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    #31
    Originariamente Scritto da Sly83 Visualizza Messaggio
    Certo Machine ma tu al contrario di quanto emerge in maniera desolante dalla vulgata comune lo hai ben chiaro, si sono scomodati tulipani e chissa’ che altro nell’ultimo anno.
    Risultava abbastanza chiaro che la creazione di un mercato dei futures sul Bitcoin avrebbe scatenato un putiferio, in ogni caso personalmente vedo irregolamentabile se non a costo di snaturarla completamente qualcosa che nasce al di fuori dei canonici circuiti delle banche centrali.
    Per quanto concerne la tecnologia alla base penso che il discorso sia proprio su piani diversissimi, e’ stato palese nei minestroni finora proposti (dai media in primis, per chi ha seguito tutto l’andazzo ci si ricordera’ che si parlava di Bitcoin dalla prima pagina del Corriere alla Prova del Cuoco passando per Matrimonio a prima vista), ove la nebbia e’ (dolosamente?)regnata/regnante sovrana
    creare futures sui bitcoin per come la vedo la vedo meno drammatica di prodotti index linked o swap, però sono d'accordo che sarebbe snaturare il tutto.
    La nebbia è regnata sovrana anche perchè la cosa è stata rapida e ha ingolosito per le storie di chi è diventato "ricco" in "poco", però il tema di fondo cryptovalute, blockchain etc è complessa quindi tutti ne parlavano ma pochi ne capivano con il risultato che i pochi che capivano hanno smesso di parlarne come nel mercato dei bidoni
    "It' better stand tall when they're calling you out, don't bend, don't break, don't back down"

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      #32
      Originariamente Scritto da The_machine Visualizza Messaggio
      Per quanto affascinante, l'analogia Bitcoin / Internet è abbastanza forzata.
      Internet negli anni successivi al 2000 come tecnologia ha effettivamente cambiato il mondo.
      Bitcoin o Crypto hanno ancora tutto da dimostrare da questo punto di vista...l'andamento del prezzo sarà una conseguenza.
      Attualmente, escluso l'utilizzo come moneta (e anche quì c'è molto da fare), non mi pare ci siano applicazioni così "disruptive".
      Secondo me lo si accosta come termine di paragone,anche in internet il sottostante era tecnologia nel finale
      Poi che ad oggi siamo in una fase iniziale è senza ombra di dubbio e nessuno può prevedere la forma e l'impatto che si avrà in futuro

      Comunque in Venezuela si sta utilizzando la crypto Dash come mezzo di scambio vista l'iperinflazione
      Prima delle crypto questo non sarebbe stato possibile,alla faccia dei tulipani

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        #33
        Originariamente Scritto da The_machine Visualizza Messaggio
        Per quanto affascinante, l'analogia Bitcoin / Internet è abbastanza forzata.
        Internet negli anni successivi al 2000 come tecnologia ha effettivamente cambiato il mondo.
        Bitcoin o Crypto hanno ancora tutto da dimostrare da questo punto di vista...l'andamento del prezzo sarà una conseguenza.
        Attualmente, escluso l'utilizzo come moneta (e anche quì c'è molto da fare), non mi pare ci siano applicazioni così "disruptive".
        Le potenzialità della tecnologia blockchain per la governance sono immense. Sono ledger trasparenti senza autorità di garanzia. Idealmente possono rendere inutili buona parte delle istituzioni a cominciare da banche commerciali e banche centrali. Possono portare trasparenza nei governi e nelle industrie.
        E' un concetto che può eccome cambiare il mondo e lo farà. A prescindere dalle criptovalute, la tecnologia blockchain è uno dei maggiori avanzamenti storici nella ridistribuzione del potere, sebbene il potenziale non sia ancora minimamente sfruttato.
        Il limite è che è una tecnologia molto complessa da capire e potrebbe spingere verso una tecnocrazia, ma tanto è la direzione in cui ci stiamo muovendo già a tutti i livelli.
        Originariamente Scritto da Sean
        Bob è pure un fervente cattolico.
        E' solo in virtù di questo suo essere del Cristo che gli perdono quei suoi certi amori per le polveri, il rock, la psicologia, la pornografia e pure per Sion.

        Alice - How long is forever?
        White Rabbit - Sometimes, just one second.

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          #34
          Comunque nel dubbio quelle frazioni in mio possesso le ho piazzate su un ledger fisico, ci sono state troppe falle nei sistemi di sicurezza di certi exchange



          Originariamente Scritto da Giampo93
          Finché c'è emivita c'è Speran*a

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            #35
            Come si usa dire, "se non possiedi le tue chiavi private non possiedi i tuoi Bitcoin".
            Originariamente Scritto da Sean
            Bob è pure un fervente cattolico.
            E' solo in virtù di questo suo essere del Cristo che gli perdono quei suoi certi amori per le polveri, il rock, la psicologia, la pornografia e pure per Sion.

            Alice - How long is forever?
            White Rabbit - Sometimes, just one second.

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              #36
              Sic est.

