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Calo drastico di forma fisica... Come fare

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    Calo drastico di forma fisica... Come fare

    Ciao a tutti, vi scrivo perchè da quasi un anno mi sento in una forma fisica che non mi permette più di avere i vecchi regimi di un tempo... Ho 21 anni fra un mese.
    Frequento palestra da circa 3 annetti. Sono partito con un fisico ridicolo (secco, secco) e ho messo su discreta massa durante il corso degli anni, allenandomi sempre almeno 3 volte a settimana, con costanza e impegno. Ho sempre trovato la forza e la voglia di non cedere mai e spingere sempre al massimo perchè soffro di pectus excavatum e questo problema, a causa delle conseguenze che porta, ha fatto si che cercassi sempre di migliorare il mio fisico.
    Ho sempre mangiato tanto, un pozzo senza fondo e ho fatto anche cicli di proteine.
    L'estate 2015 ho iniziato a lavorare per due mesi (lo stesso lavoro che faccio tutt'ora) e nonostante l'estate caldissima e le enormi sudate giornaliere, 4/5 giorni a settimana ero in palestra ad allenarmi duramente (sempre in forze). Ero veramente in forma, e non passavo mai inosservato, ero veramente felice dei risultati ottenuti.
    Ricominciata la scuola...Da aprile 2016 ho dovuto cambiare palestra perchè è arrivata la maturità (l'altra era molto distante e toglieva troppo tempo per lo studio) e da li è iniziato il calo drastico che mi ha accompagnato fino ad oggi. Da li fino a metà luglio, uno stress allucinante che mi ha tolto lentamente le forze e la costanza di prima e, nonostante fossi rimasto grosso perchè proseguivano gli allenamenti, la forma fisica è andata a calare nettamente.
    Finita la scuola ho iniziato immediatamente a lavorare, cinque giorni lavorativi (7.45-16.30) a settimana (un lavoro all'aperto, mai fermi o seduti).
    Ora nonostante mi alleni 2/3 volte a settimana ho perso molta massa magra rispetto a prima e sono ingrassato di un po', i carichi sono diminuiti e ogni allenamento porta stanchezza mentale e fisica nei giorni successivi e molti più giorni di ripresa. Anche i muscoli hanno perso la loro tonicità.

    Non capisco a cosa sia dovuto questo calo, non riesco più a trovare la motivazione e la forza di un tempo... Prima ero sempre attivo e non vedevo l'ora di andare in palestra, adesso finito lavoro, mentre mi alleno non vedo l'ora che finisca l'allenamento. Non riesco più ad avere costanza, i muscoli sono sempre stanchi; la loro resistenza è calata e i recuperi e doms durano il doppio.
    Per quanto mi riguarda, in parte può essere dovuto alla palestra, poichè con le macchine presenti li, manubri, cavi e il resto non mi sono mai trovato tanto bene (prese, posture, movimenti) rispetto la vecchia. Però non sono sicuro che se tornassi alla vecchia tornerei ad essere quello di un tempo. Anche la stanchezza post allenamento è maggiore, sopratutto il giorno successivo che per via della debolezza muscolare, mi sento molto spento e con voglia di dormire.
    Ora quando mi guardo allo specchio non mi sento più bene come un volta.. Avere dato così tanto, sacrifici e sforzi per due anni e avere buttato tutto via in pochi mesi fa stare male (sopratutto se il problema per cui ho tanto lottato sta stornando in evidenza..).
    Non ho specificato che durante questi mesi ho fatto delle trasferte di un paio di settimane per l'emergenze (neve Abruzzo) e da poco ho iniziato la reperibilità...

    Qualcuno di voi ha mai passato un momento del genere? Può essere dovuto al lavoro? Ma se è così, come posso fare per tornare ad avere le forze e la motivazione di un tempo?

