portare a terra senza danneggiare eccessivamente l'avversario, ho trovato per puro caso incredibilmente utile il rugby. Se sai tirare a terra un uomo di 120 kg che corre verso di te, probabilmente riesci a farlo anche con un avversario. Non e' una proiezione tecnica, ma e' estremamente efficace. Tuttavia, sempre nell'ambito della difesa personale stretta (pericolo di vita), non la trovo efficace: la tecnica efficace e' quella che elimina l'avversario, come gia' detto. E una proiezione a terra lo lascia ancora con possibilita' di reazione.

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  • Bob Terwilliger
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    Originariamente Scritto da Belaz Visualizza Messaggio
    Quindi, per tornare in tema, posso dire che concordo con l'affermazione di Ecatombe, per cui in situazione "stradale" e' meglio mantenere la distanza, quindi i gomiti perdono la loro utilita'.

    E' tuttavia anche vero che quasi sempre, per atto di sfida, gli avversari tendono ad avvicinarsi "muso contro muso", mettendosi quindi in una situazione di distanza gia' chiusa, e difficilmente evitabile. A questo punto, saper colpire efficacemente dalla cortissima distanza si rivela molto utile. Ecco spiegata la facile applicazione delle gomitate, che sono comunque pero' molto pericolose... E ricadono quindi in tutto il discorso per cui la difesa personale andrebbe applicata solo in reale pericolo di vita.
    Il tuo bagaglio tecnico però è soprattutto in sport dove la distanza va mantenuta.
    Boxe, kick-boxing: non esistono tecniche a cortissima distanza, il clinch ha un uso diverso.
    Muay thai: c'è il clinch, che con il regolamento più diffuso ha una tecnica utile sul ring ma poco pratica fuori.


    Invece, il BJJ è molto bello e si sta aderenti ma, a prescindere dai discorsi che si fanno sui forum, è una tecnica di lotta molto sportiva. Per esempio, in montada ci vai se le regole proibiscono i colpi ai testicoli o se sei molto più veloce dell'avversario.

    Quindi, può darsi che la tua preferenza per la distanza media sia legata più alle tecniche che sai usare che a un effettivo vantaggio tattico della stessa.

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  • john spartan
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    Basta cercare bene....

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  • Owens
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    Originariamente Scritto da Halforc Visualizza Messaggio
    fai una ricerca in questa sezione, troverai all'incirca 24 milioni di discussioni sul krav maga.
    Grazie, ho letto qualcosa, devo dire che ho capito perchè sarò costretto a praticarlo, interessante comunque.

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  • Halforc
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    Originariamente Scritto da Owens Visualizza Messaggio
    Un curriculum di tutto rispetto, mi piacerebbe iniziare a fare boxe, magari fra qualche anno, per ora se le cose andranno bene sicuramente dovrò dedicarmi per forza al krav maga, chissà com'è.
    fai una ricerca in questa sezione, troverai all'incirca 24 milioni di discussioni sul krav maga.

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  • Owens
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    Un curriculum di tutto rispetto, mi piacerebbe iniziare a fare boxe, magari fra qualche anno, per ora se le cose andranno bene sicuramente dovrò dedicarmi per forza al krav maga, chissà com'è.

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  • Belaz
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    Originariamente Scritto da Owens Visualizza Messaggio
    Posso chiederti che sport pratichi e da quanto?
    Curriculum "marziale":

    Kick boxing dall'eta' di 12 anni, agonista di semi contact, ma anche con esperienze di light e full contact.Piazzamenti buoni ma non eccelsi a livello nazionale, con qualche terzo posto di categoria. Cintura nera secondo grado, scade l'anzianità quest'anno per l'accesso all'esame di terzo grado, qualifica di istruttore federale (kick boxing - muai thay- shoot boxe - savate, secondo il diploma. Onestamente, invece, kick e thay. Stop).

    Questo per quanto riguarda il "mio" Sdc.

    Poi, per curiosita' e sete di conoscenza, svariati stage e corsi di diversi sport: thay boxe, bjj, boxe, etc. Le uniche discipline che non mi hanno mai interessato, mancanza mia sicuramente, sono quelle di stampo marcatamente cinese tradizionale.

    Per quanto riguarda la lotta in strada, lavoro in un'agenzia di security per discoteche. Tradotto, buttafuori. Non e' eccessivamente piacevole, se capita di dover usare la forza, ma sicuro e' un'esperienza completamente diversa al ring.

    Curriculum "extra-marziale":

    Rugbysta in serie C, seconda linea (o terza flanker). Insomma, mi piace il contatto fisico, che ci posso fare?
    Allenatore per sport esplosivi.
    Per quanto riguarda i traumi, conoscenze dovute anche al lavoro di "operatore di soccorso in emergenza sanitaria" (alias crocerossino) e studente di medicina.

