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Ipertrofia sarcoplasmatica, sarcomerica, miofibrillare e funzionale

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    Ipertrofia sarcoplasmatica, sarcomerica, miofibrillare e funzionale

    Mi sono documentato il più possibile sul web ma non ho trovato articoli molto interessanti. Ho ancora le idee confuse. Quello che ho capito è che l'ipertrofia sarcoplasmatica è quella tipica dei bodybuilder, un allenamento anaerobico lattacido che porta ad una crescita muscolare (da un punto di vista di pompaggio estetico). L'ipertrofia miofibrillare è più tipica invece dei powerlifter; abbiamo quindi un miglioramento dal punto di vista prestazionale più che estetico. Il miei dubbi sono: ipertrofia miofibrillare, sarcomerica e funzionale sono la stessa cosa?
    Questa tipologia di ipertrofia è quella che hanno i calciatori, i centometristi o comunque sia qualsiasi altro tipo di disciplina a intervalli e non che prevede picchi di forza esplosiva nel minor tempo possibile?
    Apro questo post perché spesso i termini confondono le idee, e magari è più semplice di quello che sembra.
    Personal Trainer
    e-mail: chinup485@gmail.com

    "Col tempo tutti gli atleti trovano istintivamente l'allenamento migliore per il proprio fisico" (John Weider)



    #2
    Ipertrofia funzionale è più che altro un termine generico che va contestualizzato.

    Faccio un esempio per rendere meglio l'idea.
    Prendiamo un panchista. Per lui è funzionale un aumento dell'ipertrofia del quadracipite? Assolutamente no. Per quanto si voglia sfruttare il leg drive, un aumento di un chilo di massa muscolare sul quadricipite non sarà mai accompagnato da un aumento del massimale di almeno un paio di chili di panca.
    Anzi per assurdo questo sarà disfunzionale in funzione della categoria di peso, perché a parità di peso un avversario che quel chilo l'avra messo sul pettorale avrà un vantaggio rispetto all'altro.

    Di conseguenza l'ipertrofia funzionale potrà essere più o meno sarcoplasmatica anziché miofibrillare a seconda dello specifico sport.
    Più che altro il discorso del funzionale non ricerca tendenzialmente una ipertrofia specifica, più che altro io mi alleno per un determinato sport o gesto e il risultato viene automaticamente adatto a quello.
    Quindi se mi alleno​ per il salto im alto avrò un risultato ipertrofico, se mi alleno per la maratona un altro.

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      #3
      Originariamente Scritto da -El Diablo- Visualizza Messaggio
      Ipertrofia funzionale è più che altro un termine generico che va contestualizzato.

      Faccio un esempio per rendere meglio l'idea.
      Prendiamo un panchista. Per lui è funzionale un aumento dell'ipertrofia del quadracipite? Assolutamente no. Per quanto si voglia sfruttare il leg drive, un aumento di un chilo di massa muscolare sul quadricipite non sarà mai accompagnato da un aumento del massimale di almeno un paio di chili di panca.
      Anzi per assurdo questo sarà disfunzionale in funzione della categoria di peso, perché a parità di peso un avversario che quel chilo l'avra messo sul pettorale avrà un vantaggio rispetto all'altro.

      Di conseguenza l'ipertrofia funzionale potrà essere più o meno sarcoplasmatica anziché miofibrillare a seconda dello specifico sport.
      Più che altro il discorso del funzionale non ricerca tendenzialmente una ipertrofia specifica, più che altro io mi alleno per un determinato sport o gesto e il risultato viene automaticamente adatto a quello.
      Quindi se mi alleno​ per il salto im alto avrò un risultato ipertrofico, se mi alleno per la maratona un altro.

