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Riflessioni sulle varie tipologie di stress e stimoli allenanti

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    Riflessioni sulle varie tipologie di stress e stimoli allenanti

    Scrivo questo articolo in base alle mie conoscenze acquisite sul campo, sui testi e grazie agli interventi degli amici di questo forum. Non sono mai stato un grande esperto in paroloni e terminologie, perciò scriverò il tutto con termini semplici e sintetici.

    Sappiamo che per generare ipertrofia bisogna portare il sistema muscolare in una forte condizione di stress. Per fare ciò esistono 3 principali forme di stress:

    Tensione meccanica (o stress meccanico)
    Stress metabolico
    Danno muscolare

    Tensione meccanica.
    E' il tipico allenamento orientato all'intensità, con basse ripetizioni e carichi medio alti. In genere le reps si aggirano in un range tra 6 e 8/10 e progressione dei carichi col susseguirsi dei microcicli.
    La letteratura suggerisce che questo tipo di stress agisce principalmente sulle fibre a contrazione rapida di tipo 2b (cosiddette fibre bianche) e aumenta la secrezione endogena di testosterone. Volendo scindere i tipi di ipertrofie (cosa non del tutto possibile all'atto pratico) ci troviamo prettamente di fronte a un'ipetrofia miofibrillare (o sarcomerica), ossia aumento del volume delle cellule e dei tessuti che compongono il muscolo. In parole povere lo stress agisce principalmente sulla parte contrattile del muscolo.

    Stress metabolico.
    In questo tipo di allenamento prolunghiamo lo stress nel tempo, aumentando il tempo in cui il muscolo è sotto tensione. In parole povere si eseguono più ripetizioni, da 10 in su, in modo tale da portare l'organismo a trasformare il glucosio in metaboliti. Ma basandoci sul TUT precisiamo che e' possibile ottenerlo sia con serie lunghe e veloci, sia con serie brevi ma molto lente. È il tipico allenamento pumping e anaerobico lattacido. Lo scopo è quello di allenarsi nella soglia in cui il nostro organismo inizia a produrre acido lattico. Un allenamento molto doloroso. La letteratura suggerisce che questo tipo di stress agisce principalmente sulle fibre muscolari di tipo 1, lente (cosiddette fibre rosse) e aumenta la secrezione endogena della somatotropina (ormone GH).
    In questo caso l'ipertrofia è da ritrovarsi principalmente in quella sarcoplasmatica, ossia aumento del sarcoplasma e dei liquidi che si trovano all'interno del muscolo, per cui lo stress agisce prettamente sulla parte non contrattile del muscolo.

    Danno muscolare.
    Lo troviamo spesso in esercizi di stratch prolungato, ad esempio nella fase eccentrica di uno stacco gt: al termine della serie si cerca di tenere il bicipite femorale nella condizione di allungamento il più possibile, creando una microlacerazione intensa dei tessuti.
    Altra situazione che riguarda questo tipo di stress è quella di sottoporre il muscolo ad uno stress nuovo; esempio: la sostituzione di un esercizio "vecchio" con uno "nuovo". Questa sostituzione crea un senso di non riconoscimento da parte dell'orgonasimo nei confronti del nuovo esercizio che andrà a colpire il muscolo in sezioni e angolazioni diverse. Non a caso dopo queste variazioni di esercizi ci ritroviamo a dover affrontare il fenomeno DOMS nei giorni successivi all'allenamento.

    Partendo dal presupposto che per l'ipertrofia è sufficiente anche solo uno di questi tre tipi di stress, la cosa ideale IMHO sarebbe quella di provocarli tutti e tre.
    Ma come?
    Anche in questo caso ci sono 2 strade che possono essere intraprese o suddivise, o simultaneamente.
    In un discorso di periodizzazione possiamo scegliere se dedicare dei mesocicli precisi nei confronti di ogni tipo di stress oppure mescolarli contemporaneamente.
    Mi spiego con degli esempi pratici che sono come sempre la spiegazione migliore.

    Opzione 1.
    Possiamo dedicare un singolo mesociclo allo stress meccanico, allenandoci con carichi medio alti con progressione settimanale dei carichi, quindi architettare una scheda dove andremo ad avvicinarci ai carichi massimali sia negli esercizi base che in quelli complementari. In questa fase possiamo anche eliminare gli esercizi di isolamento. Ovviamente sarebbe indicato aumentare le serie di tutti gli esercizi per evitare una perdita di volume totale sul gruppo muscolare in questione.

