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Consiglio tabella

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    Consiglio tabella

    Ciao a tutti,
    scrivo qui e non in allenamento cercando consigli a livello fitness.
    Come suggerisce il nick l'età è 50.
    Sono stato sempre attivo, dopo la passione per palestra e pesi sino ai 30 anni mi sono avvicinato ad altre attività (corsa e bici), senza mai abbandonare bilancieri e manubri (correvo la mezza maratona a 40 anni in 1h e 25, i 10.000 sotto i 38 minuti, tempi da amatore scarso, in bici mi facevo valere e avevo ancora 90 kg. di panca piana con fermo e...67 chili di "non" peso corporeo...)
    Purtroppo la corsa mi ha causato una tendinopatia inserzionale dell'achilleo, risolvibile solo chirurgicamente.
    Nel momento in cui avevo fissato intervento pensavo bene di fracassarmi la spalla con gli sci (lussazione + acromion claveare).
    Questo due anni or sono. Decido per l'intervento alla spalla anche se "vista l'età" la parte riabilitativa sarebbe stata piuttosto difficile.
    In palestra ero entrato a 17 anni per recuperare da frattura tibia e perone in moto (si, sono uno scavezzacollo...vado ancora in moto e sugli sci...)
    ci torno a 48 dopo una riabilitazione lunga 4 mesi.
    Ricordo che non riuscivo a portare il bilanciere scarico al petto sulla panca piana.
    Ma non mollo...recupero decisamente bene, solo piccoli range di movimento mi sono preclusi. Non riesco più a fare squat perchè posizionato il bilanciere la corretta postura "forza" troppo articolazione della spalla. Il braccio tende a spingere contro la barra e mi sbilancia.

    Per il tendine achille decido di limitarmi a terapia di mantenimento e niente ferri chirurgo.
    Niente corsa e niente squat. me ne farò una ragione...
    Poco male.
    50 anni, 179 cm. per 70 kg.
    Dopo due anni sono un principiante assoluto.
    Oggi ho chiuso un 5*5 con 70 kg. di panca piana.
    riesco a completare 8 trazioni agli anelli (i gomiti hanno brutti ricordi con la sbarra...).

    In questi 2 anni ho solo fatto fondamentali (panca, trazioni, stacco ma anche qui 80/90 kg al max, lo tolgo, la spalla non mi convince e finisco per farlo da schifo, military press), sempre lavorando in buffer, non voglio forzare la spalla.

    Mai allenato braccia, vorrei inserire qualcosina.


    Non ambisco a nulla, solo a stare bene e in forma. Mi alleno (parola grossa...vado in palestra...meglio) in pausa pranzo.
    45 minuti netti a disposizione.
    Oggi Lunedì sono riuscito a fare questo allenamento:

    Lunedì:
    richiamo dorsali 5*5 trazione anelli pausa 60"
    Panca piana 5*5 70 kg. pausa 90"
    Spinte manubri inclinata 3 (10/10/8 reps) con manubri 16 kg.
    Military press 3*6 con 40 kg. (ultima serie aiutino con spintarella zampe...)
    Aperture laterali 3*12 manubri 8kg.
    French press con manubrio, 1 braccio alla volta, 3*12 con 10 Kg.
    Spinte ai cavi 2*12
    addominali (in isometria)

    pensavo di proseguire:

    Martedì:
    cardio 20 minuti che coinvolga un poco le gambe (5 minuti tapis, cYclette + serie squat con kettebells o overhead squat leggero...sino 40 kg lo reggo sopra la testa) + 12 minuti hiit.

    Mercoledì: dorso bicipiti
    Trazioni anelli 6*max BW pausa 120"
    Rematore (alternato a seduta bilanciere, manubrio) 4*10/8 pausa 90"
    Curl bicipiti 4*12/10 bilanciere o manubri, pausa 60"

    Giovedì: richiamo pettorali + quadricipiti
    Panca inclinata 4*6 pausa 90"
    Dip o piegamenti "creativi" (uso in appoggio palla medica, su e giù una mano da stepper) 3* max
    Pressa monopodalica 4*10/8/8/6 pausa 90"
    Affondi con manubri 3*12/10/10 pausa 60"
    Leg 3*12 pausa 60"

    Venerdì: richiamo dorsali + femorali
    trazioni anelli (mi piacciono...) 4*6 pausa 90"
    Stacco gambe tese 4*12/10/10/10 pausa 60"
    Leg curl 3*12 pausa 60"

    addominali

    congedo per un week end di assoluto ozio con 25 minuti di cardio.

    Come la vedete?
    errori tanti?

    troppo?
    troppo poco?

    ripeto, voglio solo invecchiare dignitosamente...

    grazie mille.

    #2
    Ciao zen66, intanto è un piacere vedere persone che a 50 anni hanno la voglia che hai tu di andare in palestra e fare le cose per bene nonostante qualche piccola difficoltà in piu.