    Fine curriculum.... e grandissimo "Chissenefrega" del 99,9% degli utenti. Giustamente.


    Quindi, per tornare in tema, posso dire che concordo con l'affermazione di Ecatombe, per cui in situazione "stradale" e' meglio mantenere la distanza, quindi i gomiti perdono la loro utilita'.

    E' tuttavia anche vero che quasi sempre, per atto di sfida, gli avversari tendono ad avvicinarsi "muso contro muso", mettendosi quindi in una situazione di distanza gia' chiusa, e difficilmente evitabile. A questo punto, saper colpire efficacemente dalla cortissima distanza si rivela molto utile. Ecco spiegata la facile applicazione delle gomitate, che sono comunque pero' molto pericolose... E ricadono quindi in tutto il discorso per cui la difesa personale andrebbe applicata solo in reale pericolo di vita.

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  • marcu9
    replied
    ho appena visto il telegiornale e non sò se avete visto la notizia, dove un rom 23enne che fa pugilato ha mandato in coma con 2 pugni un ragazzo per un banale battibecco, han fatto vedere il video in tv, e fa davvero paura, la violenza e la cattiveria. e il fatto che ora il ragazzo è in coma in fin di vita e l'altro è indagato per tentato omicidio, fa davvero pensare..

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  • Owens
    replied
    Originariamente Scritto da Deimoc Visualizza Messaggio
    Evita le risse ma se proprio sei costretto e non ci sono altri rimedi, non pensare e reagisci il corpo si "muoverà da solo".
    Questo l'ho notato, istinto? Mi piacerebbe capire tecnicamente come reagisce il cervello.

    Originariamente Scritto da Belaz Visualizza Messaggio
    Chiudi distanza, impatta col gomito.

    Risolvi in un solo colpo tutti i tuoi problemi: avversario KO, nessuna frattura, e probabilmente vitto e alloggio a san Vittore per qualche anno.
    Non ho letto mai cosa più giusta, se è vero che si può terminare in pochi secondi una rissa è anche vero che per strada l'altro muore.

    Originariamente Scritto da Belaz Visualizza Messaggio
    Era una battuta solo relativamente, il suggerimento di usare il gomito. Non si rompe... ma io con un gomito piego in 2 il sacco da 90 chili. Se penso che potrebbe essere una persona, mi fa davvero paura la potenza dell'impatto.
    Posso chiederti che sport pratichi e da quanto?

    Originariamente Scritto da Ecatombe Visualizza Messaggio
    forse in caso di aggressione sarebbe il caso di tenerlo il più lontano possibile l'agressore!
    la distanza ravvicinata non la consiglierei a nessuno, ed ecco che i gomiti perdono la loro efficacia!
    Dipende dalla situazione imho.

    Originariamente Scritto da Ecatombe Visualizza Messaggio
    il problema è che a mio avviso:
    o si scappa e allora non ci si pone il problema del minore tempo ecc...
    oppure se accetti il rischio (enorme visto che ormai gli agressori sono tutti armati e in gruppi di più persone), allora ti difendi con i tutti i crismi...
    supponendo che siano presenti le condizioni favorevoli quali:
    - agressore solo
    - agressore non armato
    le migliore combinazione in strada rimane quella del pugilato (o muay thai)- lotta libera.
    pertanto se dedici di affrontarlo, cosa per me molto sbagliata, devi metterlo fuori gioco e non colpire e scappare. ed in questo caso tornano utili anche i gomiti!
    Con il ko c'è sempre il problema citato sopra, comunque credevo che fosse più utile il wing tsun in strada.

    Originariamente Scritto da red spark Visualizza Messaggio
    proprio per quello che dici tu, con situazioni con più aggressori, si applica il motto
    bisogna usare uno, massimo due colpi ad aggressore portati alla massima velocità possibile, ed è per questo che le tecniche devono essere il più possibile semplici e naturali
    Spesso basta un pugno, ribadisco comunque che il rischio è alto, e se non ti prendi almeno una coltellata per lo stato hai torto.

    Originariamente Scritto da Ecatombe Visualizza Messaggio
    lo scontro fisico si può sempre evitare
    Giusto anche se a volte diventa molto difficile.

    Originariamente Scritto da Belaz Visualizza Messaggio

    Puo' essere assurdo, per alcuni versi, ma io ho sempre evitato il combattimento in strada (e sono capitate situazioni facili, dove era ovvio che l'altro sarebbe andato giu' in 3 secondi), non tanto per paura di farmi male, quanto per la consapevolezza di cio' che un colpo puo' causare.
    Mi capita spesso di dover spiegare la medesima cosa ad amici o conoscenti quando si è fuori, vuoi per un occhiataccia o altro, si sente sempre quello che dice "ma che ci vuole a pestarlo a quello lo ammazzi" e poi appunto il problema è quello, che lo ammazzi, un embolia un coma, il rischio di finire nei guai per soddisfare l'ego è troppo.