    Opzione 2.
    Dedichiamo un mesociclo apposito allo stress metabolico, alzando le ripetizioni (o diminuendo lo speed of movement), diminuendo l'intensità, e utilizzando molti esercizi complementari e di isolamento. Senza esagerare si possono portare le serie dei complementari al cedimento, o per lo meno allenarsi nel tratto temporale in cui iniziamo a sentire la produzione di acido lattico. In questa fase avremo la sensazione di essere più grossi e pompati dal momento che aumenterà la componente liquida costituente il muscolo. In parole povere avremo la sensazione che i muscoli saranno pieni di acqua. Per facilitare l'accumulo di lattato è una buona idea inserire techiche ad alta intensità come stripping, super set o di altro genere, in modo tale da aumentare densita', TUT e volume.

    Opzione 3.
    Periodizzare l'allenamento in modo tale da mescolare i diversi tipi di stress. In parole povere ci alleniamo con intensità medio alta sugli esercizi fondamentali, in modo tale da mantenere una buona costanza di forza durante l'arco dell'intero macrociclo. In questo modo avremo uno stress meccanico. A questo punto gli esercizi complementari e quelli di isolamento giocheranno un ruolo importante nei confronti dello stress metabolico. Le ripetizioni di questi verranno aumentate, i carichi abbassati, e useremo questi esercizi per il pompaggio e per l'accumulo di metaboliti e acido lattico. Di mesociclo in mesociclo varieremo gli esercizi complementari e aggiungeremo anche esercizi di stretch forzato, in modo tale da provocare al muscolo la terza tipologia di stress: danno muscolare.
    In questo metodo è giusto organizzare il lavoro in modo tale da variare i diversi parametri di allenamento, quindi è giusto periodizzare le tecniche ad alta intensità già sopra citate, e aggiungerne altre come super slow, rest pause, stop isometrici a fine serie, e chi più ne ha ne metta. Ma occhio a non creare confusione: ogni variazione deve avere un lineare senso logico.

    Dovendo dare una preferenza personale, sono orientato verso la terza soluzione. Questo perché dedicare un intero mesociclo allo stress metabolico ci porterebbe ad abbassare i massimali anche sui fondamentali, e questo ci porterebbe ad una regressione prestazionale a livello di forza su questi ultimi (e senza calcare troppo la mano, ad una minor produzione di testosterone!!! ma non prendetemi troppo alla lettera, gli ormoni intervengono tutti in ogni forma di stress).
    In questa maniera ci saremo costruiti una periodizzazione completa che porterà al nostro sistema muscolare differenti stimoli allenanti.
    Includere dei mesocicli di forza è anche un'altra buona soluzione, più che altro per cercare di aumentare i massimali in vista dell'ipertrofia (o quantomeno cercare di non perderli). E in un certo senso è utile anche ai fini di variazione, perché sarebbe nauseante eseguire per tutta la durata del macrociclo serie ad alte ripetizioni o a cedimento sugli esercizi secondari. Quindi nel ciclo di forza andremo a togliere o quantomeno a diminuire (se vogliamo) gli esercizi di isolamento e ci concentreremo sugli esercizi base.

    Restando nel tema pompaggio, possiamo utilizzare un tipo di allenamento metabolico nella fase finale del macrociclo, in vista di una competizione o dell'estate, per cercare di raggiungere il massimo pompaggio ed avere un aspetto più "rotondo". Magari perderemo un po' sui massimali, ma nella fase finale a lavoro completato possiamo concedercelo. Questa può essere l'unica spiegazione sensata per cui nelle palestre, nei mesi pre estivi, vengono inseriti circuiti o esercizi con bassi carichi e alte ripetizioni. Non di certo perché aiutano la definizione. Grande cavolata. Ma perché aumentano il TUT, lo stress prolungato del muscolo in relazione al tempo. E non dimentichiamoci che un circuit training eseguito con esercizi funzionali a corpo libero determina anche un aumento del metabolismo basale, che può essere una buona strada per bruciare grassi più velocemente. Forse è questa la ragione per cui in alcuni centri, causa ignoranza, si insegna ancora ai ragazzi che le ripetizioni alte sono la strada verso la definizione!
    La definizione la fa il range calorico in una dieta ipocolaroica, dove andremo ad abbassare l'introito di zuccheri ed aumentermo l'apporto proteico.
    Spattini suggerisce di aumentare anche l'assunzione di grassi, in modo tale che l'organismo utilizzando anche questi come fonte energetica (oltre ai glucidi) si abituera' a bruciare più quantità di lipidi durante le ore di riposo. Perciò quando riposaremo e dormiremo il nostro metabolismo basale aumenterà il consumo di grassi.