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      Faccio ordine. Ipertrofia funzionale è il modo per dire che un pugile (esempio) sta facendo questo tipo di allenamento atletico (con sovraccarichi o non) per migliorare la sua performance sul ring... il famoso Transfer. E fin qui ci siamo. Poi mi dicevi che l'ipertrofia può essere sarcoplasmatica o miofibrillare a seconda dell'allenamento. Quindi un esercizio di panca per 2 minuti oltre la soglia anaerobica diventa ipertrofia sarcoplasmatica, dal momento che il corpo inizia a produrre acido lattico. E fin qui credo di esserci (se non è così correggimi). Per quanto riguarda invece miofibrillare e sarcomerica?
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        #4
        Prendo me stesso come esempio.

        Io mi alleno con metodo di derivazione bulgara, essenzialmente massimali giornalieri. Il mio obiettivo è la miglior prestazione sulla ripetizione singola. Il mio corpo di conseguenza adatta il suo sviluppo in funzione della ripetizione singola. Non gli serve avere riserve energetiche immense, di conseguenza l'ipertrofia sarà tendenzialmente miofibrillare, ma attenzione a non fare distinzioni nette.

        Vuoi mettermi in difficoltà? Portami a fare una gara di resistenza su panca. Quelle dove vince chi fa più ripetizioni con il proprio peso corporeo caricato sul bilanciere.
        Il mio corpo non è assolutamente preparato ad una presentazione del genere. Al contrario chi si sarà preparato per quella specifica gara avrà il proprio corpo adattato per quella prestazione con riserve energetiche a livello muscolare assai superiori alle mie sebbene entrambi siamo allenati per la panca.

        Un po' la stessa differenza che c'è tra un centrometrista e un maratoneta.
        Per il resto non ho capito il tuo dubbio riguardo miofibrille e sarcomeri o se era questa la risposta che volevi.

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          #5
          Originariamente Scritto da -El Diablo- Visualizza Messaggio
          Prendo me stesso come esempio.

          Io mi alleno con metodo di derivazione bulgara, essenzialmente massimali giornalieri. Il mio obiettivo è la miglior prestazione sulla ripetizione singola. Il mio corpo di conseguenza adatta il suo sviluppo in funzione della ripetizione singola. Non gli serve avere riserve energetiche immense, di conseguenza l'ipertrofia sarà tendenzialmente miofibrillare, ma attenzione a non fare distinzioni nette.

          Vuoi mettermi in difficoltà? Portami a fare una gara di resistenza su panca. Quelle dove vince chi fa più ripetizioni con il proprio peso corporeo caricato sul bilanciere.
          Il mio corpo non è assolutamente preparato ad una presentazione del genere. Al contrario chi si sarà preparato per quella specifica gara avrà il proprio corpo adattato per quella prestazione con riserve energetiche a livello muscolare assai superiori alle mie sebbene entrambi siamo allenati per la panca.

          Un po' la stessa differenza che c'è tra un centrometrista e un maratoneta.
          Per il resto non ho capito il tuo dubbio riguardo miofibrille e sarcomeri o se era questa la risposta che volevi.

          Inviato dal mio CHC-U01 utilizzando Tapatalk
          Quindi per funzionale in pratica è differenziare il lavoro nei diversi sistemi energetici. Esempio, un maratoneta lavorerà sulla resistenza con degli allenamenti aerobici... un centometrista lavorerà sulla potenza con allenamenti anaerobici... e il loro allenamento sarà funzionale alla loro disciplina.
          Chiarita ipertrofia funzionale.
          Ipertrofia miofibrillare invece deriva da un allenamento di forza, esempio 1RM, stimolazione di fibre bianche (perdonami sto sintetizzando al massimo).
          Ipertrofia sarcoplasmatica, allenamento lattacido.
          E ipertrofia sarcomerica?
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            #6
            Forse è bene partire un attimo dalla base.

            Il muscolo è composto da due componenti. Una contrattile ed una non contrattile. Le miofibrille sono la parte contrattile che compone le fibre, il sarcoplasma la non contrattile in quanto è un liquido.
            I sarcomeri compongono la miofibrilla. Se la miofibrilla fosse un muro i sarcomeri sarebbero i mattoni che lo compongono. Quindi che tu voglia parlare di ipertrofia miofibrillare o sarcomerica è in pratica la stessa cosa.

