Bodybuilding più lavoro? Problema!

[Fabi Stone]

Fabi, io ti voglio bene ma non siamo in 3sc, se torni ad usare un linguaggio inappropriato ti segnalo al mago di OZN, che è cattivissimo e ti da tanti cartellini.

Ahahahahahahahahah
Dobbiamo aiutare Oz a dimenticare Riga.

Comunque giuro su iddio che pensavo fossimo in monnezza. (Serio)

[topscorer]

Vabbè tu sei perdonato, ora ne ho per Ponno.
Caro gelataio, (vede che già messa cosi non suona bene) devi sapere che la classe metalmeccanica che tu tanto bistratti ha pagato i contributi e quindi la pensione, la spesa sanitaria e la PA per decenni e senza i contributi di questi signori la nosta amato Patria sarebbe a livello dei piu' poveri paesi dell'africa, che è un continente ricchissimo in materie prime ma ahime, non ha manifattura.
Ti invito a rivedere le tue posizioni riguardo il popolo delle tute blu, poichè esse sono state colonna portante dell'Italia per decenni.
Non casualmente il declino si sta facendo sempre piu' evidente proprio da quando la globalizzazione sta spostando la mano d'opera, e con essa posti di lavoro metalmeccanici, ma non solo, verso altre mete.
No metalmeccanici no PIL.
Parlo da ex eh, ora non produco piu' ricchezza, quindi non pago piu' tasse in Italia, e non appartengo nemmeno piu' al settore metalmeccanico, pero' in tanti anni di carriera posso dire di avere conosciuto persone serie, oneste, grandi lavoratori, gente che con una stretta di mano prendeva un impegno, senza nemmeno bisogno di firmare un contratto, al contrario di altre categorie, che i contratti li fanno con le clausole in minuscolo e tranelli vari.

[Ponno]

E tutto sto papiello che c’entra con il fatto che sia un 19enne un po’ zuccone? Troppi ne conosco, alcuni anche amici veri, che fanno lavori manuali tipo metalmeccanici (non esattamente quello visto Roma non è molto zona) eppure non vivono sul paese delle fate

[Zbigniew]

Ragazzi, se fa dal primo del mese al 31 tutto in trasferta 1.700 netti li prende, c'è una diaria per il lavoro in trasferta eh.
Poi hai praticamente tutto spesato, li metti tutti in saccoccia.
Ma filippo che contratto serebbe?
Loro ti possono chiedere di fare 330 giorni di trasferta all'anno?
Non ne ho mai sentito parlare.
Conoscevo un tizio che lavorava in mezzo al mare sulle piattaforme e loro avevano ogni tot sulla piattaforma tot sulla terraferma, ma i contratti metalmeccanici solitamente sono a 100 giorni, poi oh, io ti parlo di parecchi anni fa, magari le cose son cambiate.
Se non hai un diploma è piu' probabile che ti assumano di 3° livello per poi passarti al 4° dopo un paio d'anni.
Ma ripeto se fai dall'1 al 31 fuori a 1.700 ci arrivi.

A voler fare i precisini, questo non è esatto.
L'indennità di trasferta deve essere corrisposta obbligatoriamente quando non si procede al rimborso analitico delle spese. Ovvero, una volta che il datore si è accollato tutte le spese sostenute dal lavoratore inerenti alla missione, quest'ultimo non ha altro da pretendere.
Ovviamente, ed è prassi, si può accordarsi, individualmente o collettivamente, per trattamenti migliorativi, come quello che avevi tu quando facevi quel lavoro.

[topscorer]

Guarda Zibbo, non so se le cose son cambiate o se era il sindacato che era riuscito a ottere un migliorativo è passato qualche anno.
Avevamo tutto spesato, viaggio, taxi per raggiungere l'hotel, o auto a noleggio per fare il tragitto hotel luogo di lavoro e viceversa, pasti, solitamente in hotel si faceva colazione e cena a mezzogiorno a seconda dei casi si mangiava nella mensa interna se c'era o si usciva in un bar/ristorante li vicino, si tenevano gli scontrini e poi c'era il rimborso, oppure si pagava proprio con la carta di credito della ditta.
Per ogni giorno che si passava fuori casa c'era una diaria che veniva corrisposta anche nei giorni non lavorativi.
In pratica spendevi solo per sigarette, chi fumava, qualche bevuta extra e zoccole, se ci andavi.
Quindi il datore si accollava tutte le spese ed in piu' ci corrispondeva una diaria, pero' potrebbe essere che fosse qualcosa che il cdf aveva ottenuto come extra, non ricordo o forse non l'ho proprio mai saputo.

[topscorer]

Noi non siamo muli e non surclassi nessuno con lo stipendio visto che, grazie a Dio, quasi tutti quelli che hanno risposto guadagnano più di 1700 euro, sei tu che prima fai una affermazione e poi la ritratti, ma d'altronde hai 19 anni e fai il metalmeccanico, educazione e cultura non devono essere dalla tua...

E tutto sto papiello che c’entra con il fatto che sia un 19enne un po’ zuccone? Troppi ne conosco, alcuni anche amici veri, che fanno lavori manuali tipo metalmeccanici (non esattamente quello visto Roma non è molto zona) eppure non vivono sul paese delle fate

Allora prenditela col 19enne e non con la categoria, di cui tra l'altro non fa nemmeno ancora parte.