    Non ho ben capito il discorso dello stacco, come mai ti da fastidio la spalla nella sua esecuzione? cosa succede esattamente? anche perchè poi hai messo lo stacco a gambe tese che rispetto al movimento dello stacco da terra calssico non dovrebbe variare poi cosi tanto sulla spalla.

    Per lo squat potressti provare a usare un'impugnatura molto larga se hai il piacere di squattare lo stesso. Io lo feci tempo fa, a causa di un impingement alla cuffia non riuscivo a impugnare bene il bilanciere e quindi ho usato una presa extra larga che non mi dava fastidio alla spalla.. fai una prova!

    Poi volevo chiederti come mai la scelta di fare addominali in isometria il lunedi piuttosto che addominali classici?
    "...e poi il limite diventa il cielo." (L. Simmons)

    e-mail: dragonpowerf16@gmail.com
    On-line coaching

    Blog: https://dragon17.sport.blog/
    Diario: http://www.bodyweb.com/threads/449981-Lift-from-hell

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      #3
      Ciao,
      sui 50 anni vedo che troppe volte nei miei coetanei l'età è un fattore mentale.
      Logico che il fisico non risponde come a 20, i recuperi sono più faticosi e i risultati inferiori e più difficili da raggiungere.
      Io non sono mai stato fermo.

      La rottura dei legamenti dell'acromion, infortunio tipico tra judoki, cilclisti, sciatori che generalmente cascano di peso su una spalla, mi ha lasciato qualche piccolo strascico. Indifferente per la vita quotidiana (riesco anche a nuotare in stile libero senza problemi) percepibile se maneggi carichi.

      La tendinopatia mi ha irrigidito la mobilità articolare della caviglia, complici le mie gambe lunghe rispetto al busto trovare la postura corretta nello squat è stata una dura lotta in gioventù. Figurati ora. Per farlo male e rischiare di farmi male, rinuncio.

      Sullo stacco, che riesco decentemente ad impostare nella variante sumo, porto le spalle un poco avanti al bilanciere, raddrizzo sta schiena, parto spingendo con i talloni, evito di tirare con le spalle...ma appena il carico sale la spalla duole. Mi sembra che qualcosa laddove i tendini tenevano la clavicola al suo posto si "stiri" in modo innaturale.

      Per i femorali lo stacco gambe tese è un sorta di mezzo stacco rumeno partendo col bilanciere sui rialzi.
      Il carico è basso max 40 kg e gestibile.

      In questa prima settimana ho visto che la spalla non ama i dip, stranamente le spinte in basso per i tricipiti a meno di usare i cavi con una presa con i palmi rivolti verso il corpo (a martello insomma).

      l'allenamento delle gambe per quelli che sono i miei obiettivi non è stato poi malaccio.
      Avessi una pressa a 45...
      Ho una macchina per hack squat, non mi piace per la forte tensione che sento alle ginocchia.

      La pressa monopodalica, con qualche passeggiata di affondi e isolamento con leg non è stata malaccio.

      Martedì mi sono fatto 6 serie di 3 minuti di tapis seguiti da 12 squat in buca con kettebels da 16 kg l'una.
      Il cuore lo alleni e le chiappe le tonifichi...

      Gli addominali in isometrica...qui mi ucciderete.
      Sino a maggio ho allenato. Calcio categoria allievi. Ho patentino Uefa B oltre ad essere istruttore scuola calcio.
      Ho smesso per ragioni di tempo e...asma (ebbene sì, a 50 anni mi è sbucata, allergica).
      La preparazione fisica, ragionata, attenta alle fasi sensibili vista la giovane età dei ragazzi (li ho seguiti dai 6 ai 16 anni) è per me sempre stata fondamentale.
      Unita alla coordinazione motoria, anzi l'aspetto coordinativo è parte integrante di forza, resistenza e velocità
      Il "core" nel calcio serve come e più di ogni altro sport (repentini cambi di direzione, i contrasti, salti).
      Atleticamente in media i giovani fanno pietà.

      Ho iniziato lavori in isometria con loro, i plank sui gomiti, retroversione del bacino a terra ecc. ecc.

      Se il core serve a dare sostegno e stabilità, protezione alla colonna, in neofiti poco o nulla allenati preferivo partite con l'isometrico.

      ora io "complico" un poco gli esercizi ma come allenamento lo mantengo.
      in una seconda seduta faccio qualcosa di più classico. come alzate gambe stando appeso alla sbarra.
      o mi diverto con la malefica ruota...
      Ma trovo gli esercizi in isometria più connaturati alla funzione della muscolatura in questione e i crunch più innaturali.

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        #4
        beh hai motivato tutto.. l'unico consiglio che mi sento di poterti dare è per lo squat, se provi ad utilizzare delle scarpe da pesistica, con tacco di 3-4 cm (non di meno) in pratica riesci ad ottenere un maggiore movimento della caviglia nonostante la sua rigidità.. valuta bene questa opportunità! Per qualunque cosa sono disponibile a darti altre informazioni utili
        "...e poi il limite diventa il cielo." (L. Simmons)

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