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la lotta libera russa o dei paesi dell'est europa ex unione sovietica come autodifesa

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    la lotta libera russa o dei paesi dell'est europa ex unione sovietica come autodifesa

    salve a tutti,vorrei innanzi tutto precisare che l'inizio di questa discussione spero non debba essere presa in alcun che come un'istigazione alla violenza od un esempio immaturo ed antisociale, bensi comè una presa di coscienza e magari un'enunciazione di veridicità equamente condivisibile tra tutti e perché non magari proprio da persone di un certo spessore agonistico, ma andando al dunque,credo che chiunque di noi almeno una volta nella vita, per quanto si possa e si debba esser sempre pazienti,razionali pacati e schivi dal ingaggiare discussioni e conseguentemente scaramucce dagli esiti imprevedibili e che non sia mai irrimediabili, delle azzufate con più alta probabilità nei quartieri di periferia e con evidente degrado che sia ecologico, o sociale e visto anche lo stile di vita ultimamente nichilistico degli adolescenti in generale con conseguente frecuentazione di ambienti malsani, colmi di tizi che cercan rogna sull'onda dell'entusiasmo. Per concludere ed anzi per iniziare,io amante del pugilato, muay thai ed mma, avendo visto in azione atleti del calibro di frank chamizo alle olimpiadi,,oppure altri di nazionalità russa,iraniana,armena e così via,vi chiedo con molta curiosità se non sia questa immensa ed elegantissima la più devastante disciplina a mio modesto parere in grado di donarti la forza bruta e la sicurezza tale da poterti scollar via di dosso ad imprevedibile insaputa del malcapitato bulletto malfattore,una scaramuccia che possa scaturire nella solita faida fatta di pugni alla ceca od infamate con calci a terra e forse anche interverto alquanto sconsiderato di persone altrui che dimostrano quanto si possa esser vigliacchi e codardi in questa vita. Mi chiedo ancora chi anche tra i pugili più titolati al mondo per quanto per carità le loro menti siano ormai sature di infinite combinazioni accusate nello sparring o in svariati incontri,possano avere il coraggio di affrontare un'atleta del loro stesso peso/categoria di spessore olimpionico chissa che non per sfortuna in una litigata da solita borgata. Solleverei un altro dubbio, se la muay thai forse possa esser l'unica con i sui ostinati colpi di tibiate a poter infierire e rendere inermi le gambe,articolazioni inferiori dei lottatori di libera-greco romana-pancrazio, non tralasciando comunque il fatto che solitamente la stazza dei combattenti di muay thai in cui si denota un altissimo tasso tecnicolo si intravede in categorie come quelle di buakao-o comunque sia nella tipica fisicità minuta agile e scattante come quella tipicamente tailandese. Ed ancora sottolineo come sfortunatamente credo di aver un po capito che i lottatori di libera olimpionica in cambio del loro san pietrino o forza definirei quasi disumana,perdino velocità e rapidità nelle solite passate da pugilato ai pao. Ma in sostanza ripeto e ribadisco quanto i ragazzini soprattutto dell'est europa vengano addestrati sin da piccoli ad essere capaci di trattare come un pupazzo persone del loro stesso peso, ed ampliare la loro elasticità in maniera impensabile con continua pressione e movimenti da circo facendo perno su punti critici come il collo. Ecco dunque vi chiedo e vorrei che rispondeste con sincerità e professionalità se secondo voi possa essere la lotta libera la summa disciplina, la più indicata come vero e proprio sport di autodifesa per eccellenza, e non dunque ed assolutissimamente come pretesto di esaltazione pubblica o spunto di rivalsa prepotente sui più inermi ed i più indifesi,bensi come ultimo ed indesiderato mezzo di salvare la propria pelle e d tutelare anche l'incolumità altrui. E vi chiedo infine se anche il solo fatto di vivere perennemente a temperature come quelle russe e dell'est europa non tempri già di per se le proprie menti e fortifichi il nostro corpo muscolarmente.
    Last edited by manuelino97; 03-04-2018, 14:00:38.