              Rimanendo sul Bitcoin come tale, escludendo la Blockchain in sensonlato quindi,penso che il numero finito (al di la’ del frazionamento, e della lntananza del momento), la volatilita’, e l’impossibilita’ di regolarne la temperatura per mezzo dei tassi di interesse (anche se la vedo deflattiva come eventuale moneta)sia al momento il vero vulnus per l’adozione almeno su media scala.
              Preferirei sempre una certa stabilita’ dei prezzi, la speculazione regola il valore in maniera troppo pesante e credo che fino a quando ci sara’ speculazione non ci sara’ alternativa alla moneta fiat.
              Nel bitcoin bisogna letteralmente investirci perche’ ci si crede indipendentemente da quanti dollari vi corrispondano, altrimenti serve un approccio speculativo e al momento non ha appeal sui piu’.
              Fosse piu’ basso un altro pensiero di acquisto non so se non ce lo rifarei
              Last edited by Sly83; 20-09-2018, 18:25:23.



              Originariamente Scritto da Giampo93
              Finché c'è emivita c'è Speran*a

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                #37
                Il prezzo però va considerato in prospettiva. Mi risulta difficile immaginare che tra cinque anni il mercato delle criptovalute possa valere meno di un paio di trillioni di dollari. Quello che non riesco a prevedere in alcun modo è quale fetta di quel mercato sarà occupato da una criptovaluta o dall'altra, comprese quelle che oggi non esistono.
                Oggi abbiamo almeno tre diversi obiettivi principali per le blockchain: strumento di investimento (i.e. BTC, BCC), metodo di pagamento (XRP, NANO), piattaforma per smart contracts (ETH, XTZ, EOS). E' difficile immaginare un futuro prossimo in cui i Bitcoin non siano il re, però il problema degli algoritmi proof-of-work ne mina la sostenibilità. Ethereum continua a ciurlare nel manico con l'idea di Casper. EOS credo abbia undici full nodes in tutto, alla faccia della decentralizzazione. Tezos va per i 500 e basta un laptop vecchio di cinque anni per farsene uno a casa, come BTC agli inizi, però ha la spada di Damocle della class-action di un pugno di investitori a renderlo rischioso. Cardano non esiste ancora se non come token di Ethereum e tanti buoni propositi. Ripple è osteggiato come la criptovaluta delle grandi banche. Doge si è rivelato un ottimo investimento sebbene fosse e sia dichiaratamente uno scherzo basato su un meme. Intanto in Cina c'è Kin che ha in progetto di produrre un miliardo di TV e TVbox che streammino via blockchain dedicata, con tanto di token specifico (KIK).
                Davvero è impossibile prevedere cosa avrà successo e cosa imploderà e finirà nel (sempre in aggiornamento) cimitero delle criptovalute.
                Però in un mercato da due trilioni, anche con una fetta di mercato del 30%, un Bitcoin varrebbe quasi 30.000 euro.
                Originariamente Scritto da Sean
                Bob è pure un fervente cattolico.
                E' solo in virtù di questo suo essere del Cristo che gli perdono quei suoi certi amori per le polveri, il rock, la psicologia, la pornografia e pure per Sion.

                Alice - How long is forever?
                White Rabbit - Sometimes, just one second.

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                  #38
                  Originariamente Scritto da Bob Terwilliger Visualizza Messaggio
                  Le potenzialità della tecnologia blockchain per la governance sono immense. Sono ledger trasparenti senza autorità di garanzia. Idealmente possono rendere inutili buona parte delle istituzioni a cominciare da banche commerciali e banche centrali. Possono portare trasparenza nei governi e nelle industrie.
                  E' un concetto che può eccome cambiare il mondo e lo farà. A prescindere dalle criptovalute, la tecnologia blockchain è uno dei maggiori avanzamenti storici nella ridistribuzione del potere, sebbene il potenziale non sia ancora minimamente sfruttato.
                  Il limite è che è una tecnologia molto complessa da capire e potrebbe spingere verso una tecnocrazia, ma tanto è la direzione in cui ci stiamo muovendo già a tutti i livelli.

                  Ahia Bob, blockchain senza crypto...male male

                  Why is the “blockchain, not Bitcoin” line of thinking wrong? What is the purpose of blockchains? Can blockchains or special purpose cryptocurrencies be used ...



                  Comunque il discorso che facevo è sull'aver creato applicazioni disruptive. Se ci pensi attualmente le "dapp" hanno problemi enormi di scaling (e non solo), ancora non si sa bene come risolverli, mentre invece Bitcoin come moneta è ben più avanti da questo punto di vista.
                  Internet ha già dimostrato ed è entrato nella vita di noi tutti. Non è scontato che accada con cryptovalute e/o applicazioni più complesse costruite sulle stesse. A me farebbe piacere.

                  Per quanto riguarda la "tecnocrazia" alla fine già ci siamo come dici. Anche di internet e del suo funzionamento il 99% delle persone non sa una mazza, ma lo utilizza perchè è potente e molto facile da utilizzare: le crypto ancora non hanno questi 2 status.
                  Last edited by The_machine; 20-09-2018, 19:02:05.