            Essenzialmente visto da fuori il muscolo è come se fosse una busta elastica con dentro spaghetti e acqua. Per aumentarne il volume posso aumentare il volume degli spaghetti, o quello dell'acqua, o di entrambe le cose.

            La tipologia di allenamento determinerà quale delle possibili soluzioni il corpo userà maggiormente per generare ipertrofia. Ma che sia ben chiaro che nessun allenamento potrà mai generare un solo tipo esclusivo di ipertrofia. Sarà sempre un mix tra le due.
            Perché una miofibrilla più grossa avrà comunque più bisogno di risorse energetiche. Viceversa perché si generi un aumento del sarcoplasma c'è bisogno di una miofibrilla che ne necessiti di una quantità superiore rispetto a prima.

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              #7
              Originariamente Scritto da -El Diablo- Visualizza Messaggio
              Forse è bene partire un attimo dalla base.

              Il muscolo è composto da due componenti. Una contrattile ed una non contrattile. Le miofibrille sono la parte contrattile che compone le fibre, il sarcoplasma la non contrattile in quanto è un liquido.
              I sarcomeri compongono la miofibrilla. Se la miofibrilla fosse un muro i sarcomeri sarebbero i mattoni che lo compongono. Quindi che tu voglia parlare di ipertrofia miofibrillare o sarcomerica è in pratica la stessa cosa.

              Essenzialmente visto da fuori il muscolo è come se fosse una busta elastica con dentro spaghetti e acqua. Per aumentarne il volume posso aumentare il volume degli spaghetti, o quello dell'acqua, o di entrambe le cose.

              La tipologia di allenamento determinerà quale delle possibili soluzioni il corpo userà maggiormente per generare ipertrofia. Ma che sia ben chiaro che nessun allenamento potrà mai generare un solo tipo esclusivo di ipertrofia. Sarà sempre un mix tra le due.
              Perché una miofibrilla più grossa avrà comunque più bisogno di risorse energetiche. Viceversa perché si generi un aumento del sarcoplasma c'è bisogno di una miofibrilla che ne necessiti di una quantità superiore rispetto a prima.

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              Spiegazione fantastica. Quindi anche se c'è questa distinsione fondamentalmente andiamo a fare entrambi i tipi di ipertrofia. Però se volessimo essere davvero pignoli quale sarebbe un allenamento che stimolerebbe di più il sarcoplasma, e quale invece principalmente sarcomeri e miofibrille? (proprio a livello tecnico con i pesi)
              Last edited by Chinup; 14-08-2017, 10:37:46.
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                #8
                Sarcoplasma aspetti energetici, il mio corpo deve sentire il bisogno di avere un serbatoio più grande.
                Quindi serie lattacide fa 8 o più ripetizioni (ovviamente entro i limiti dei range ipertrofici... Non metto a fare 100 ripetizioni di panca), tecniche d'intensità quali supererie, stripping, ecc...

                Miofibrillare, aspetti meccanici. Il mio corpo deve sentire la necessità di avere un motore più grosso.
                Lavori massimali e submassimali. Essenzialmente utilizzo di carichi importanti sia per le proprie capacità che a livello oggettivo. Quindi anche a livello di scelta degli esercizi opterò sempre per esercizi fondamentali e multiarticolari anziché di isolamento.
                Va detto che questo particolare tipo di ipertrofia è strettamente legata agli aspetti di attivazione del sistema nervoso. Infatti necessità di specializzazione del gesto. Il sistema nervoso deve essere in grado di attivare la quasi totalità delle fibre perché queste possano crescere nella loro totalità. Vi deve essere quindi un affinazione del gesto e un lavoro tecnico sulle alzate, molto più ricercato.

                Essenzialmente a livello teorico tra un atleta che si è allenato in un modo ed uno che si è allenato in un altro, da fuori, non ci dovrebbe essere differenza a parità di volume muscolare.
                Infatti come per l esempio della busta, di qualunque cosa sia riempita, il tessuto esterno sarà sempre diverso.