    A parte questa piccola parentesi nutrizionale (se così vogliamo chiamarla) che avremo modo magari di approfondire in separata sede, spero di aver reso l'idea su questi punti importanti del bodybuilding e del fitness in generale.
    Qualsiasi correzione o integrazione di questa riflessione sarà un ulteriore spunto di crescita e formazione personale per me e per tutti quelli che leggeranno.
    Buona domenica.
    Last edited by Chinup; 17-09-2017, 15:44:50.
    Personal Trainer
    e-mail: chinup485@gmail.com

    "Col tempo tutti gli atleti trovano istintivamente l'allenamento migliore per il proprio fisico" (John Weider)



    #2
    Se ho capito bene, tu, tenendo presente quelle che sono le principali fonti di stimolo che genera una risposta ipertrofica, ti domandi se sia più fruttuoso occuparsene in mesocicli separati oppure se fare dei "minestroni" in cui al massimo si gioca tra i due poli, senza tuttavia far prevalere nettamente uno di loro. Tu personalmente propendi dunque per quest'ultimo approccio.

    Se ho ben inquadrato i termini della questione, ti dico che, pur non essendo in totale disaccordo, ci sono alcuni aspetti da chiarire.

    Innanzitutto, questi famosi minestroni, per quanto in effetti siano la base delle schede di allenamento moderne (fondamentale-complementare-isolamento) nel momento in cui si affronta un discorso più tecnico diventano meno appetibili imho, almeno se rapportati all'intera programmazione.

    Possiamo allenare le diverse componenti dell'ipertrofia nella STESSA SESSIONE?
    Be'...nulla ci vieta di lavorare in buffer all'inizio, per poi devastare successivamente il muscolo e inondarlo di lattato. Però così alleneresti due componenti, due tipi di lavori ipertrofici (forza massimale e "pump") e non due tipi di stress...che stress meccanico ti darà una panca al 60% da 3 reps? Nessuno.
    Allora ok...intensifichiamo....ma poi riusciremmo ad affrontare un wo specificamente indirizzato al lattato? Parlo di protocolli seri...durissimi...che personalmente adoro e adopero spesso...ma che mal si abbinano ad un precedente,intenso stress meccanico. Inoltre, probabilmente paralizzerebbero o almeno rallenterebbero ogni progressione di forza.

    Allora possiamo curare i due tipi di stress (facciamo finta che il terzo sia una sottocategoria del secondo) in SESSIONI DIVERSE?

    È il principio base del PHAT,molto molto in voga. Molto pratico,più della precedente proposta. Però...c'è un però...ancora una volta stiamo tenendo il piede in due scarpe...al nostro corpo interessa relativamente cosa facciamo lunedì e cosa mercoledì...pur essendo cose diverse, non si espanderà necessariamente in direzioni diverse.
    Se faccio WL i giorni pari e maratona in quelli dispari,miglioro parimenti in entrambe? Ottimizzo il lavoro? Credo proprio di no.


    Allora cosa fare?
    Credo che la risposta più giusta sia ancora ragionare a blocchi, separare nettamente la carne dal pesce. Non necessariamente tutto l'anno eh...sono ammessi (quasi obbligatori!) "minestroni", nella stessa sessione o in diverse, per buona parte del tempo, anche il 75% se vogliamo (numeri a caso,dipende dell'atleta).
    Però,singoli e soli assoluti periodi di lavoro specializzato imho SERVONO. Le mode semplificano, l'istinto pure, ma la ragione deve farci porre delle domande.




    Dove termina questo percorso? Termina quando si è capaci di una attivazione muscolare tale da esaurirsi in pochi set, e lì ogni discorso di specializzazione va a farsi benedire. Ma parliamo di un livello raggiungibile da pochi.