    #2
    Caro amico (mi permetto questa confidenza, vista la natura intima del tuo messaggio), può capitare a tutti un momento no, più o meno duraturo. Viene quasi da pensare che negli anni precedenti tu ci abbia dato "troppo" dentro, tanto da esserti esaurito a livello mentale. Lottavi probabilmente contro l'apparenza di un difetto fisico non voluto e la tua mente era totalmente catapultata nel mondo della palestra, senza nemmeno farti accorgere della fatica. Uno magari pensa che il fisico, la biologia, siano quelli e quelli saranno, ma non è vero, o meglio, è vero in parte. Il cervello è il vero motore che spinge tutto, che fa cambiare anche i livelli ormonali, che ti fa sentire un leone e ti fa avere la voglia di andare, spingere, spaccare tutto. Il tuo, mi permetto di dire, è il classico burnout (non voglio dire sovrallenamento perché quello è più complesso da capire, ma praticamente ci siamo). Non potendo cambiare il passato, per il quale ti avrei detto "prendila con più leggerezza, pur allenandoti bene, ovviamente", per presente e futuro secondo me hai bisogno di staccare la spina, hai bisogno di nuovi stimoli. Proseguire in questo modo è deleterio, per te e per il tuo fisico. Se non c'è una gran voglia dietro, questo è uno sport che è bene non fare. Solo quando la motivazione è massima, allora si può fare bodybuilding, e in questo momento la tua motivazione non è massima, anzi, tutto il contrario, è ai minimi termini. E te lo dice anche il tuo fisico, qualora con la mente tu volessi continuare a combattere contro questa mancata voglia. Te lo dice impedendoti di fare i carichi che facevi, facendoti recuperare più lentamente, richiedendoti sonno e riposo aggiuntivo. Non posso dire che sia proprio capitato anche a me, ma comunque ho avuto un periodo in cui mi sono detto "bodybuilding mai più, ma che schifo di sport", vedevo tutto il male di questo sport e vedevo tutto il bene di altre attività come correre, andare in piscina, ecc. Non ero più per il bodybuilding, semplicemente, e non essendo un professionista, non essendo né pagato né avendo gratifiche da gare e copertine, be', ho smesso e sono andato a correre e a nuotare. Poi il tempo passa, il pensiero della palestra esce lentamente dalla testa e pian piano diventa uno sport come un altro, di quelli che uno non fa (nessuno di noi fa tennis, eppure non ne sentiamo la mancanza, per esempio). Quando la mente alla fine è completamente libera, ma lo deve essere davvero, allora capita che un giorno passi davanti ad una palestra e ti si riaccende la luce negli occhi. Quella è stata la mia nuova iscrizione e quella è stata la mia migliore annata (in termini assoluti). Ho recuperato il me stesso di prima, l'ho superato e sono arrivato all'estate nella miglior condizione che abbia mai avuto. Ora, io non dico che tu debba fare la stessa identica cosa che ho fatto io, ma credo che staccare dalla palestra, almeno per un po', sia una cosa estremamente positiva, sia per te, che, a differenza di come si potrebbe pensare, per i tuoi muscoli e il tuo fisico in genere. C'è una cosa chiamata "memoria muscolare", non è una diceria. Anche se tu stessi lontano dalla palestra 6 mesi, quando ricomincerai recupererai i tuoi muscoli e i tuoi carichi in un battibaleno. Chiaramente con i giusti riposi, la giusta alimentazione e la giusta determinazione. Che non deve essere soffocante, ma solo passionale, un po' come una donna. In bocca al lupo per tutto.
    Last edited by debe; 28-03-2017, 21:00:39.

