bradicardia assurada!cardio alla morte

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  • The_Blade
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    cioa ste90 mi sembri competente riguardo l'attività aerobica.volevo chiederti cosa sucede se corro a una frequenza inferiore a qll lipolitica e anaerobica.inoltre se è possibile evitare lo stress fisico mantenendo un minimo di attività cardio in qnt credo ke il mio problema ad alzare la frequenza cardiaca sia proprio a causa dello stress!!!
    GRAZIE

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  • Pedro17
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    Originariamente Scritto da the_drifter Visualizza Messaggio
    suppongo intenda quello.

    quando la via metabolica comincia a "degradare" considerevolmente verso il glicolitico.
    già e verso la sintesi di lattato

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  • the_drifter
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    Originariamente Scritto da Pedro17 Visualizza Messaggio
    quindi intendi quando ci si sta avvicinando sempre di + alla quota anaerobica/lattacida?
    suppongo intenda quello.

    quando la via metabolica comincia a "degradare" considerevolmente verso il glicolitico.

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  • Pedro17
    replied
    Originariamente Scritto da Belaz Visualizza Messaggio
    Gia' gia', detto cazzata, scrivevo sovrappensiero...sara' il caso che riprenda in mano biochimica -.-



    Quando parlo di "alta fase aerobica", per quanto il termine non sia corretto, intendo ragionare sul discorso che, rimanendo in un range aerobico, il rapporto grassi/zuccheri tende a variare a vantaggio degli zuccheri con l'aumentare dell'intensita' dell'allenamento.
    Alta fase aerobica quindi, inteso come lavoro vicino alla soglia anaerobica.
    quindi intendi quando ci si sta avvicinando sempre di + alla quota anaerobica/lattacida?

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  • Ste90
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    Alcune precisazioni:
    1.Mi sembra chiaro che correre alla morte per portare il cuore alla frequenza desiderata sia inutile.
    2. Aggiungo inoltre (ma comunque ciò è gia stato detto in altre discussioni) che per chi lavora coi pesi un attività aerobica troppo intensa è controproducente: la ragione è semplice: + il cuore lavora ad alte frequenze + il nostro organismo consuma il glicogeno presente nei muscoli. Se uno "muore" sul tapis roulant avrà dunque esaurito la scorta energetica dei suoi muscoli: sarà per lui difficile ottenere una buona prestazione nello squat ad esempio.

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  • Ste90
    replied
    Scusate se intervengo, ma credo di aver appreso qualcosa in 5 anni di ciclismo agonistico....
    Inanzitutto il problema del cuore che non "sale" può essere determinato da vari fattori
    1 Fisiologico: se la frequenza massima di un'individuo è di 160 battiti, la soglia anaerobica sarà circa 145 battiti, se la freq max è di 210 (la mia ad es) la soglia sarà a 195; dunque il primo individuo percepirà uno sforzo molto intenso a 145 battiti, mentre io alla stessa frequenza sono "quasi rilassato"..... Insomma in questo caso fare confronti con gli altri ha poco senso....... quello che conta è lo sforzo percepito.
    Non è importante quanto "sale" cuore: basti pensare che il più grande dei ciclisti, Mercx, aveva una freq. max di 160...
    2 Muscolare: quando un individuo non è abituato a svolgere attività aerobica o comunque non è ben allenato, può accadere che il cuore non riesca a raggiungere certe frequenze semplicemente perchè i muscoli (per es. delle gambe) non hanno la "forza" per reggere quelle frequenze.
    Semplificando: un ciclista, ben allenato, avrà nei suoi muscoli tanta energia (glicogeno) e quindi il cuore salirà (sempre entro i limiti fisiologici)
    fino a che il muscolo non avrà esaurito le energie
    3 Fattore stanchezza: legato al punto precedente: se l'individuo è stanco (ha ad es. corso molto il giorno prima) il cuore non riuscirà a raggiungere le frequenze ottimali perchè i muscoli non avranno al loro interno l'energia necessaria (non avranno ancora recuperato il glicogeno perso).
    Persino la stanchezza mentale dovuta a molte ore di studio debilita il corpo e impedisce al cuore di raggiungere certe frequenze.
    Ci sono molti altri fattori, ma non importa....
    Quello che vorrei far capire è che è necessario SAPER USARE il cardiofrequenzimetro : certo i test sono importanti, ma non è solo una questione di numeri: se oggi ad es. ho deciso di fare cardio su tapis roulant a 130 battiti, dovrò cercare di portare il cuore alla frequenza stabilita. Se non ci riuscirò dovrò chiedermi il perchè: potrebbe essere la stanchezza dovuta a un allenamento pesante del giorno prima o una stanchezza psicologica etc....
    Insomma bisogna imparare a conoscersi e all'inizio non lasciarsi fuorviare dai numeri.
    Vi dò un consiglio: se avete deciso di fare cardio e vedete che quel giorno il cuore non sale di frequenza, spegnetelo e andate a sensazione ricordando che quello che conta è la fatica percepita.
    Se la vostra freq max è di 200 in condizioni ottimali, il giorno dopo potrebbe scendere a 180 e dunque la frequenza allenante dovrà essere stabilita sulla base della nuova freq max.
    Last edited by Ste90; 19-09-2009, 11:45:20.