    Aggiungo...ok specializzare...ma sempre restando in ottica BB. Un mesiciclo di forza massimale non deve diventare un allenamento da PL, e tutti va contestualizzato a livello dell'atleta,obiettivi,soggettività,ecc.
    Last edited by Giampo93; 18-09-2017, 13:28:18.
    Originariamente Scritto da Alberto84
    Te lo dico io gratis che devi fare per crescere: devi spignere fino a cagarti in mano


    Originariamente Scritto da debe
    Chi è che è riuscito a trasformarti in un assassino mangiatore di vite altrui?
    Originariamente Scritto da Zbigniew
    Kurt non sarebbe capace di distinguere, pur avendoli assaggiati entrambi, il formaggio dalla formaggia.
    Un indecente crogiuolo di dislessia e malattie veneree.

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      #3
      Se ho capito bene, tu, tenendo presente quelle che sono le principali fonti di stimolo che genera una risposta ipertrofica, ti domandi se sia più fruttuoso occuparsene in mesocicli separati oppure se fare dei "minestroni" in cui al massimo si gioca tra i due poli, senza tuttavia far prevalere nettamente uno di loro. Tu personalmente propendi dunque per quest'ultimo approccio.
      Beh, diciamo che in questa fase meditativa della mia vita tendo a propendere per questa opzione

      Innanzitutto, questi famosi minestroni, per quanto in effetti siano la base delle schede di allenamento moderne (fondamentale-complementare-isolamento) nel momento in cui si affronta un discorso più tecnico diventano meno appetibili imho, almeno se rapportati all'intera programmazione.
      Mi interesserebbe sapere il perché.

      Possiamo allenare le diverse componenti dell'ipertrofia nella STESSA SESSIONE?
      Be'...nulla ci vieta di lavorare in buffer all'inizio, per poi devastare successivamente il muscolo e inondarlo di lattato. Però così alleneresti due componenti, due tipi di lavori ipertrofici (forza massimale e "pump") e non due tipi di stress...che stress meccanico ti darà una panca al 60% da 3 reps? Nessuno.
      Allora ok...intensifichiamo....ma poi riusciremmo ad affrontare un wo specificamente indirizzato al lattato? Parlo di protocolli seri...durissimi...che personalmente adoro e adopero spesso...ma che mal si abbinano ad un precedente,intenso stress meccanico. Inoltre, probabilmente paralizzerebbero o almeno rallenterebbero ogni progressione di forza.
      Non una panca con 3 reps al 60%, ma una panca con 8 reps al 60-70%.
      Esempio:
      panca piana 5x8 (10-12RM)
      panca inclinata manubri 4x8
      croci ai cavi 3x20
      croci manubri 3x20
      ecc.ecc.
      IMHO è possibile affrontare un protocollo indirizzato al lattato utilizzando dei carichi molto bassi, magari eseguendo più ripetizioni ad medio/alta velocità. Il muscolo già stremato dai due esercizi precedenti (panca piana e inclinata) non avrà bisogno di carichi eccessivi per iniziare a produrre metaboliti.

      È il principio base del PHAT,molto molto in voga. Molto pratico,più della precedente proposta. Però...c'è un però...ancora una volta stiamo tenendo il piede in due scarpe...al nostro corpo interessa relativamente cosa facciamo lunedì e cosa mercoledì...pur essendo cose diverse, non si espanderà necessariamente in direzioni diverse.
      Se faccio WL i giorni pari e maratona in quelli dispari,miglioro parimenti in entrambe? Ottimizzo il lavoro? Credo proprio di no.
      Non posso esprimermi al meglio sul protocollo PHAT perché lo lessi tempo fa, e non l'ho mai approfondito. Magari lo andrò a rivedere. L'unica cosa che ricordo è che proponeva di mescolare l'allenamento dei diversi sistemi energetici all'interno del singolo microciclo.