    #2
    Hai fatto un trattato antropologico più che altro...
    La greco romana e il grappling se ne fai un discorso di "auto difesa" a mio avviso restano imprescindibili dato anche il fatto che in luoghi diversi dal ring, tatami o gabbia le distanze molto facilmente si accorciano e in tal caso è più probabile che tu "neutralizzi" il tuo aggressore con una proiezione e/o leva articolare piuttosto che con un montante o una ginocchiata...poi in questi casi l'imponderabilità la fa da padrone...un elemento da non sottovalutare poi è che a mani nude (parlo di striking) con estrema facilità puoi fratturarti un dito o peggio un polso. Io dico sempre però che la differenza la fa la serietà/professionalità del Maestro indipendentemente dal tipo di sport da combattimento...basti vedere quanti corsi farlocchi di MMA esistono in Italia che sostanzialmente non ti insegnano nulla purtroppo e sotto tutti i punti di vista...gli sport da combattimento sono una cosa SERIA rappresentano un importante quanto formativo percorso UMANO a 360° e conseguentemente, data la loro importanza, pochi palestre in Italia sono in grado di insegnarlo SERIAMENTE.
    sigpic

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      #3
      grazie per la risposta,non condivido il fatto che il grappling sia imprecindibile in quanto è una disciplina affine al brasilian ju jitsu con l'unica differenza del fatto di indossare il kimono,ed io essendo brasiliano so bene che a terra entrambe ti consentono di aprire le danze,ma sempre parlando in ambito ring,perchè poi a mio avviso so bene che finire con la schiena per terra in una rissa non ritengo sia un ipotesi da invidiare,parlando del pugilato io credo che comunque sia già di per se portare un singolo colpo od una serie di combinazioni sia un azzardo ed un inevitabile rischio di guardia scoperta con eventuali possibilità di proiezioni infinite che ne derivano dalla lotta libera,poi ovvio che la persone se presa all'infamata o senza che se lo aspetti con molta probabilità finisce stecchito per terra,comunque al di la di tutto io sostengo che la lotta libera sia uno sport da contatto ancor di più delle altre in quanto si basa principalmente sull'imposizione della propria fisicità su quelle altrui. Ricorderei quanto khabib nurmagomedov di base un lottatore di libera stia ultimamente scalando le vette del ufc e che non mi sorprenderei se nessuno gli levasse la cintura per anni e anni,io penso che in questo i paesi dell'est europa ci stiano vedendo alla lunga, è una sorta di cultura sportiva che infonde oltre che senso di fatica e sudore ma allo stesso tempo patriottismo,guarda in italia qui da noi come le nostre scuole siano l'emblema del nichilismo,i ragazzi non pensano ad altro se non che a fumare, e stare al telefonino a rincitrulirsi con questi aggeggi telefonici fuorvianti. Pensate se anche in italia in tutte le scuole si aprissero le porte a questa disciplina sublime così che si possano combattere i problemi di bullismo, di sedentarietà,di abbandono degli studenti più difficili da gestire,non si sente parlare che di calcio calcio calcio,ma non nascondetevi che i coetanei italiani sono mezze checce rispetto ai ragazzi dell'est europa che conoscono la fame,il sudore,il degrado,il sacrifico,l'educazione. E non a caso la federazione italiana boxe fa ridere, federazione in cui ad un pugile ben conosciuto di cui non faccio nomi,troppo accondiscendente ed intricato con ambienti poco raccomandabili ed immischiato in intrallazzi vergognosi ,che non si dimostra d'esempio per la gioventù e per il loro avvenire, conducendo una vita totalmente malsana e incompatibile con questo sport e che nonostante abbia commesso atti indicibili osceni e imperdonabili, gli si venga data la possibilità di rimettersi in pista.Cmq detto questo a mio parere ritengo che tra tutti gli sport da combattimento ritengo sia la lotta libera, e ricordo come i pugili negli anni dal punto di vista celebrale vedano i loro neuroni inesorabilmente andare a farsi friggere. Detto questo meditate sul perchè l'italia non riesca a sfornare talenti del calibro di gennady golovkin detto triple g,oppure gergonta davis o terrence crawfford,o lomachenko che prese letteralmente per i fondelli il povero domenico valentino trattenedosi anche visibilmente dal mandarlo ko a suo piacimento in qualsivoglia ripresa. Onore invece ad alessio sakara il leggionario : unico combattente a farsi valere in ambito internazionale ai massimi livelli accettando incontri di altissimo livello,peccato per i suoi inciampi perchè avrebbe potuto dare molto di più,ma rimane uno con le palle quadrate,dovrebbero onorarlo in diretta tv di nanzi a tutti gli italiani,ma tanto che cosa ne sanno gli ingnoranti non curanti,e pensare che adesso si punta su un guappetto montato come marvin vettori,pajaco, invece guardere con curiosità ad un possibile astro nascente come di chirico approdato da poco al ufc. Detto questo ragazzi come dice sakara la base di ogni cosa e sempre la lotta greco romana-lotta libera in quanto ti permette di dettare le regole dello scontro a tuo piacimento. Anche se io avrei sempre timore della ferocia della muay thai boran. Dunque chi non sia d'accordo con la mia tesi spieghi pure liberamente e pacificamente la sua

