La classificazione delle fonti di carboidrati basata sulla loro reale “velocità”

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  • nicodipietro
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    • Feb 2001
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    La classificazione delle fonti di carboidrati basata sulla loro reale “velocità”

    La classificazione delle fonti di carboidrati basata sulla loro reale “velocità” (indice glicemico) è utilissima.


    1) Negli ultimi 20 anni:
    - l'apporto di grasso è diminuito
    - mentre il numero di individui sovrappeso o che hanno sviluppato patologie croniche è aumentato dramaticamente;
    - le calorie provenienti dai carboidrati sono anche aumentate (tra l'altro il boom di prodotti light senza grassi o con ridotto contenuto di grassi è un fenomeno degli ultimi 10-15 anni);



    2) La classificazione delle fonti di carboidrati basata sull'indice glicemico è utile e può realmente “misurare” gli effetti dell'alimento (anche ormonali!!) nel corpo;


    3) I carboidrati ad alto indice glicemico causano:
    - un forte incremento del glucosio ematico;
    - un forte incremento dell'insulina ematica;


    4) L'apporto quotidiano di carboidrati ad alto indice glicemico è associato con un accresciuto rischio di malattie croniche come obesità, malattie cardiovascolari e diabete.


    In conclusione, possiamo ottenere importanti ulteriori benefici per mezzo di una alimentazione a basso indice glicemico, che tenga conto, quindi, anche di questi parametri, oltre che di grammi e calorie.



    FONTE COMMENTATA:
    Crit Rev Food Sci Nutr. Low-glycemic-load diets: impact on obesity and chronic diseases.
    Last edited by nicodipietro; 14-07-2012, 20:57:26.
    Blog di informazione scientifica sulla nutrizione:
    www.nicodipietro.blogspot.it
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