      Credo che la risposta più giusta sia ancora ragionare a blocchi, separare nettamente la carne dal pesce. Non necessariamente tutto l'anno eh...sono ammessi (quasi obbligatori!) "minestroni", nella stessa sessione o in diverse, per buona parte del tempo, anche il 75% se vogliamo (numeri a caso,dipende dell'atleta).
      Però,singoli e soli assoluti periodi di lavoro specializzato imho SERVONO. Le mode semplificano, l'istinto pure, ma la ragione deve farci porre delle domande.
      Anche su questo sono d'accordo. Esempio banale:
      2 mesocicli di minestrone, 2 mesocicli di forza, 2 ricercare l'ipertrofia sarcomerica, 2 ricercare l'ipertrofia del sarcoplasma
      ???
      Anche se come abbiamo detto in altri post allenare separatamente le due ipertrofie non è semplice come dividere noccioline da ananas. Semmai è come dividere zucchero da granelli di sabbia... questo è un altro motivo per cui sono più propenso al minestrone di zucchero e sabbia.

      Dove termina questo percorso? Termina quando si è capaci di una attivazione muscolare tale da esaurirsi in pochi set, e lì ogni discorso di specializzazione va a farsi benedire. Ma parliamo di un livello raggiungibile da pochi.
      Intendi raggiungere il massimo dell'ipertrofia facendo poche serie per gruppo muscolare?

      Aggiungo...ok specializzare...ma sempre restando in ottica BB. Un mesiciclo di forza massimale non deve diventare un allenamento da PL, e tutti va contestualizzato a livello dell'atleta,obiettivi,soggettività,ecc.
      Concordo. In altri post si è parlato anche di deficit articolari causati da allenamenti esagerati indirizzati alla forza, e del fatto che investire tutto questo per aumentare il massimale di 10 15kg è un investimento a perdere (per le articolazioni). Quindi allenare la forza va bene. Ma massacrarsi a livello meccanico perché si è convinti che 110kg generano ipertrofia e 100kg no è immaturità.
      Personal Trainer
      e-mail: chinup485@gmail.com

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        #4
        Il problema è che non basta prendere i pesetti e fare mille ripetizioni, se non forse per alcuni gruppi muscolari,per creare un serio stress metabolico.
        Affrontare, cito a titolo esemplificativo, gvt o dogcrapp o fst7 ecc. dopo un significativo stress meccanico non è affatto semplice, e probabilmente consigliabile. In certi periodi dell'anno lo faccio nel leg day e non è una passeggiata...
        Meglio, a questo punto, attenersi a schemi classici
        Originariamente Scritto da Alberto84
        Te lo dico io gratis che devi fare per crescere: devi spignere fino a cagarti in mano


        Originariamente Scritto da debe
        Chi è che è riuscito a trasformarti in un assassino mangiatore di vite altrui?
        Originariamente Scritto da Zbigniew
        Kurt non sarebbe capace di distinguere, pur avendoli assaggiati entrambi, il formaggio dalla formaggia.
        Un indecente crogiuolo di dislessia e malattie veneree.

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          #5
          Beh un FST7 o un SST dopo un intenso stress meccanico sono quasi impossibili da gestire (dopati a parte). Ma dedicare gli esercizi di isolamento al pumping aumentando il TUT è sostenibile. Più o meno è la stessa cosa quando trovi una super set tra i complementari: croci ai cavi dall'alto ss pectoral machine 10+10. Con le super set aumentiamo densità e TUT. E se piuttosto che fare 10+10 facciamo direttamente 20 su un unico esercizio? Il concetto è lo stesso.
          Anche il discorso dello stretch che sottovalutiamo forse andrebbe preso piu in considerazione. C'è chi sostiene che i pettorali crescono soprattutto se subiscono un danno a livello di allungamento. Perciò la panca piana non sarebbe il miglior esercizio per sviluppare i pettorali (parlo di densità muscolare, non di forza) dal momento che l'asta arrivata al petto blocca il rom. In base a questa teoria creerebbe piu danno la panca piana con i manubri, perché riusciamo a scendere fin giu e allungare il pettorale (cosa che facciamo anche con le croci). Pare che questo è un potente stimolo anabolico, perché l'allungamento fatto in acidosi scatena i microtraumi cellulari che poi produrranno IGF1, e quindi la crescita delle cellule neonate e staminali.

          Cmq, molte volte mi chiedo se tutte queste chiacchiere alla fine ci serviranno realmente a qualcosa...
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            #6
            Originariamente Scritto da Chinup Visualizza Messaggio
            Beh, diciamo che in questa fase meditativa della mia vita tendo a propendere per questa opzione



            Mi interesserebbe sapere il perché.