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        #4
        Mio fratello è stato campione nazionale di gr in categorie giovanili quale cadetto.
        Sicuramente risce a proiettare anche gente di 30 kg piu pesante ma ai fini lesionistici sicuramente non sono mentalmente portati.
        Ritengo il krav magra piu funzionale all autodifesa. Ricordo inoltre che anche il pugile puo essere un atleta olimpionico
        Cura il tuo corpo come un tempio
        Originariamente Scritto da M K K
        Desade grazie di esistere
        Originariamente Scritto da AK_47
        si chiama tumore del colon, adenocarcinoma è la tipologia di tumore che colpisce le cellule dell'epitelio ghiandolare.

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          #5
          alfonso già il fatto che suo fratello riesca a proiettare persone di 30 chili in più rispetto al proprio peso di partenza penso basti a far capire quanta energia sprigioni un disciplina di questo genere, poi per quanto riguarda i fini lesionistici cosa intenderebbe far capire? io di pugni per strada ne ho presi e le assicuro che quando hai una mascella di natura abbastanza resistente ed un collo che sia in grado di sorregger ancor più muscolarmente il viso, e che ovviamente siano pugni che ti aspetti e non all'infamata io le dico che non è poi cosi semplice che gli altri ti mandino giù come una pera cotta al primo colpo o dopo una serie di combinazioni,e che ovvio se ti arriva il san pietrino di uno che pesa già 25-30 chili in più di te lo senti eccome,o che se ti arrivi un pugno su un naso di per se perfettamente intatto lo stordimento possa essere fatale ma non per forza, dunque sottolinerei come in questi casi c'è poco da fare con il pugilato a meno che tu non sia veramente una scheggia,un lampo per così dire. Ritornando al disorso dei fini lesionistici se lei vorrebbe far credere che il viso degli alteti di caratura olimpionica come frank chamizo o i compagnucci con cui ultimamente si sta allenando in russia,oppure di altri altleti delle rispettive nazionalità:armenia,turchia,azerbajan,tuchmenistan,uzbekistan,iran,e così via;insomma che il loro viso sia pulito come come quello di un bambino penso si sbagli di grosso,molti di loro hanno le faccie più rovinate di molti altri pugili,penso che lei debba sapere quanto sia pesante il contatto fisico nei loro allenamenti:direi esasperanti, per non parlare poi nelle vere e proprie competizioni. E le dirò di più si domandi come mai anche un pugile così scattante come lomachenko anche lui abbia origini dalla lotta libera,bhe ne detrarrei dei vantaggi in fatto di footwork sia dalla lunga che dalla corta distanza. Detto questo lei dovrebbe ben sapere che i pugni quando c'è da litigare si sa son la prima cosa che ci si aspetta,ma dovrebbe anche constatare il fatto che solitamente prima ci si sta parlando ed infierendo a distanze millimetriche, cosa che direi molto invitante per un atleta di greco-e libera; ci si può finire con il di dietro per terra senza nemmeno aver la possibilità che nel tuo cervello scatti la scintilla del chi parte per primo vince..... e per strada ripeto non si è sul ring dove chi finisce per terra entra nel mondo del grappling o brazilian ju jitsu,bensi ci si puo rimanere paralizzati a vita con una semplice tecnica appresa da anni ed anni di pacifica pratica in palestra... Io personalmente consiglierei di fuggire a gambe levate se sapessi di dover confrontarmi con un atleta del genere. Forse un po di parkour in certi casi si rivelerebbe la mossa più azzeccata