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      #3
      Originariamente Scritto da debe Visualizza Messaggio
      Caro amico (mi permetto questa confidenza, vista la natura intima del tuo messaggio), può capitare a tutti un momento no, più o meno duraturo. Viene quasi da pensare che negli anni precedenti tu ci abbia dato "troppo" dentro, tanto da esserti esaurito a livello mentale. Lottavi probabilmente contro l'apparenza di un difetto fisico non voluto e la tua mente era totalmente catapultata nel mondo della palestra, senza nemmeno farti accorgere della fatica. Uno magari pensa che il fisico, la biologia, siano quelli e quelli saranno, ma non è vero, o meglio, è vero in parte. Il cervello è il vero motore che spinge tutto, che fa cambiare anche i livelli ormonali, che ti fa sentire un leone e ti fa avere la voglia di andare, spingere, spaccare tutto. Il tuo, mi permetto di dire, è il classico burnout (non voglio dire sovrallenamento perché quello è più complesso da capire, ma praticamente ci siamo). Non potendo cambiare il passato, per il quale ti avrei detto "prendila con più leggerezza, pur allenandoti bene, ovviamente", per presente e futuro secondo me hai bisogno di staccare la spina, hai bisogno di nuovi stimoli. Proseguire in questo modo è deleterio, per te e per il tuo fisico. Se non c'è una gran voglia dietro, questo è uno sport che è bene non fare. Solo quando la motivazione è massima, allora si può fare bodybuilding, e in questo momento la tua motivazione non è massima, anzi, tutto il contrario, è ai minimi termini. E te lo dice anche il tuo fisico, qualora con la mente tu volessi continuare a combattere contro questa mancata voglia. Te lo dice impedendoti di fare i carichi che facevi, facendoti recuperare più lentamente, richiedendoti sonno e riposo aggiuntivo. Non posso dire che sia proprio capitato anche a me, ma comunque ho avuto un periodo in cui mi sono detto "bodybuilding mai più, ma che schifo di sport", vedevo tutto il male di questo sport e vedevo tutto il bene di altre attività come correre, andare in piscina, ecc. Non ero più per il bodybuilding, semplicemente, e non essendo un professionista, non essendo né pagato né avendo gratifiche da gare e copertine, be', ho smesso e sono andato a correre e a nuotare. Poi il tempo passa, il pensiero della palestra esce lentamente dalla testa e pian piano diventa uno sport come un altro, di quelli che uno non fa (nessuno di noi fa tennis, eppure non ne sentiamo la mancanza, per esempio). Quando la mente alla fine è completamente libera, ma lo deve essere davvero, allora capita che un giorno passi davanti ad una palestra e ti si riaccende la luce negli occhi. Quella è stata la mia nuova iscrizione e quella è stata la mia migliore annata (in termini assoluti). Ho recuperato il me stesso di prima, l'ho superato e sono arrivato all'estate nella miglior condizione che abbia mai avuto. Ora, io non dico che tu debba fare la stessa identica cosa che ho fatto io, ma credo che staccare dalla palestra, almeno per un po', sia una cosa estremamente positiva, sia per te, che, a differenza di come si potrebbe pensare, per i tuoi muscoli e il tuo fisico in genere. C'è una cosa chiamata "memoria muscolare", non è una diceria. Anche se tu stessi lontano dalla palestra 6 mesi, quando ricomincerai recupererai i tuoi muscoli e i tuoi carichi in un battibaleno. Chiaramente con i giusti riposi, la giusta alimentazione e la giusta determinazione. Che non deve essere soffocante, ma solo passionale, un po' come una donna. In bocca al lupo per tutto.
      Quoto

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        #4
        Originariamente Scritto da andreaxxzz Visualizza Messaggio
        Ciao a tutti, vi scrivo perchè da quasi un anno mi sento in una forma fisica che non mi permette più di avere i vecchi regimi di un tempo... Ho 21 anni fra un mese.
        Frequento palestra da circa 3 annetti. Sono partito con un fisico ridicolo (secco, secco) e ho messo su discreta massa durante il corso degli anni, allenandomi sempre almeno 3 volte a settimana, con costanza e impegno. Ho sempre trovato la forza e la voglia di non cedere mai e spingere sempre al massimo perchè soffro di pectus excavatum e questo problema, a causa delle conseguenze che porta, ha fatto si che cercassi sempre di migliorare il mio fisico.
        Ho sempre mangiato tanto, un pozzo senza fondo e ho fatto anche cicli di proteine.
        L'estate 2015 ho iniziato a lavorare per due mesi (lo stesso lavoro che faccio tutt'ora) e nonostante l'estate caldissima e le enormi sudate giornaliere, 4/5 giorni a settimana ero in palestra ad allenarmi duramente (sempre in forze). Ero veramente in forma, e non passavo mai inosservato, ero veramente felice dei risultati ottenuti.
        Ricominciata la scuola...Da aprile 2016 ho dovuto cambiare palestra perchè è arrivata la maturità (l'altra era molto distante e toglieva troppo tempo per lo studio) e da li è iniziato il calo drastico che mi ha accompagnato fino ad oggi. Da li fino a metà luglio, uno stress allucinante che mi ha tolto lentamente le forze e la costanza di prima e, nonostante fossi rimasto grosso perchè proseguivano gli allenamenti, la forma fisica è andata a calare nettamente.
        Finita la scuola ho iniziato immediatamente a lavorare, cinque giorni lavorativi (7.45-16.30) a settimana (un lavoro all'aperto, mai fermi o seduti).
        Ora nonostante mi alleni 2/3 volte a settimana ho perso molta massa magra rispetto a prima e sono ingrassato di un po', i carichi sono diminuiti e ogni allenamento porta stanchezza mentale e fisica nei giorni successivi e molti più giorni di ripresa. Anche i muscoli hanno perso la loro tonicità.

