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    #16
    È qui che ci si rende conto di quanto sia importante una programmazione di un macrociclo. Il susseguirsi tra fase intensiva e fase estensiva, tapering e recupero.
    I vari Bosco, Sheiko, Abadjiev e tantissimi altri negli anni hanno scritto e sponsorizzato varie teorie, come è accaduto nel bodybuilding tra i vari Mentzer, Weider e Tuor.
    Come sempre la verità sta nel mezzo. Per progredire nei carichi abbiamo bisogno di tutti i parametri, volume, intensità, frequenza e densità.
    Io come sempre sono per le cose semplici e adoro ragionare per principi non per metodi. Si tratta di rompere l'omeostasi e produrre un nuovo adattamento al nostro sistema, quindi quello che andiamo a fare è rendere i nostri allenamenti sempre più complessi. Questo è scritto nel principio della supercompensazione. Stress, recupero, ripristino omeostasi, adattamento... nuovo stress (ovviamente aumentato). O se vogliamo semplificare ulteriormente: sole, infiammazione cutanea, scomparsa rossore, abbronzatura. Rende l'idea? Non riusciamo più ad aumentare con l'intensità? Abbassiamo il volume (reps) e continuiamo ad aumentare il carico. Intensità e volume sono inversamente proporzionali. Abbassiamo le reps e incrementiamo i carichi. Non vogliamo abbassare le reps? Ok, aumentiamo le serie. Non vogliamo aumentare le serie? Bene, riduciamo i recuperi. Non vogliamo fare nulla di tutto questo? Aumentiamo la frequenza. Aggiungiamo un'altra seduta settimanale sull'abilità in cui vogliamo progredire. Il nostro organismo non ragiona per sedute ma per settimane e mesi. È vero che lavorando con carichi dall'80% al 100% del massimale ci abituiamo a reclutare più unita motorie rispetto a lavori con il 70%, ma è anche vero che ragionare per singola seduta è incompleto. Bisogna calcolare anche il lavoro fatto nell'arco del microciclo e del mesociclo. Più dati abbiamo a disposizione nel lungo periodo più mezzi abbiamo per valutare se stiamo progredendo o meno (specie quando non stiamo progredendo più per intensità). Questa settimana ho sollevato 3000kg con 100kg di panca. La settimana successiva ne ho sollevati 4000 con 100kg di panca. Secondo te ho progredito?
    Ovviamente questo volume deve avere poi un transfer sull'intensità, perché non è detto che si crei un adattamento. Questo accade quando il tutto viene programmato in maniera corretta con i giusti tempi di recupero, le giuste sedute di carico e scarico.
    Questo è il principale motivo per cui nelle palestre la gente solleva per anni sempre gli stessi carichi. Come by-passano tutto questo? Con il doping. Quando in realtà i metodi per progredire esistono e sono tantissimi. Purtroppo mancano le conoscenze.
    Ovviamente tutto va contestualizzato. I principi sono semplici, i metodi infiniti, e vanno contestualizzati singolarmente in base a tanti fattori intrinseci e estrinseci. Un metodo bulgaro può essere assurdo per me come un ciclo russo può essere sostenibile per te. Per cui ritengo bisogni ragionare sempre per principi piuttosto che per metodi. I metodi sono stati costruiti sulle colonne erette dai principi. Se possiedi le nozioni dei principi puoi creare i tuoi metodi.
    Forse mi sono dilungato un po troppo. Avrei potuto sbrigarti in due righe scrivendoti una progressione di volume tipo 3x5 4x5 5x5, oppure 5x3 5x4 5x5... ma pensi che ti sarebbe stata più utile questa o ciò che ho scritto sopra? Credo che ti rimarrà qualcosa di più adesso... o almeno me lo auguro.

    Inviato dal mio MYA-L11 utilizzando Tapatalk
    Personal Trainer
    e-mail: chinup485@gmail.com

    "Col tempo tutti gli atleti trovano istintivamente l'allenamento migliore per il proprio fisico" (John Weider)


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      #17
      Originariamente Scritto da The_Shadow Visualizza Messaggio
      Lavorando al 70%. L'80 originale, per essere chiuso, porta a eccentriche non controllate e tecnica sporca. Non dimentichiamo che un 80, sulle 6 reps, sfora il max della rpe chart. Ossia, già sulla carta non è eseguibile. Ps: il lavoro ha dato buonissimi risultati.
      La fase di volume è proprio quella dove ho trovato meno difficoltà a completarla anche all'80%, quindi la fase di intensificazione la lasceresti uguale?

      P.S.
      Chiedo scusa a colui che ha aperto il topic per gli interventi..