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            #6
            Mi sembra che stiamo dicendo le stesse cose...tu hai posto la domanda "qual'è lo sport da combattimento, sulla carta, più efficace per difendersi in mezzo alla strada da un potenziale aggressore" e io ti ho risposto GRECO ROMANA+ GRAPPLING.
            Che finire spalle a terra possa essere un grosso vantaggio per alcuni aspetti sono perfettamente d'accordo (basta chiederlo al buon Verdum...). E sono d'accordo anche sui ragazzi italiani, per la gran parte, "fighettini" che tirano 2 calci a un pallone...purtroppo è un problema di retaggi "socio-culturali" duri a morire...vai in qualsiasi scuola elementare o media in Italia, se non giochi a calcio verrai sistematicamente emarginato da tutti gli altri tuoi coetanei...per non parlare delle "pressioni" da parte dei genitori, purtroppo è così e credo che poco o nulla si potrà fare in tal senso...chi pratica SERIAMENTE sport da combattimento rimarrà in Italia sempre un appartenente ad una nicchia. Ho conosciuto personalmente l'uomo DI CHIRICO dico soltanto che è un GRANDE, persona di una umiltà disarmante...la gente vede troppa televisione: mettere ko un individuo con un pugno o una combinazione o con un high kick/middle è davvero difficilissimo. A me poi sinceramente cosa fanno gli altri non mi interessa, so che adoro l'MMA e mi ritengo una persona fortunatissima a poterla praticare da tanti anni (anche se mi costa sacrifici e qualche piccolo grosso infortunio...) ma quanto io do a lei è un decimo di quanto invece ne ricevo...
            Homo faber fortunae suae
            sigpic

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              #7
              concordo pienamente con quello che dici,ma io volevo solo dire che finire con le spalle per terra per strada a mio avviso è sempre uno svantaggio anche se si una cintura nera di brazilian o grappling,questo per me dipende sempre da chi o come la si fa la proiezione, se è fortuita e ad opera di uno pari a 0 in fatto di tecnica ed esperienza potrebbe rivelarsi per lui una sfortuna ma è comunque sia pur sempre un rischio proteggerti dal basso verso l'alto,se invece l'atterramento è ad opero di uno che pratica greco-romana o lottai libera io penso che sia un suicido ritrovarsi con le spalle per terra(anche nei casi di un fabricio werdum) non solo per il fatto che basti un semplice suplex a romperti la schiena dorsale o l'osso del collo, ma anche perchè non è certo che tu possa rialzarti indisturbatamente e che l'aggressiore non perda tempo ad avventarsi su di te ed infierire in qualsiasi maniera gli possa passar per la testa,per questo sostengo come anche tu converrai che l'equilibrio e la stabilità vengono prima di ogni altra cosa.

