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Pesi e cardio

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    Pesi e cardio

    Innanzitutto, un saluto al forum! Fino ad oggi ho leggiucchiato qua a là, ma ora ho deciso di iscrivermi, dato che i dubbi, dopo un anno di allenamenti, si fanno via via più frequenti :P
    Come da titolo, pesi e cardio: ho già avuto modo di capire che il cardio è preferibile farlo dopo la pesistica, ma... il mio dubbio è un altro: quanto cardio bisogna fare?
    Io inizialmente facevo corsa vera a propria, mantenendo una frequenza cardiaca tra i 140/150 (essendo la mia FMC 197) per quindici minuti; in seguito mi è stato suggerito di fare venti minuti, ma di camminata, non più di corsa, restando su una frequenza cardiaca di 130/140, con pendenza del tapis roulant, chiaramente. L'obiettivo, ovviamente, è di andare a bruciare il grasso, dopo aver consumato gli zuccheri durante i pesi.
    Infine, un'altra domanda: il cardio si può fare dopo aver allenato le gambe o si va in catabolismo per le gambe? Ps non mi sono ancora chiari i meccanismi catabolici.
    Parola ai più esperti e grazie in anticipo
    Last edited by ydobby; 12-09-2017, 12:29:16.

    #2
    leggi e guarda un pò di cose sull'hiit, più efficace della corsa e generalmente ha durate minori

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      #3
      Però ho letto che si tratta di allenamenti ad intensità molto alta e che ci sarebbe bisogno del benestare del medico. Io, al di là dell'eventuale adozione dell'hiit, cercavo più delle indicazioni "generali" su come svolgere un allenamento cardio post-pesi.

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        #4
        Originariamente Scritto da ydobby Visualizza Messaggio
        Però ho letto che si tratta di allenamenti ad intensità molto alta e che ci sarebbe bisogno del benestare del medico. Io, al di là dell'eventuale adozione dell'hiit, cercavo più delle indicazioni "generali" su come svolgere un allenamento cardio post-pesi.
        Il problema dell'intensita non persiste perché è richiesta grande esperienza e pratica per portare il fisico a dei livelli di intensità cosi alti da essere pericoloso per il cuore. Generalmente la fatica e il fiato ti fermano molto prima di entrare nella soglia pericolosa. Come ti è già stato detto l'hiit è un ottima soluzione.. altrimenti fai cardio a bassa intensità per almeno 30/40'


        Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
        "...e poi il limite diventa il cielo." (L. Simmons)

        e-mail: dragonpowerf16@gmail.com
        On-line coaching

        Blog: https://dragon17.sport.blog/
        Diario: http://www.bodyweb.com/threads/449981-Lift-from-hell

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          #5
          Originariamente Scritto da Dragon17 Visualizza Messaggio
          Il problema dell'intensita non persiste perché è richiesta grande esperienza e pratica per portare il fisico a dei livelli di intensità cosi alti da essere pericoloso per il cuore. Generalmente la fatica e il fiato ti fermano molto prima di entrare nella soglia pericolosa. Come ti è già stato detto l'hiit è un ottima soluzione.. altrimenti fai cardio a bassa intensità per almeno 30/40'


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          Ah, ho capito; quindi non si può mettere in pericolo il cuore senza volerlo, ma per metterlo in pericolo bisogna essere in grado di farlo e rischiare deliberatamente, giusto? Mia curiosità: in che modo si può essere in grado di mettere in pericolo il cuore? Perché io, principiante, non potrei mai?

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            #6
            Originariamente Scritto da ydobby Visualizza Messaggio
            Ah, ho capito; quindi non si può mettere in pericolo il cuore senza volerlo, ma per metterlo in pericolo bisogna essere in grado di farlo e rischiare deliberatamente, giusto? Mia curiosità: in che modo si può essere in grado di mettere in pericolo il cuore? Perché io, principiante, non potrei mai?
            No mi sono spiegato male... semplicemente, non sei in grado di portare il cuore al suo limite, ne di tenere uno sforzo limite per un tempo pericoloso per la sua salute.
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              #7
              Originariamente Scritto da Dragon17 Visualizza Messaggio
              No mi sono spiegato male... semplicemente, non sei in grado di portare il cuore al suo limite, ne di tenere uno sforzo limite per un tempo pericoloso per la sua salute.
              Cioè, con l'HIIT non sono in grado di portare il cuore al limite, giusto? Sono altre le attività che lo metterebbero a rischio, quindi?

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                #8
                se non hai problemi cardiaci e hai un'età relativamente giovane, una corsa che ti porta il battito a 150 fa solo bene!
                La camminata veloce è utile, ma io la consiglio solo dopo gli anta.

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                  #9
                  Originariamente Scritto da ydobby Visualizza Messaggio
                  Cioè, con l'HIIT non sono in grado di portare il cuore al limite, giusto? Sono altre le attività che lo metterebbero a rischio, quindi?
                  Se non hai cardiopatie non sei a rischio in quasi nessuna attività, soprattutto a livello non-agonistico. Il fisico ha dei meccanismi per far sì che ci si fermi prima di autodistruggersi, per questo motivo i battiti del cuore salgono fino a un certo punto, poi ti si fermano le gambe. In alcuni sport, a livello agonistico sono richieste visite cardiologiche sotto sforzo per vedere come il cuore, che deve comunque essere sano, si comporta sotto sforzo. Ma nel caso tuo, semplicemente non farti problemi.


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                    #10
                    Va bene, grazie. Soltanto un'altra cosa: cardio si può fare anche dopo aver allenato le gambe? Potrebbero esserci problemi di catabolismo o cose simili?

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                      #11
                      Nessun problema


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                        #12
                        Vi ringrazio

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