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                    #39
                    Originariamente Scritto da Bob Terwilliger Visualizza Messaggio
                    Il prezzo però va considerato in prospettiva. Mi risulta difficile immaginare che tra cinque anni il mercato delle criptovalute possa valere meno di un paio di trillioni di dollari. Quello che non riesco a prevedere in alcun modo è quale fetta di quel mercato sarà occupato da una criptovaluta o dall'altra, comprese quelle che oggi non esistono.
                    Oggi abbiamo almeno tre diversi obiettivi principali per le blockchain: strumento di investimento (i.e. BTC, BCC), metodo di pagamento (XRP, NANO), piattaforma per smart contracts (ETH, XTZ, EOS). E' difficile immaginare un futuro prossimo in cui i Bitcoin non siano il re, però il problema degli algoritmi proof-of-work ne mina la sostenibilità. Ethereum continua a ciurlare nel manico con l'idea di Casper. EOS credo abbia undici full nodes in tutto, alla faccia della decentralizzazione. Tezos va per i 500 e basta un laptop vecchio di cinque anni per farsene uno a casa, come BTC agli inizi, però ha la spada di Damocle della class-action di un pugno di investitori a renderlo rischioso. Cardano non esiste ancora se non come token di Ethereum e tanti buoni propositi. Ripple è osteggiato come la criptovaluta delle grandi banche. Doge si è rivelato un ottimo investimento sebbene fosse e sia dichiaratamente uno scherzo basato su un meme. Intanto in Cina c'è Kin che ha in progetto di produrre un miliardo di TV e TVbox che streammino via blockchain dedicata, con tanto di token specifico (KIK).
                    Davvero è impossibile prevedere cosa avrà successo e cosa imploderà e finirà nel (sempre in aggiornamento) cimitero delle criptovalute.
                    Però in un mercato da due trilioni, anche con una fetta di mercato del 30%, un Bitcoin varrebbe quasi 30.000 euro.
                    Io credo che la prossima corsa dei prezzi avrà come motore l'adozione piuttosto che la corsa alla novità come si è visto a fine 2017
                    Tra un paio di anni già si avrà una visione più chiara,senz'altro questo sciacquone verso il basso selezionerà progetti in grado di creare valore

                    Perchè questa tecnologia potrebbe accelerare verso la tecnocrazia? (Qualche spunto mi viene in mente)

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                      #40
                      Comunque.
                      Ripple ha più che raddoppiato il suo valore nell'ultima settimana, scalzando Ethereum come seconda criptovaluta per capitalizzazione dopo Bitcoin.

                      Originariamente Scritto da Lorenzo993 Visualizza Messaggio
                      Perchè questa tecnologia potrebbe accelerare verso la tecnocrazia? (Qualche spunto mi viene in mente)
                      La tecnologia blockchain ha enormi potenzialità per la ridistribuzione del potere, come dicevo sopra. Il potenziale risiede nel fatto che può creare e mantenere reti di servizi basati su software open-source che chiunque può far girare su una macchina, diventando sia parte del network sia garante. Una parte individuale del network si definisce (da poco tempo) come "masternode". Tralasciamo la questione di quanto costi diventare un masternode, dato che c'è differenza tra Tezos (ca. 15.000 euro di investimento recuperabile + un vecchio laptop), Dash (>100.000 euro di investimento recuperabile), o Bitcoin/EOS (milioni di euro di spesa upfront, costi energetici, costi di deprezzamento).

                      Settare e gestire un masternode richiede competenze tecniche di livello medio e molto specializzate, quindi la redistribuzione del potere comporta un gruppo di tecnocrati, possibilmente decentralizzato, a cui si delega la gestione di questo potere. Un tecnico capace poi può sfruttare le falle del sistema, come si vede dai numerosi hack di Dapps fatti negli ultimi anni. Poi c'è il fatto che creare servizi blockchain-enabled non richiede solo iniziativa ed esperienza; è un settore dell'imprenditoria, anche di piccole imprese, che richiede conoscenze informatiche da sviluppatore software.

                      Ci sono sistemi, tutti pionieristici e in via di sviluppo, che assicurano una distribuzione e decentralizzazione adeguati a molte esigenze. Questo significa che il ruolo di tecnocrate ha basse barriere di ingresso (prevalentemente competenze tecniche) e che la partecipazione è stimolata e in qualche modo retribuita.

                      Poi c'è la questione dell'uso puro e semplice che invece non ha veri rischi perché basta creare interfacce adeguate, pensa alla differenza tra usare un Olivetti con OS a riga di comando negli anni '80 e un moderno cellulare Android. Le interfacce arriveranno.
                      Originariamente Scritto da Sean
                      Bob è pure un fervente cattolico.
                      E' solo in virtù di questo suo essere del Cristo che gli perdono quei suoi certi amori per le polveri, il rock, la psicologia, la pornografia e pure per Sion.

                      Alice - How long is forever?
                      White Rabbit - Sometimes, just one second.

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                        #41
                        Una visione generale che tratta la tecnologia sottostante,interessantissimo per chi è interessato

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