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                #8
                Se finisco spalle a terra e non mi rompo la testa o la noce del collo so come difendermi, l'aggressore eventuale deve comunque superare con l'anca il mio bacino...mi alleno tutti i giorni (quasi) su queste situazioni a terra. Ovviamente non dico che è facile ma la situazione non è così "disperata" come potrebbe invece esserla per uno striker puro...fermo restando che stiamo parlando di situazioni del tutto imponderabili visto che parliamo di "incontri" per strada...prima di iniziare ad essere un praticante di sport da combattimento ero una testa molto "calda", accettavo immediatamente qualsiasi tipo di provocazione ma adesso essendo abbastanza consapevole dei danni che posso provocare e che possono provocarmi faccio di tutto per evitare. Ma quindi fammi capire quale sport da combattimento vorresti iniziare?
                sigpic

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                  #9
                  io ho praticato mma-brazilian ju jitsu ed essendo brasiliano la cosa mi viene naturale,così come per terra dare filo da torcere se non oltre per terra sempre in ambito palestra anche persone sui 90 chili pesando io 75,poi ho smesso essendo dovuto al fatto che non conducessi uno stile di vita che fosse confacente agli alti ritmi agonistici,anche nella muay tahi debbo dire di trovarmi a mio agio anche se non riesco a causa di poca elasticità tipicamente thailandese a portare gli hight kick laterali con scioltezza e naturalezza.ora che ho 20 anni e dopo aver toccato con mano il degrado e la vigliaccheria e codardia delle periferie romane ed essermi reso conto di quanto non sia nulla di meglio che una sana cura del proprio corpo e della propria mente, e menzionerei anche il fatto che gli sport da combattimento oltre che al fisico siano fondamentali per temprare delle menti lucide, e rispettose nei confronti di qualsiasi persona non abusandone mai delle proprie capacità ove ovviamente non siano richiesti o necessari interventi drastici, in quanto ripeto gli sport da combattimento penso debbano essere diffusione di amore e condivisione culturare aldilà dei limiti e dei pregiudizi etnici imposti da anni di ignoranza ed ipocrisia. Detto questo per ora mi sono dato al pugilato,che in termini di cardio e fisicità genuina penso sia eccellente,cosà che mi permette di recuperare fiato e condizioni atletiche,ma si sa i risultati in uno sport del genere inziano ad evidenziarsi solo dopo una anno minimo di pratica costante accompagnato ripeto ad uno stile di vita impeccabile(alimentazione corretta e variegata-solo acqua)che non includi consumo di alcool,tabacco ed alcun tipo di sostanza deviante sfortunatamente dilagante tra le menti inconsapevoli ed immature delle più giovani generazioni. Farei notare quanto il pugille vasyl lomachenko abbia stravolto totalmente la concezione dello stare sul ring, superando in maniera sopraffine la base madre pugilistica tipicamente russa e dimostrando come prendendo spunto da loro si possa ottenere un qualcosa di più efficace e brutalmente devastante. Farei notare quanto la cultura del pugilato in italia sia di livello scrauso, con frequentatori troppo sedentari ed anche troppo montati,estremisti che concepiscono la boxe come imposizione prepotente a danno degli altri,quando invece non è altro che crescere condividendo le tue conoscenze ed inglobando quelle altrui. Detto questi ripeto quanto la lotta libera per me rappresenterebbe l'apice in quanto ti permetterebbe di ottenere un fisico da macchina da guerra cercando sempre di non ingrossare per non rallentarti,ma trasmutare la forza in forza bruta. E so cosa vuol dire avendo conosciuto ed avuto a che fare con operai romeni che lavoravano instancabilmente dalla mattina alla sera.

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                    #10
                    Bene condivido. Cmq se vuoi "ingrossarti" un pochetto ti consiglierei qualche routine pesi in full body di soli multi articolari. Nn dimenticare che già 75 kg se sei in possesso di buona tecnica sia come striking che a terra nn sono affatto pochi...hai 20 anni quindi giovanissimo e puoi decidere anche di intraprendere la strada dell'agonismo negli sport da combattimento. In bocca al lupo ��
                    sigpic

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                      #11
                      Le discipline cosiddette di “striking” di solito non si occupano della lotta, che è un aspetto fondamentale del combattimento. Ho letto mille volte di quanto i pugili/karateka/eccetera siano esposti alle botte porche quando finiscono a terra.
                      È un argomento sensato ma allo stesso tempo esagerato. Le tecniche dell’avversario non vanno sottovalutate e chiudere la distanza non è la soluzione a ogni problema. Il rischio è di trovarsi i denti sfasciati da un *****tto prima di riuscire a portare l’avversario nella nostra distanza. A quel punto le cose si fanno difficili.