            Non una panca con 3 reps al 60%, ma una panca con 8 reps al 60-70%.
            Esempio:
            panca piana 5x8 (10-12RM)
            panca inclinata manubri 4x8
            croci ai cavi 3x20
            croci manubri 3x20
            ecc.ecc.
            IMHO è possibile affrontare un protocollo indirizzato al lattato utilizzando dei carichi molto bassi, magari eseguendo più ripetizioni ad medio/alta velocità. Il muscolo già stremato dai due esercizi precedenti (panca piana e inclinata) non avrà bisogno di carichi eccessivi per iniziare a produrre metaboliti.



            Non posso esprimermi al meglio sul protocollo PHAT perché lo lessi tempo fa, e non l'ho mai approfondito. Magari lo andrò a rivedere. L'unica cosa che ricordo è che proponeva di mescolare l'allenamento dei diversi sistemi energetici all'interno del singolo microciclo.



            Anche su questo sono d'accordo. Esempio banale:
            2 mesocicli di minestrone, 2 mesocicli di forza, 2 ricercare l'ipertrofia sarcomerica, 2 ricercare l'ipertrofia del sarcoplasma
            ???
            Anche se come abbiamo detto in altri post allenare separatamente le due ipertrofie non è semplice come dividere noccioline da ananas. Semmai è come dividere zucchero da granelli di sabbia... questo è un altro motivo per cui sono più propenso al minestrone di zucchero e sabbia.



            Intendi raggiungere il massimo dell'ipertrofia facendo poche serie per gruppo muscolare?



            Concordo. In altri post si è parlato anche di deficit articolari causati da allenamenti esagerati indirizzati alla forza, e del fatto che investire tutto questo per aumentare il massimale di 10 15kg è un investimento a perdere (per le articolazioni). Quindi allenare la forza va bene. Ma massacrarsi a livello meccanico perché si è convinti che 110kg generano ipertrofia e 100kg no è immaturità.
            Interesserebbe anche a me sapere perché il classico fondamentale-isolamento sia poco appetibile

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              #7
              Non è poco appetibile, è quel che facciamo e dobbiamo fare nella stragrande maggioranza degli allenamenti, come ho scritto.

              Quello che è poco appetibile è fare due programmi specializzanti contemporaneamente
              Originariamente Scritto da Alberto84
              Te lo dico io gratis che devi fare per crescere: devi spignere fino a cagarti in mano


              Originariamente Scritto da debe
              Chi è che è riuscito a trasformarti in un assassino mangiatore di vite altrui?
              Originariamente Scritto da Zbigniew
              Kurt non sarebbe capace di distinguere, pur avendoli assaggiati entrambi, il formaggio dalla formaggia.
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                #8
                Originariamente Scritto da Vincenzo1992 Visualizza Messaggio
                Interesserebbe anche a me sapere perché il classico fondamentale-isolamento sia poco appetibile
                Cmq a proposito di questo, oggi stavo vedendo la routine di Phil Heath. Lui si allena con l'FST7 perché il suo preparatore è Hany Rambod. Nella split mette sempre un complementare o un isolamento prima di un fondamentale!!! È poi conclude con un esercizio da 7x6-8.
                Personal Trainer
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                  #9
                  C'è un motivo se non ci alleniamo come Heath, ovviamente
                  Last edited by Giampo93; 19-09-2017, 17:39:45.
                  Originariamente Scritto da Alberto84
                  Te lo dico io gratis che devi fare per crescere: devi spignere fino a cagarti in mano


                  Originariamente Scritto da debe
                  Chi è che è riuscito a trasformarti in un assassino mangiatore di vite altrui?
                  Originariamente Scritto da Zbigniew
                  Kurt non sarebbe capace di distinguere, pur avendoli assaggiati entrambi, il formaggio dalla formaggia.
                  Un indecente crogiuolo di dislessia e malattie veneree.

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                    #10
                    Originariamente Scritto da Giampo93 Visualizza Messaggio
                    C'è un motivo se non ci alleniamo come Heath, ovviamente
                    Senza dubbio. Però io più sperimento, piu leggo roba, e più mi rendo conto che uno si può allenare in tutti i modi possibili. L'importante è allenarsi al massimo e senza mai guastare la tecnica. Poi che fai delle croci prima di una panca non penso che ai fini ipertofici si ottengano risultati inferiori ad una panca prima delle croci. L'unica cosa è che i massimali saranno più bassi invertendo l'ordine. Ma li è solo una questione di ego.
                    Personal Trainer
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                      #11
                      Questo è vero, assolutamente.


