Stacchi da terra troppo stressanti. Li rimuovo o è normale?

[-El Diablo-]

Un concetto generale che secondo me a molti manca è che il corpo umano ha delle attività per le quali è condizionato e attività per le quali non lo è; tuttavia ciò non preclude che io non posso comunque arrivare a condizionarlo anche per queste ultime.

Fare Squat e Stacco e pesanti nella stessa giornata è pesante? Ok, vuol dire semplicemente che non sono condizionato per entrambi, tuttavia se lo ritengo importante posso impostare una programmazione che mi porti entro un tot di tempo a gestire entrambe le cose.

Come scritto più volte sono arrivato ad avere frequenze di allenamento altissime, tutte sui fondomentali e con volumi folli. A me oggi come oggi non pesa assolutamente fare squat e stacco nella stessa seduta, anzi potrei nella stessa giornata rifare un ulteriore volta squat e stacco senza problemi.
Non sono però condizionato alla corsa. Tempo fa si era rotto il tapis roulant nella mia palestra, dopo averlo riparato ci sono salito su per provarne l'efficienza. Dopo pochissimi minuti avevo crampi al polpaccio destro.
Vuol dire che non posso correre? Vuol dire semplicemente che sono totalmente condizionato a livello anaerobico alataccido e lattacido, ma totalmente decondizionato a livello aerobico.

[Chinup]

Concordo pienamente...

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[Ombra/luce]

Eccomi qui! Allora, mi viene un pò difficile fare i multiquote, devo prenderci un pò la mano quindi vedo di rispondere un pò ad ognuno senza i quote multipli! La mia scelta di mettere gli stacchi dopo lo squat è dipesa dal ragionamento di fare i due più pesanti quando sono ancora più o meno fresco, quindi come primi due esercizi! Lo squat lo gestisco bene, è pesante, cattivo ma non mi lascia sensazioni devastanti come succede per gli stacchi, a fine serie sono spaccato ma energico e senza i sintomi descritti nel primo post. Mi succede solo con gli stacchi.
Sul discorso di inserirlo in altra sessione non so, quella della schiena è già durissima di suo e ne esco molto stanco, ci infilo pure gli stacchi (che non siano i mezzi stacchi ovviamente, che è un'altra storia), come primo esercizio per giunta, temo che mi vada poi a rotoli il workout legato alla schiena, se i sintomi sono i soliti!
Sul discorso "elettrocardiogramma" e "spirometria" non ho fatto gli esami sotto sforzo ma faccio ogni anno, per via del lavoro, esami vari dove mi trovano in salute forchè per il fiato che è un pò corto, dovuto a 20 anni di fumo anche se da un annetto e mezzo ho quasi smesso grazie alla sigaretta elettronica, certo però che a livello polmonare, i venti anni di fumo hanno influito sicuramente e, negli stacchi, evidentemente esce fuori la carenza.
Altro discorso è dovuto penso alla frequenza con cui alleno le gambe, per via dei turni spesso impossibilitanti mi ritrovo, non dico spesso ma neanche raramente a dover scegliere di saltare una sessione e la scelta ricade sulle gambe, tipo l'altro giorno le ho allenate dopo due settimane che ero fermo ed allenavo le altre fasce, può essere che sia una perdita di allenamento a tali sforzi e movimenti o perlomeno una mancanza di abitudine del corpo a certi stimoli così intensi?

Comunque sia proverò gli stacchi a gambe tese, io attualmente faccio quelli ad accosciata completa...

Comunque in questo momento ho doms tanto forti alle gambe che fatico pure a sedermi! Questo mi piace, tanto pure!

Aggiungo, proprio per via del fiato un pò corto negli esami si spirometria, ho chieso al medico un parere sui regimi di allenamento che svolgevo, mi ha detto che non c'era problema e che non stavo così messo male!
Altra aggiunta, forse sbaglio anche con i tempi di recupero, solitamente non aspetto oltre i due minuti e mezzo, la cosa può essere influisca!
Per il riscaldamento penso di farlo bene, stretching non intensivo, serie di squat e affondi a corpo libero o con carichi bassi e tante ripetizioni etc etc. Voi come fate riscaldamento nel leg day?

[Vincenzo1992]

Sono uno dei sostenitori che vede stacco da terra e squat in due sedute differenti. Però allo stesso tempo rifletto, e penso: vi siete mai chiesti come mai nel Crossfit si eseguono allenamenti incrociati, e come mai si eseguono esercizi tecnicamente complessi nella stessa seduta?
O meglio, la domanda non è come mai! Più che domanda è un invito a far riflettere tutti sul discorso dell'adattamento che avviene nel nostro sistema neuromuscolare. Se i crossfitters riescono in un EMOM a eseguire stacco da terra, front squat, muscle up e snatch è soltanto perché hanno creato un adattamento per quel tipo di stress. Quindi allenare stacco da terra e squat nella stessa seduta non è un'utopia, ma solo una questione di condizionamento.
Che poi tutto questo possa essere salutare o meno (direi più meno...) questo è un discorso decisamente condivisibile.

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Ma i crossfitters, infatti, non fanno bodybuilding...

[gendarius]

Se tiri tutto alla morte una volta a settimana allora in sessioni più lontane possibili. Altrimenti nella stessa sessione non vedo il problema, basta solo stare attenti alle interferenze da altri esercizi che coinvolgono pesantemente gli stessi gruppi.