                      La lotta libera, insieme ad altri stili di lotta, merita la massima considerazione. Che sia la disciplina migliore? Non credo: dipende troppo dalle circostanze, e limitarsi a uno sport - per quanto valido - è rischioso.
                      Originariamente Scritto da Sean
                      Bob è pure un fervente cattolico.
                      E' solo in virtù di questo suo essere del Cristo che gli perdono quei suoi certi amori per le polveri, il rock, la psicologia, la pornografia e pure per Sion.

                      Alice - How long is forever?
                      White Rabbit - Sometimes, just one second.

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                        #12
                        Originariamente Scritto da Bob Terwilliger Visualizza Messaggio
                        Le discipline cosiddette di “striking” di solito non si occupano della lotta, che è un aspetto fondamentale del combattimento. Ho letto mille volte di quanto i pugili/karateka/eccetera siano esposti alle botte porche quando finiscono a terra.
                        È un argomento sensato ma allo stesso tempo esagerato. Le tecniche dell’avversario non vanno sottovalutate e chiudere la distanza non è la soluzione a ogni problema. Il rischio è di trovarsi i denti sfasciati da un *****tto prima di riuscire a portare l’avversario nella nostra distanza. A quel punto le cose si fanno difficili.

                        La lotta libera, insieme ad altri stili di lotta, merita la massima considerazione. Che sia la disciplina migliore? Non credo: dipende troppo dalle circostanze, e limitarsi a uno sport - per quanto valido - è rischioso.
                        Giusto. Ecco perchè esistono, oramai da un quarto di secolo, le MMA
                        sigpic

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                          #13
                          simba 76, grazie per il tuo in bocca a lupo ed il tuo incitamento, ti ringrazio anche per il consiglio dei pesi, ma non mi son mai fidato a fare esercizi del genere da solo,in quanto preferisco sempre esercizi a corpo libero, però io penso che al di là di tutto la corsa sia fondamentale in quanto ti conferisce forza sulle gambe e resistenza polmonare su varie fasi di artmia....,Di fatti starei pensando quest'estate di correre solo ed esclusivamente sulla spiaggia, facendo corsa continua e scatti repentini nel breve e potendo sfruttare anche la possibiltà di fare qualsiasi tipo di esercizio a corpo libero,ed anche qualche nuotatina tattica non sarebbe male. Comunque per quanto riguarda l'agonismo se devo essere sincero l'idea mi alletta tantissimo, confidando anche nel fatto che obbiettivamente in italia solitamente il livello degli sfidanti è basso.......E non che non sia un piacere per me magari un giorno poter divenire un istruttore competente in una di queste discipline. Restando sul discorso agonistico l'unico mio limite sarebbe il fatto di avere un naso ancora del tutto intatto, e non son mai riuscito a capire o sapere da qualcuno se il naso oltre che romperselo tutto d'un botto lo si possa invece deformare inizialmente a furia di colpi ripetuti,come quelli con i guantoni da boxe . Ovvio che iniziando questi sport da ragazzini penso si finisce per essere avvantaggiati in quanto l'ossatura è ancora in fase di formazione ...

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                            #14
                            si simba è vero le mma anche se per avere delle direttive di competenza devi trovare palestre all'altezza. Pero ricorderei come a mio avviso sia fondamentale avere sempre una displina di partenza che sia stava già praticata in una certa maniera. Comunque non capisco perchè al ufc non vedo thailandesi.

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                              #15
                              il karate a me non piace per nulla, ci vogliono moltissimi anni per tirar su delle piccole belve.

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