                      Io ti ho dato una certa risposta in relazione ad una certa domanda, ovvero massimizzare e combinare stress meccanico e metabolico.

                      Se la tua domanda fosse stata "come aumento la massa muscolare?" Il post che hai appena scritto è una buona sintesi della risposta
                      Originariamente Scritto da Alberto84
                      Te lo dico io gratis che devi fare per crescere: devi spignere fino a cagarti in mano


                      Originariamente Scritto da debe
                      Chi è che è riuscito a trasformarti in un assassino mangiatore di vite altrui?
                      Originariamente Scritto da Zbigniew
                      Kurt non sarebbe capace di distinguere, pur avendoli assaggiati entrambi, il formaggio dalla formaggia.
                      Un indecente crogiuolo di dislessia e malattie veneree.

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                        #12
                        Originariamente Scritto da Giampo93 Visualizza Messaggio
                        Questo è vero, assolutamente.


                        Io ti ho dato una certa risposta in relazione ad una certa domanda, ovvero massimizzare e combinare stress meccanico e metabolico.

                        Se la tua domanda fosse stata "come aumento la massa muscolare?" Il post che hai appena scritto è una buona sintesi della risposta
                        Ma io resto convinto che si può fare. Anche se sicuramente è meglio utilizzare FST 7 o GVT 10x10 in interi mesocicli. Diciamo che è un tipo di programmazione più ordinata. Però sai spesso la confusione porta più risultati. Quindi l'ideale sarebbe periodizzare un mesociclo minestrone, uno FST7, uno ss stripping piramidale rest pause, uno forza, uno GVT, uno SST... alla fine otteniamo un mega minestrone che però ha avuto un ordine coordinato in fase di preparazione. Dunque questo minestrone dovrebbe essere buono... che dici?
                        Personal Trainer
                        e-mail: chinup485@gmail.com

                        "Col tempo tutti gli atleti trovano istintivamente l'allenamento migliore per il proprio fisico" (John Weider)


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                          #13
                          Dico che stiamo andando nel cervellotico

                          Non esiste "l'ideale". Come dici tu può andar bene...tutto va bene,se fatto secondo logica
                          Originariamente Scritto da Alberto84
                          Te lo dico io gratis che devi fare per crescere: devi spignere fino a cagarti in mano


                          Originariamente Scritto da debe
                          Chi è che è riuscito a trasformarti in un assassino mangiatore di vite altrui?
                          Originariamente Scritto da Zbigniew
                          Kurt non sarebbe capace di distinguere, pur avendoli assaggiati entrambi, il formaggio dalla formaggia.
                          Un indecente crogiuolo di dislessia e malattie veneree.

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                            #14
                            Originariamente Scritto da Giampo93 Visualizza Messaggio
                            Dico che stiamo andando nel cervellotico

                            Non esiste "l'ideale". Come dici tu può andar bene...tutto va bene,se fatto secondo logica
                            Ma è solo parlandone che riusciamo a capire il più possibile in base alle nostre esperienze.
                            Tu periodizzi organizzi, o segui il tuo corpo di volta in volta?
                            Personal Trainer
                            e-mail: chinup485@gmail.com

                            "Col tempo tutti gli atleti trovano istintivamente l'allenamento migliore per il proprio fisico" (John Weider)


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                              #15
                              Periodizzo ma mai sul lungo termine, adattandomi a seconda di quel che sento o di quel che sono "costretto" a fare (impegni,eventuali fastidi,correzione difetti,ecc.)
                              Originariamente Scritto da Alberto84
                              Te lo dico io gratis che devi fare per crescere: devi spignere fino a cagarti in mano


                              Originariamente Scritto da debe
                              Chi è che è riuscito a trasformarti in un assassino mangiatore di vite altrui?
                              Originariamente Scritto da Zbigniew
                              Kurt non sarebbe capace di distinguere, pur avendoli assaggiati entrambi, il formaggio dalla formaggia.
                              Un indecente crogiuolo di dislessia e malattie veneree.

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