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        #18
        Originariamente Scritto da Chinup Visualizza Messaggio
        È qui che ci si rende conto di quanto sia importante una programmazione di un macrociclo. Il susseguirsi tra fase intensiva e fase estensiva, tapering e recupero.
        I vari Bosco, Sheiko, Abadjiev e tantissimi altri negli anni hanno scritto e sponsorizzato varie teorie, come è accaduto nel bodybuilding tra i vari Mentzer, Weider e Tuor.
        Come sempre la verità sta nel mezzo. Per progredire nei carichi abbiamo bisogno di tutti i parametri, volume, intensità, frequenza e densità.
        Io come sempre sono per le cose semplici e adoro ragionare per principi non per metodi. Si tratta di rompere l'omeostasi e produrre un nuovo adattamento al nostro sistema, quindi quello che andiamo a fare è rendere i nostri allenamenti sempre più complessi. Questo è scritto nel principio della supercompensazione. Stress, recupero, ripristino omeostasi, adattamento... nuovo stress (ovviamente aumentato). O se vogliamo semplificare ulteriormente: sole, infiammazione cutanea, scomparsa rossore, abbronzatura. Rende l'idea? Non riusciamo più ad aumentare con l'intensità? Abbassiamo il volume (reps) e continuiamo ad aumentare il carico. Intensità e volume sono inversamente proporzionali. Abbassiamo le reps e incrementiamo i carichi. Non vogliamo abbassare le reps? Ok, aumentiamo le serie. Non vogliamo aumentare le serie? Bene, riduciamo i recuperi. Non vogliamo fare nulla di tutto questo? Aumentiamo la frequenza. Aggiungiamo un'altra seduta settimanale sull'abilità in cui vogliamo progredire. Il nostro organismo non ragiona per sedute ma per settimane e mesi. È vero che lavorando con carichi dall'80% al 100% del massimale ci abituiamo a reclutare più unita motorie rispetto a lavori con il 70%, ma è anche vero che ragionare per singola seduta è incompleto. Bisogna calcolare anche il lavoro fatto nell'arco del microciclo e del mesociclo. Più dati abbiamo a disposizione nel lungo periodo più mezzi abbiamo per valutare se stiamo progredendo o meno (specie quando non stiamo progredendo più per intensità). Questa settimana ho sollevato 3000kg con 100kg di panca. La settimana successiva ne ho sollevati 4000 con 100kg di panca. Secondo te ho progredito?
        Ovviamente questo volume deve avere poi un transfer sull'intensità, perché non è detto che si crei un adattamento. Questo accade quando il tutto viene programmato in maniera corretta con i giusti tempi di recupero, le giuste sedute di carico e scarico.
        Questo è il principale motivo per cui nelle palestre la gente solleva per anni sempre gli stessi carichi. Come by-passano tutto questo? Con il doping. Quando in realtà i metodi per progredire esistono e sono tantissimi. Purtroppo mancano le conoscenze.
        Ovviamente tutto va contestualizzato. I principi sono semplici, i metodi infiniti, e vanno contestualizzati singolarmente in base a tanti fattori intrinseci e estrinseci. Un metodo bulgaro può essere assurdo per me come un ciclo russo può essere sostenibile per te. Per cui ritengo bisogni ragionare sempre per principi piuttosto che per metodi. I metodi sono stati costruiti sulle colonne erette dai principi. Se possiedi le nozioni dei principi puoi creare i tuoi metodi.
        Forse mi sono dilungato un po troppo. Avrei potuto sbrigarti in due righe scrivendoti una progressione di volume tipo 3x5 4x5 5x5, oppure 5x3 5x4 5x5... ma pensi che ti sarebbe stata più utile questa o ciò che ho scritto sopra? Credo che ti rimarrà qualcosa di più adesso... o almeno me lo auguro.

        Inviato dal mio MYA-L11 utilizzando Tapatalk
        Il tuo intervento è stato molto chiaro e interessante! Hai qualche link con esempi pratici di alternanza tra le fasi intensiva, estensiva, tapering e recupero?

        Inviato dal mio FIG-LX1 utilizzando Tapatalk

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          #19
          Originariamente Scritto da Raviel Visualizza Messaggio
          La fase di volume è proprio quella dove ho trovato meno difficoltà a completarla anche all'80%, quindi la fase di intensificazione la lasceresti uguale?

          P.S.
          Chiedo scusa a colui che ha aperto il topic per gli interventi..
          Dando per scontata una buona tecnica esecutiva, se non hai trovato molte difficoltà è possibile tu abbia sottostimato il massimale. In questo caso, non dovresti incontrare problemi nemmeno con le % standard della fase di intensità.

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            #20
            Originariamente Scritto da Lucianobody Visualizza Messaggio
            Il tuo intervento è stato molto chiaro e interessante! Hai qualche link con esempi pratici di alternanza tra le fasi intensiva, estensiva, tapering e recupero?

            Inviato dal mio FIG-LX1 utilizzando Tapatalk
            La programmazione ondulata alterna volume e intensità. Nella ciclizzazione generalmente abbiamo le seguenti fasi:
            - condizionamento
            - accumulo
            - scarico
            - intensificazione
            - taper
            Brevemente, per citarti un esempio veloce e pratico, un mesociclo di accumulo e intensificazione del ciclo russo composto da 8 mesocicli.
            Microcicli di accumulo 4:
            6x3@80%
            6x4@80%
            6x5@80%
            6x6@80%
            Microcicli di intensificazione 4:
            5x5@85%
            4x4@90%
            3x3@95%
            2x2@100%
            Test 1x1@105 %


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