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  • Belaz
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    Originariamente Scritto da Pedro17 Visualizza Messaggio
    questa nn è vero, la degradazione delle proteine x scopi enegetici porta al distaccamento dello scheletro carbonioso dalla parte azotata dell'amminoacido: il primo è convertito in zuccheri la seconda è destinata all'eliminazione tramite il ciclo dell'urea, essendo l 'NH4 formatosi una sostanza tossica x l'organismo. i corpi chetonici presenti sempre in piccole quantità nel torrente ematico sono x la maggior parte prodotti dal metabolismo degli acidi grassi in carenza di ossalacetato (substrato che ciclicamente viene riformato durante il ciclo di krebs)
    Gia' gia', detto cazzata, scrivevo sovrappensiero...sara' il caso che riprenda in mano biochimica -.-

    Quando parlo di "alta fase aerobica", per quanto il termine non sia corretto, intendo ragionare sul discorso che, rimanendo in un range aerobico, il rapporto grassi/zuccheri tende a variare a vantaggio degli zuccheri con l'aumentare dell'intensita' dell'allenamento.
    Alta fase aerobica quindi, inteso come lavoro vicino alla soglia anaerobica.

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  • the_drifter
    replied
    Originariamente Scritto da edmondo Visualizza Messaggio
    ragazzi mi avete incuriosito con questi test.
    quale potrebbe essere la loro utilità per l'allenamento?
    sarebbe utile sia per gli allenamenti aerobici che anaerobici?
    Grazie
    servono per determinare la soglia anaerobica.

    sono utili per tutti i tipi di wo, ti danno una misurazione delle tue reali cpacità.

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  • alexguzz
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    Originariamente Scritto da edmondo Visualizza Messaggio
    ragazzi mi avete incuriosito con questi test.
    quale potrebbe essere la loro utilità per l'allenamento?
    sarebbe utile sia per gli allenamenti aerobici che anaerobici?
    Grazie
    naturalmente sono più utili che per chi pratica sport aerobici per determinare le freq da tenere nei vari di tipi di allenamento (fondo lento, medio, veloce, lavori alla soglia, etc...) però anche per chi, come voi, pratica body building può essere utile conoscere la propria freq di soglia in modo da calcolare in modo efficace le altre freq di lavoro, ad esempio la tanto amata fascia lipolitica (intorno all'80-90% della soglia anaerobica)

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  • edmondo
    replied
    ragazzi mi avete incuriosito con questi test.
    quale potrebbe essere la loro utilità per l'allenamento?
    sarebbe utile sia per gli allenamenti aerobici che anaerobici?
    Grazie

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  • the_drifter
    replied
    Originariamente Scritto da alexguzz Visualizza Messaggio
    hai ragione amico, però siccome il ragazzo mi sembra parecchio fissato su questi numeri,

    è proprio questo il problema...

    l'unico modo per togliergli i dubbi è fare un test per la determinazione della soglia. Lasciando perdere il Mader, il Conconi lo si può fare benissimo su un tapis roulant seguiti da un istruttore o da un amico.
    vero, il conconi non è così complicato da eseguire empiricamente.

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  • alexguzz
    replied
    Originariamente Scritto da the_drifter Visualizza Messaggio
    su questo son d'accordissimo con te, soprattutto quando il grado di condizionamento aumenta.

    però, per un principiante che zompetta su un treadmill un paio di volte a week, mi sembra eccessivo mettersi a fare test di soglia e roba varia.

    ci sono magari formule un po' più efficaci, con le quali io mi son trovato bene.
    hai ragione amico, però siccome il ragazzo mi sembra parecchio fissato su questi numeri, l'unico modo per togliergli i dubbi è fare un test per la determinazione della soglia. Lasciando perdere il Mader, il Conconi lo si può fare benissimo su un tapis roulant seguiti da un istruttore o da un amico.

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  • the_drifter
    replied
    Originariamente Scritto da alexguzz Visualizza Messaggio
    scusami tanto, ma lo hai mai fatto un test per la determinazione della soglia anaerobica? Stai sparando dei numeri che cosi non hanno senso. I test per la determinazione della soglia sono fondamentalmente due: tes conconi e test di mader o lacto-test, quest'ultimo è più affidabile perchè ti viene misurato il quantitativo di acido lattico che produci ad ogni step. Per determinare le tue freq cardiache "allenanti" devi per forza fare questo tipo di test perchè la formuletta 220-età, più che vado avanti e più che mi accorgo che sono pochissimi quelli che ci stanno dentro! Se decidi di non fare questo tipo di test, dai retta a me, lascia perdere il cardio, ci diventi solo matto.
    su questo son d'accordissimo con te, soprattutto quando il grado di condizionamento aumenta.

    però, per un principiante che zompetta su un treadmill un paio di volte a week, mi sembra eccessivo mettersi a fare test di soglia e roba varia.

    ci sono magari formule un po' più efficaci, con le quali io mi son trovato bene.