                Tuttavia all'atto pratico un occhio attento noterà comunque delle differenze. Ti invitona confrontare i fisici dei pesisti olimpici delle categorie centrali (77/85kg), con quelli di bodybuilder equivalenti peso e altezza senza arrivare a bf troppo estreme.
                Quasi sempre al confronto il fisico di un pesistica darà un'idea di maggiore consistenza e solidità muscolare, mentre quello del bodybuilder darà una maggiore sensazione di volume e pompaggio.
                Come detto questo a livello teorico non dovrebbe succedere, in quanto i vari strati di pelle non dovrebbero permettere una distinzione della composizione muscolare, ma all'atto pratico, se messi a confronto due estremi,un occhio attento può notare sottili differenze.



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                  #9
                  Mi sei stato di grande aiuto. Ti ringrazio. Diciamo che lo scopo di tutto ciò non era per far notare la differenza come dicevi tu nei minimi dettagli. Mi interessa più che altro da un punto di vista atletico nella preparazione di diverse discipline. La differenza che esiste tra l'ipertrofia di un centometrista e l'ipertrofia mitocondriale di un maratoneta. Capire il concetto per poter preparare un atleta con un programma di allenento FUNZIONALE alla sua disciplina, che sia BB, PL, nuoto, boxe, calcio ecc ecc
                  Personal Trainer
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                    #10
                    L'ipertrofia sarcoplasmatica non serve a nulla se non a fare i fighetti sulla spiaggia. Direi di puntare all'altra.

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                      #11
                      Originariamente Scritto da cammarrone Visualizza Messaggio
                      L'ipertrofia sarcoplasmatica non serve a nulla se non a fare i fighetti sulla spiaggia. Direi di puntare all'altra.
                      È una stupidaggine questa.
                      sigpic

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                        #12
                        Se il fine ultimo è l'aspetto estetico allora non ci trovo nulla di male. Che sia figo sul palco o in spiaggia cambia poco. Da quello che ho capito un'ipertrofia miofibrillare dovrebbe dare l'aspetto di un muscolo più tonico e duro, mentre il sarcoplasma essendo un liquido ci dà quella sensazione di muscolo acquoso... della serie "è tutto acqua"
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                          #13
                          Originariamente Scritto da Chinup Visualizza Messaggio
                          Se il fine ultimo è l'aspetto estetico allora non ci trovo nulla di male. Che sia figo sul palco o in spiaggia cambia poco. Da quello che ho capito un'ipertrofia miofibrillare dovrebbe dare l'aspetto di un muscolo più tonico e duro, mentre il sarcoplasma essendo un liquido ci dà quella sensazione di muscolo acquoso... della serie "è tutto acqua"
                          Messa in questo modo l ipertrofia del sarcoplasma sembrerebbe l'edema che si verifica dopo un allenamento orientato al pump con serie tra le 10-12 reps.
                          così non è, in quanto anche nell' ipertrofia sarcoplasmatica si verifica una vera e propria crescita del muscolo.
                          L'aspetto granitico, sono d'accordo, è dato per lo più dalla ipertrofia miofibrillare... ma conta anche l'aspetto genetico, percentuale di bfat, composizione delle fibre muscolari ecc
                          sigpic

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                            #14
                            Originariamente Scritto da RAYBAN Visualizza Messaggio
                            Messa in questo modo l ipertrofia del sarcoplasma sembrerebbe l'edema che si verifica dopo un allenamento orientato al pump con serie tra le 10-12 reps.
                            così non è, in quanto anche nell' ipertrofia sarcoplasmatica si verifica una vera e propria crescita del muscolo.
                            L'aspetto granitico, sono d'accordo, è dato per lo più dalla ipertrofia miofibrillare... ma conta anche l'aspetto genetico, percentuale di bfat, composizione delle fibre muscolari ecc
                            Del resto come ha detto El Diablo cmq vengono allenate entrambe, nel senso che nessun allenamento può generare un solo tipo di ipertrofia.
                            Personal Trainer
                            e-mail: chinup485@gmail.com

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                              #15
                              Esatto
                              sigpic

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