Ciao Piero, per la diagnosi di discopatie in genere si usa una risonanza o una tac... purtroppo se la medicina di prossimità non è presente a sufficienza è fisiologico tentare la strada del "fai da te", però mi permetto di sconsigliarti approcci di questo tipo. Da quello che so – ed in tal senso auspichiamo un intervento di un professionista del settore – in caso di patologia discale attiva e sintomatica è necessario riposo assoluto, quindi nessun tipo di esercizio. Gli esercizi di rinforzo, se sono adeguati – e se/quali sono adeguati e lo può stabilire solamente un tecnico dopo esame obiettivo –, lo sono una volta terminata la fase acuta. Quindi attenzione e pazienza (so che è molto difficile).
Peccato per Roma, però se non riesci nemmeno a lavorare potresti vederlo come un investimento... perché lui ti sistema al 99.9% nel giro di poche sedute. Ovviamente ti chiede la RMN prima di intervenire.
Come sto? Occuperei mezzo diario per rispondere
Diciamo che sto abbastanza bene, ma un anno e mezzo fa ho preso una bella botta a livello emotivo. Da 4 anni opero come nutrizionista.
Non mi alleno più in palestra dal 2019, essenzialmente per mancanza di tempo, ma ho ripreso a praticare diverse attività fisiche (sportive?) all'aria aperta.
Peccato per Roma, però se non riesci nemmeno a lavorare potresti vederlo come un investimento... perché lui ti sistema al 99.9% nel giro di poche sedute. Ovviamente ti chiede la RMN prima di intervenire.
Come sto? Occuperei mezzo diario per rispondere

Diciamo che sto abbastanza bene, ma un anno e mezzo fa ho preso una bella botta a livello emotivo. Da 4 anni opero come nutrizionista.
Non mi alleno più in palestra dal 2019, essenzialmente per mancanza di tempo, ma ho ripreso a praticare diverse attività fisiche (sportive?) all'aria aperta.
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