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  • Bob Terwilliger
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    Secondo me, il modo migliore per evitare traumi alle mani è colpire con i gomiti e gli avambracci.

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  • rocky marciano
    replied
    beh per rispondere brevemente ci sono metodologie specifiche per colpire con aree della mano meno soggette a traumi e più facilmente condizionabili a livello osseo comprati un libro sul bar knuckle boxing il pugilato antico che si usava prima dell'avvento del marchese di queensbury
    la cosa principale comunque consiste nel tenere i pugni serrati colpire con la seconda e la terza nocca e tenere il polso piegato.
    ovviamente il tutto seguendo l'allineamento corretto col dorsale e col polso.
    resto dell'idea che è difficile spiegarlo tramite un messaggio se il tuo istruttore è una persona seria ed esperta in materia di difesaa personale ti saprà sicuramente aiutare.

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  • skyluke2006
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    Originariamente Scritto da ilcatigamatti Visualizza Messaggio
    essendo specifico
    non capita assolutamente MAI l'uno contro uno disarmato
    esempi sono il gruppetto di persone che ti vogliono bullare, il rapinatore con cutter (nella piu rosea delle varianti sia chiaro) , l'automobilista con il quale ti scorni che scende con un oggetto contundente
    qualora dovesse capitare l'uno contro uno disarmato valuta sempre che quello puo avere in corpo sostanze che lo rendono meno sensibile ai colpi
    le soluzioni per uscirne sono sempre le stesse
    bere poco la sera quando esci , non frequentare posti o persone dove il richio è maggiore (esempio discoteche molto grandi nella mia esperienza) uscire sempre in gruppo
    perfettamente d'accordo; aggiungo anche partite di calcio e di altri sport (purtroppo), l'altro ieri sera rissa gigantesca 50 persone coinvolte con bastoni spranghe lacrimogeni e spray urticanti: la partita, udite udite era di Coppa Liguria seconda categoria!

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  • red spark
    replied
    Originariamente Scritto da Dorian00 Visualizza Messaggio
    scusa non te la prendere, ma son proprio queste le frasi cui mi riferivo nel mio precedente post.
    Tranquillo non me la prendo,capisco il tuo ragionamento,in quanto come hai detto tu si ccome si corre sempre un rischio sarebb3 meglio non limitarsi
    Però tu non devi vedere la difesa passiva come se ti stessi trattenendo,solamente usi tecniche diverse,perchè se è intelligente il ragazzo vedendo che potresti fargli male seriamente dovrebbe rinunciare,se non lo facesse allora potresti usare una tecnica piu aggressiva
    Giustamente contro un aggressore,magari pure armato è meglio agire subito piu violentemente in quanto il rischio è decisamente maggiore

    Spero tu mi abbia capito in quanto il messaggio l'ho scritto dal cellulare e non sono sicuro di quello che ho scritto

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  • Dorian00
    replied
    Originariamente Scritto da red spark Visualizza Messaggio
    scusa per l'assenza,allora
    mi sa che mi sono spiegato male, io ho detto che non userei le stesse tecniche che userei contro un aggressore, non che non userei tecniche di difesa
    infatti le tecniche di difesa si dividono in attive e passive:
    quelle passive proprio per casi in cui ti rendi conto che il tuo avversario è un idiota e non c'è bisogno di fargli male
    , quelle attive invece sono da usare solo in situazioni di estrema necessità, come ad esempio un aggressore che potrebbe anche ucciderti, anche perchè non è nemmeno una cosa tanto bella che un ragazzo che si picchia con me solo perchè era ubriaco e pensava che guardavo la sua ragazza se ne debba tornare a casa con un braccio rotto( è solo uno fra i tanti esempi)


    per ecatombe: per la pera come faccio a risponderti tramite messaggio privato in quanto non è un argomento inerente alla discussione?
    scusa non te la prendere, ma son proprio queste le frasi cui mi riferivo nel mio precedente post.

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  • john spartan
    replied
    La difesa passiva è in molti casi una bella utopia....in un contesto reale il "gioco" sostanzialmente lo conduce chi aggredisce nn chi è aggredito.
    Per quanto riguarda la diversità fra il criminale duro e puro e l'ubriaco che si fa saltare la mosca al naso per la ragazza, teoricamente può anche starci ma nella sostanza rischia di essere una mera utopia perchè è un soggetto nn lucido e nn presente, oltre che come giustamente sottolineato sopra con una soglia del dolore diversa, e come tale in grado di commettere qualsiasi follia....di cui ahinoi le cronache sono spesso piene.

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