[Bob Terwilliger]

Eccomi qui! Allora, mi viene un pò difficile fare i multiquote, devo prenderci un pò la mano quindi vedo di rispondere un pò ad ognuno senza i quote multipli! La mia scelta di mettere gli stacchi dopo lo squat è dipesa dal ragionamento di fare i due più pesanti quando sono ancora più o meno fresco, quindi come primi due esercizi! Lo squat lo gestisco bene, è pesante, cattivo ma non mi lascia sensazioni devastanti come succede per gli stacchi, a fine serie sono spaccato ma energico e senza i sintomi descritti nel primo post. Mi succede solo con gli stacchi.
Sul discorso di inserirlo in altra sessione non so, quella della schiena è già durissima di suo e ne esco molto stanco, ci infilo pure gli stacchi (che non siano i mezzi stacchi ovviamente, che è un'altra storia), come primo esercizio per giunta, temo che mi vada poi a rotoli il workout legato alla schiena, se i sintomi sono i soliti!
Sul discorso "elettrocardiogramma" e "spirometria" non ho fatto gli esami sotto sforzo ma faccio ogni anno, per via del lavoro, esami vari dove mi trovano in salute forchè per il fiato che è un pò corto, dovuto a 20 anni di fumo anche se da un annetto e mezzo ho quasi smesso grazie alla sigaretta elettronica, certo però che a livello polmonare, i venti anni di fumo hanno influito sicuramente e, negli stacchi, evidentemente esce fuori la carenza.
Altro discorso è dovuto penso alla frequenza con cui alleno le gambe, per via dei turni spesso impossibilitanti mi ritrovo, non dico spesso ma neanche raramente a dover scegliere di saltare una sessione e la scelta ricade sulle gambe, tipo l'altro giorno le ho allenate dopo due settimane che ero fermo ed allenavo le altre fasce, può essere che sia una perdita di allenamento a tali sforzi e movimenti o perlomeno una mancanza di abitudine del corpo a certi stimoli così intensi?

Comunque sia proverò gli stacchi a gambe tese, io attualmente faccio quelli ad accosciata completa...

Comunque in questo momento ho doms tanto forti alle gambe che fatico pure a sedermi! Questo mi piace, tanto pure!

Aggiungo, proprio per via del fiato un pò corto negli esami si spirometria, ho chieso al medico un parere sui regimi di allenamento che svolgevo, mi ha detto che non c'era problema e che non stavo così messo male!
Altra aggiunta, forse sbaglio anche con i tempi di recupero, solitamente non aspetto oltre i due minuti e mezzo, la cosa può essere influisca!
Per il riscaldamento penso di farlo bene, stretching non intensivo, serie di squat e affondi a corpo libero o con carichi bassi e tante ripetizioni etc etc. Voi come fate riscaldamento nel leg day?

Gli stacchi e gli stacchi a gambe tese hanno in comune solo il nome. Non sono variazioni di uno stesso esercizio/concetto. Le variazioni degli stacchi sono i pull e gli OLs.
Lo stacco è l'esercizio di staccare da terra un peso inerte, e poi di lasciarlo cadere. Questa seconda parte è qualcosa su cui dovresti concentrarti. Tre quarti dei problemi dello stacco vengono dalla cattiva abitudine di riaccompagnare il bilancere a terra creando una fare negativa. Eliminala imparando a lasciarlo cadere e a riposizionarti dopo ogni ripetizione.

L'altro aspetto da considerare è il numero di ripetizioni e serie in relazione alla velocità di esecuzione. Dopo i tuoi squat, considera l'opzione di fare stacchi a bassissime ripetizioni. Per esempio 5x2. Usare un numero basso di rep non implica l'uso di carichi enormi: inserisci anche serie di stacchi leggeri con grande velocità ed esplosività. Per esempio puoi provare un 5x2 con percentuali di carico come 50%, 65%, 75%, 85% e 90%.

[Zanzebar]

Usare un numero basso di rep non implica l'uso di carichi enormi: inserisci anche serie di stacchi leggeri con grande velocità ed esplosività. Per esempio puoi provare un 5x2 con percentuali di carico come 50%, 65%, 75%, 85% e 90%.

Sono due mesi che uso questo metodo negli stacchi e mi trovo bene, tanto che pensavo di adottarlo anche con panca e squat per un periodo, magari in 5x4 o 5x5. Pensi che possa funzionare?

[Ombra/luce]

Per un numero basso di ripetizioni cosa si intende? Sotto le 6? Inoltre, se non mi venisse possibile lasciar cadere il bilanciere, che alternativa avrei?

[Mutha 1]

Per un numero basso di ripetizioni cosa si intende? Sotto le 6? Inoltre, se non mi venisse possibile lasciar cadere il bilanciere, che alternativa avrei?

Beh, non dico di farlo letteralmente piombare a terra....ma di farlo cadere assistito....una specie di fase negativa "leggera" dove ti limiti giusto a seguire la traiettoria e frenare leggermente la velocita di caduta. Sempre composto!

Ciao

[Zanzebar]

Io lo lascio andare quasi completamente, seguendone la triettoria con il corpo. Un numero basso di ripetizioni, nello stacco, direi che è da 1 a 3, 4-5 è un numero medio e 6 già alto!