        Non capisco a cosa sia dovuto questo calo, non riesco più a trovare la motivazione e la forza di un tempo... Prima ero sempre attivo e non vedevo l'ora di andare in palestra, adesso finito lavoro, mentre mi alleno non vedo l'ora che finisca l'allenamento. Non riesco più ad avere costanza, i muscoli sono sempre stanchi; la loro resistenza è calata e i recuperi e doms durano il doppio.
        Per quanto mi riguarda, in parte può essere dovuto alla palestra, poichè con le macchine presenti li, manubri, cavi e il resto non mi sono mai trovato tanto bene (prese, posture, movimenti) rispetto la vecchia. Però non sono sicuro che se tornassi alla vecchia tornerei ad essere quello di un tempo. Anche la stanchezza post allenamento è maggiore, sopratutto il giorno successivo che per via della debolezza muscolare, mi sento molto spento e con voglia di dormire.
        Ora quando mi guardo allo specchio non mi sento più bene come un volta.. Avere dato così tanto, sacrifici e sforzi per due anni e avere buttato tutto via in pochi mesi fa stare male (sopratutto se il problema per cui ho tanto lottato sta stornando in evidenza..).
        Non ho specificato che durante questi mesi ho fatto delle trasferte di un paio di settimane per l'emergenze (neve Abruzzo) e da poco ho iniziato la reperibilità...

        Qualcuno di voi ha mai passato un momento del genere? Può essere dovuto al lavoro? Ma se è così, come posso fare per tornare ad avere le forze e la motivazione di un tempo?
        Può, e 9 volte su 10 è così. Magari lavori troppo, magari hai stress mentali aggiuntivi, magari mangi male e di fretta, magari fai troppa fatica, magari dormi poco. O magari vuoi troppo da te stesso in troppo poco tempo. La buona notizia è che l'essere umano si abitua a quasi tutto, con le dovute proporzioni riuscirai a ritrovare i giusti stimoli, se necessiti di tempo per riposarti prenditelo, ascolta sempre il tuo organismo, perchè la motivazione già ce l'hai, altrimenti non avresti scritto su questo forum.

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          #5
          Ciao, non è la prima volta che rileggo cosa scrissi qualche mese fa e la conseguente risposta di debe. Ogni volta mi convincevo che si fosse risolto tutto e che la mancata voglia di allenarmi o la sensazione di stanchezza durante le giornate lavorative fosse dovuta a qualche carenza di nutrienti o che si collegasse all'allergia primaverile... Da allora mi sono continuato ad allenare, inserendo raramente una settimana di riposo nel corso dei mesi. La verità è che per quanto ci possa provare, non riesco a vivere senza sport (preso così come è scritto) e che rispetto a tutti gli altri questo sia il più appagante. Ho riflettuto parecchio e mi sono accorto di quanto il modo di approcciarmi a questo sport sia sbagliato. In passato mi iscrissi con l'obiettivo di migliorare il mio fisico (in parte ci sono riuscito) ma con il passare del tempo e con il crescere ho visto in esso un modo per scaricare totalmente tutta la tensione e stress accumulati nel corso delle giornate. La sensazione di rilassamento che si avverte a fine allenamento (testa priva di pensieri e soddisfatti del lavoro fatto) ha fatto si che non vada più in palestra per ottenere miglioramenti a livello prestazionale, bensì per scaricare tutto lo stress su macchine e pesi pur mantenendo una bella forma fisica e tutto ciò che ne consegue. Quando iniziai avevo in testa solo migliorare, cambiavo scheda ogni mese, misuravo i risultati e aumentavo carichi. Adesso mantengo a lungo le schede e cerco solo di completare l'allenamento per rimanere in forma senza badare a carichi e risultati.
          Ho pensato numerose volte al motivo che mi ha portato a questo netto calo drastico di perfomance a livello sportivo e nella mia vita privata rispetto a qualche anno fa e forse ho trovato tante risposte meno che quella corretta. Riflettendo ho notato che sono tre anni consecutivi in cui non ho mai staccato neanche un mese di fare sport di qualsiasi tipo. Mai più di due settimane senza fare neanche una corsetta, un allenamento o una camminata in montagna. Tutto questo, perché sono convinto che il problema principale sia uno stress perenne che ormai mi porto dietro da qualche anno e che in qualche modo riesca a ridurre attraverso lo sport. Ci sono periodi in cui esso si fa sentire meno e altri in cui sono privo di forze, distratto e demotivato e ciò si ripercuote in ogni ambito, lavorativo, privato e sportivo.
          Mi piacerebbe tornare a vedere questa disciplina con occhi di quando ero un ragazzino, di quando mi sentivo appagato, fiero, motivato e con la voglia di spaccare il mondo, camminare e affrontare ogni situazione a testa alta, convinto che niente potesse fermarmi. Un tempo ero così, così sono diventato grazie alla palestra e non potrò mai ringraziarla per ciò che mi ha dato. Penso che uno stacco sia essenziale, per quanto possa crearmi disagio, per capire veramente cosa mi crea questo malessere generale e una volta compreso, tornare ad approcciare a questo sport con gli occhi di un tempo e ancora più motivato.

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