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  • alexguzz
    replied
    Originariamente Scritto da The_Blade Visualizza Messaggio
    Scusate ancora...
    sn riuscito ad arrivare in fascia lipolitica (145bmp) sul tapis roullant cn pendenza 3 e velocita di 7.2!
    il mio prob è ke 30min così nn li riesco a reggere e ho paura di compromettere l'allenamento cn i pesi...
    secondo voi abbassando la frequenza cardiaca a un 40-50%, con relativo minor affaticamento, riuscirei ad ottenere migliori risultati???ovviamente cercando sempre di minimizzare la perdita di massa magra!!!
    lo so ke ora direte di eliminare il cardio...ma io vorrei continuare a fare 2sessioni settimanali xke nn vogli accumulare ciccia(massa) a dismisura!
    GRAZIE...
    scusami tanto, ma lo hai mai fatto un test per la determinazione della soglia anaerobica? Stai sparando dei numeri che cosi non hanno senso. I test per la determinazione della soglia sono fondamentalmente due: tes conconi e test di mader o lacto-test, quest'ultimo è più affidabile perchè ti viene misurato il quantitativo di acido lattico che produci ad ogni step. Per determinare le tue freq cardiache "allenanti" devi per forza fare questo tipo di test perchè la formuletta 220-età, più che vado avanti e più che mi accorgo che sono pochissimi quelli che ci stanno dentro! Se decidi di non fare questo tipo di test, dai retta a me, lascia perdere il cardio, ci diventi solo matto.

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  • Pedro17
    replied
    Originariamente Scritto da The_Blade Visualizza Messaggio
    ma è questo il dubbio ke mi sn posto!!!cioè ho corso x 15min a 130 battiti ed era come fare scatti, infatti cn le gambe nn riuscivo a reggere la velocità xò i battiti nn aumentavano, anzi se diminuivo la velocità ecco ke i battiti ripiombavano sui 90!bòòò...xò il cardiofrequenzimetro è nuovo e pare vada bene...nn so dove può essere l'errore!
    io ne ho 34/36 fai te....

    Originariamente Scritto da The_Blade Visualizza Messaggio
    ahahahahahahah...vabbè io cmq se nn trovo arrivo in fascia cl cardiofrequenzimetro penso proprio ke seguirò il consiglio del "camminare e conversare" xke sennò quà brucio sl massa magra!!!


    Originariamente Scritto da Belaz Visualizza Messaggio
    Eh gia'... Così di senso ne ha poco.

    La fascia lipolitica e' quella che garantisce il maggior rapporto tra substrati per il consumo calorico e la generazione di energia, a favore dei grassi.
    Il nostro corpo, su uno sforzo sufficientemente lungo e aerobico, attiva tutti i suoi metabolismi: quello degli zuccheri, quello dei lipidi e quello proteico.

    Nella fascia lipolitica, si ha il massimo consumo di grassi in rapporto alle calorie bruciate, mentre nella alta fase aerobica si ha un alto consumo di zuccheri (glicogeno muscolare ed epatico) e basso consumo di grassi.
    Se lo scopo è bruciare il maggior numero di grassi in rapporto alle calorie, e' consigliabile lavorare in lipolitica. Per bruciare a parita' di tempo il maggior numero di grassi complessivo, pero', conviene l'attivita' aerobica.

    potresti spiegare cosa intendi x "alta fase aerobica?"

    L'utilizzazione di proteine come substrato energetico avviene solo in carenza di zuccheri, e porta alla formazione di chetoni... E' una situazione molto rara, dovuta a alimentazione scorretta (o diete specifiche chetogenetiche).
    L'unico problema per i muscoli, e' che sforzi prolungati aumentano i livelli di cortisolo, che e' un catabolita muscolare. Ed in piu', dopo aver stressato i muscoli per stimolarne la crescita, e' svantaggioso stressarli ulteriormente con fasi aerobiche elevate.
    questa nn è vero, la degradazione delle proteine x scopi enegetici porta al distaccamento dello scheletro carbonioso dalla parte azotata dell'amminoacido: il primo è convertito in zuccheri la seconda è destinata all'eliminazione tramite il ciclo dell'urea, essendo l 'NH4 formatosi una sostanza tossica x l'organismo. i corpi chetonici presenti sempre in piccole quantità nel torrente ematico sono x la maggior parte prodotti dal metabolismo degli acidi grassi in carenza di ossalacetato (substrato che ciclicamente viene riformato durante il ciclo di krebs)

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