[Ponno]

Bodybuilding più lavoro? Problema!

Dalla tua, non dalla vostra mi pare di aver scritto

[Zbigniew]

Guarda Zibbo, non so se le cose son cambiate o se era il sindacato che era riuscito a ottere un migliorativo è passato qualche anno.
Avevamo tutto spesato, viaggio, taxi per raggiungere l'hotel, o auto a noleggio per fare il tragitto hotel luogo di lavoro e viceversa, pasti, solitamente in hotel si faceva colazione e cena a mezzogiorno a seconda dei casi si mangiava nella mensa interna se c'era o si usciva in un bar/ristorante li vicino, si tenevano gli scontrini e poi c'era il rimborso, oppure si pagava proprio con la carta di credito della ditta.
Per ogni giorno che si passava fuori casa c'era una diaria che veniva corrisposta anche nei giorni non lavorativi.
In pratica spendevi solo per sigarette, chi fumava, qualche bevuta extra e zoccole, se ci andavi.
Quindi il datore si accollava tutte le spese ed in piu' ci corrispondeva una diaria, pero' potrebbe essere che fosse qualcosa che il cdf aveva ottenuto come extra, non ricordo o forse non l'ho proprio mai saputo.

Non fatico a crederti, Top, era solo una precisazione per chi legge, visto che siamo in una sezione aperta.
Con ogni probabilità, tanto più se l'azienda aveva dimensioni medie o medio-grandi, i trattamenti per straordinari, trasferta, turni, etc. saranno stati previsti nel dettaglio da accordi di II° livello.
L'indennità di trasferta, entro certi limiti, non sottostà a imposizione fiscale, ed è prassi corrisponderla anche dove non c'è obbligo, per incentivare il lavoratore in trasferta.

[topscorer]

Vediamo se riesco a farti capire: "sei stupido forte, ma d'altronde sei un gelataio, intelligenza ed acume non possono essere dalla tua".

[topscorer]

Non fatico a crederti, Top, era solo una precisazione per chi legge, visto che siamo in una sezione aperta.
Con ogni probabilità, tanto più se l'azienda aveva dimensioni medie o medio-grandi, i trattamenti per straordinari, trasferta, turni, etc. saranno stati previsti nel dettaglio da accordi di II° livello.
L'indennità di trasferta, entro certi limiti, non sottostà a imposizione fiscale, ed è prassi corrisponderla anche dove non c'è obbligo, per incentivare il lavoratore in trasferta.

Si, probabilmente questo, anche perchè senno, onestamente, in trasferta chi ci va a parità di stipendio?

[Ponno]

Vabbè top che mediamente i metalmeccanici non siano interessati di arte e filosofia non è che lo scopro io...
Senza considerare che il tuo discorso verteva sull’utilità sociale cosa che nessuno ha contradetto.

[Zbigniew]

Si, probabilmente questo, anche perchè senno, onestamente, in trasferta chi ci va a parità di stipendio?

Premesso che, non appena l'azienda assume dimensioni di una certa rilevanza, le relazioni sindacali sono utili se non necessarie a evitare conflittualità altrimenti quotidiane, per rispondere alla tua domanda, non è che il dipendente abbia scelta.
Se comandato in trasferta, a meno di giustificato impedimento, ha l'obbligo di andarci.

[topscorer]

Si, si ha l obbligo, per 100 giorni, poi, dipenderà dal contratto, ma a parità di stipendio vado a lavorare altrove, per 1.200 euro farsi delle trasferte in cul.o al mondo a volte in mezzo al nulla, non vale la pena secondo me.

[centos]

Vabbè top che mediamente i metalmeccanici non siano interessati di arte e filosofia non è che lo scopro io...
Senza considerare che il tuo discorso verteva sull’utilità sociale cosa che nessuno ha contradetto.

per quale motivo una persona che fa un lavoro manuale non può interessarsi ad arte e filosofia
appena ho letto quello che hai scritto mi è venuto in mente un caro vecchio amico che sarebbe la prova del contrario

e mi vengono in mente altre 100 persone che lavorano in giacca e cravatta che sono ignoranti come delle bestie

mai generalizzare

[Zbigniew]

Si, si ha l obbligo, per 100 giorni, poi, dipenderà dal contratto, ma a parità di stipendio vado a lavorare altrove, per 1.200 euro farsi delle trasferte in cul.o al mondo a volte in mezzo al nulla, non vale la pena secondo me.

Un'azienda che sia lungimirante comprende che professionalità, esperienza e dedizione vadano correttamente retribuite e anzi premiate, conscia appunto del fatto che, chi possiede competenze che creano valore, ha la possibilità di portare i suoi talenti altrove.
Di contro, è miope basare le scelte lavorative sul criterio esclusivo dello stipendio, e le opportunità di crescita professionale vanno sempre colte, perché capitano infrequentemente e perché se anche non sono i soldi che prendi oggi, sono i soldi che puoi chiedere domani.
Per quelli bravi e esperti, il lavoro c'è anche in tempi di crisi.