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Presidenziali USA: Trump vs Clinton. Notizie e commenti sulle elezioni americane.

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    Mi sembra una situazione ben diversa da Berlusconi
    Originariamente Scritto da Marco pl
    i 200 kg di massimale non siano così irraggiungibili in arco di tempo ragionevole per uno mediamente dotato.
    Originariamente Scritto da master wallace
    IO? Mai masturbato.
    Originariamente Scritto da master wallace
    Io sono drogato..

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      Non nascondo la mia sorpresa per l’esito del voto negli Stati Uniti. Questa mattina speravo di commentare un risultato diverso ma non posso che esprimere rispetto per la scelta del popolo americano.
      Credo che una grande democrazia si veda anche dalla capacità di sorprendere. Come otto anni fa è stata inaspettata la vittoria di un presidente afroamericano oggi lo è quella di Donald Trump. Poco fa, nel suo primo intervento pubblico da presidente, ha usato toni moderati, inclusivi e pacati, lontani dalle parole esacerbate e violente utilizzate durante la campagna elettorale. Spero che sia l’atteggiamento che continuerà ad avere perché la responsabilità che lo aspetta è enorme.
      Quanto a Hillary Clinton sono convinta che non sia stata sconfitta perché donna ma poiché è stata percepita come espressione dell’establishment. E’ stata first lady e a lungo segretaria di Stato. Una storia che l’ha penalizzata perché non risponde all’esigenza di novità e di cambiamento che oggi si chiede alla politica.
      Ciò che è accaduto negli Stati Uniti ci mette di fronte ad un dilemma: le ricette facili possono aiutare a vincere le campagne elettorali ma non a governare fenomeni complessi. Per questo, di fronte ad una globalizzazione che ha aumentato le diseguaglianze a causa della crisi economica, è necessario che le forze progressiste trovino soluzioni efficaci e anche convincenti per i cittadini.



      Laura Boldrini
      Originariamente Scritto da Marco pl
      i 200 kg di massimale non siano così irraggiungibili in arco di tempo ragionevole per uno mediamente dotato.
      Originariamente Scritto da master wallace
      IO? Mai masturbato.
      Originariamente Scritto da master wallace
      Io sono drogato..

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        Oddio, la Boldrini che commenta in maniera intelligente, un miracolo.
        Ciao Manuel, bodyweb non sarà mai più la stessa!

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          Originariamente Scritto da NaturalHardCore Visualizza Messaggio
          Oddio, la Boldrini che commenta in maniera intelligente, un miracolo.
          Q8
          Originariamente Scritto da Sean
          faccini, kazzi, fike, kuli
          cesko92 [at] live.it

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            L'avrà scritto qualcun altro
            "It' better stand tall when they're calling you out, don't bend, don't break, don't back down"

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              Il passo relativo alla Clinton mi trova molto d'accordo.
              Tessera N°0

              Originariamente Scritto da fede1990
              Inoltre, Marco mi ha concesso di stare insieme a lui mentre si allenava.. Questo denota la gentilezza di Marco nei nostri confronti!
              Originariamente Scritto da Ponno
              Segnate: Vinales campione
              Originariamente Scritto da Sean
              Ce pijamo tutto.

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                Veramente la Boldrini mi ha sorpreso anche pochi giorni fa, non ricordo in quale trasmissione televisiva ha raccomandato di andare a votare il 4 dicembre ma incredibilmente non si è schierata dicendo che la sua carica impone la neutralità in occasioni come queste. Forse così scema non è ed ha capito che il vento comincia a soffiare contro certi estremismi, oppure ha imparato dopo la clamorosa figura di merda fatta quando è andata nelle Marche per dare solidarietà alla moglie dell'immigrato ucciso che poi si è rivelato primo aggressore.
                Ciao Manuel, bodyweb non sarà mai più la stessa!

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                  Cmq gli americani cosi' detti democratici, che dovrebbero essere piu' avanazati, piu' tolleranti, di piu' ampie vedute, non stanno accettando l' esito della democrazia diretta....le proteste dopo il voto me le potrei aspettare in Europa, ma non in America. Per tanti versi ha ragione Sean, quello di molti democratici e' un falso buonismo.

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                    Originariamente Scritto da NaturalHardCore Visualizza Messaggio
                    Oddio, la Boldrini che commenta in maniera intelligente, un miracolo.
                    è quello che ho pensato anche io



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                      Originariamente Scritto da Alberto84 Visualizza Messaggio
                      Cmq gli americani cosi' detti democratici, che dovrebbero essere piu' avanazati, piu' tolleranti, di piu' ampie vedute, non stanno accettando l' esito della democrazia diretta....le proteste dopo il voto me le potrei aspettare in Europa, ma non in America. Per tanti versi ha ragione Sean, quello di molti democratici e' un falso buonismo.
                      Trump è un personaggio mai visto prima
                      Sul fatto che il buonismo dei dem americani ma anche quello de noaltri è finto mi trovi pienamenta d'accordo


                      Però trovo che ci sia una grossissima differenza nel popolino italiano e in quello americano
                      Gli americani votano per un presidente che sperano cambi le cose in meglio per il paese, noi votiamo per un presidente del consiglio che speriamo faccia gli interessi di ognuno di noi

                      Però forse con l'avvento di Renzi anche i più addormentati forse hanno capito
                      L'elettorato del PD italiano è fatto di pensionati e quello è uno zoccolo duro, perchè un pensionato di sinistra da una vita piuttosto di darlo ad altri non va a votare



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                        Ragà scusate la deviazione ma sta roba la trovo sconcertante e non è una bufala.

                        " Bart scopre così che nel 2030 sarà un aspirante cantante rock di scarso successo che divide una misera abitazione con Ralph Winchester, e vive sulle spalle di sua sorella Lisa, che invece è stata eletta presidente degli Stati Uniti. (e si lamenta con il segretario di stato, Milhaus, del deficit nei bilanci pubblici lasciato in precedenza dal presidente Trump - il quale, però sarà eletto solo nel 2016)"

                        https://it.wikipedia.org/wiki/Episodi_de_I_Simpson_(undicesima_stagione)
                        Last edited by BB_Zon3; 10-11-2016, 11:34:29.

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                          Originariamente Scritto da ArthurBarrett Visualizza Messaggio
                          Quando inciderá la sua personalita? Difficile a dirsi. Forse sará semplicemente fagocitato dal Sistema Usa: il congresso, lobbies, Cia, generali e gruppi forti lo costringeranno a compromessi tali che bene o male l'America fará quello che ha sempre fatto: legge del domino. Non mi illudo che con la Russia si faccia la pace, tanto per fare un esempio.
                          Imho, natürlich.
                          E' chiaro che il potere in America (cioè nel cuore dell'impero) lo si condivide con tanti altri organi, un presidente trova già delle macchine ben oliate, non parte da zero, e c'è la real politik di cui tenere conto. Il presidente americano deve mantenere in piedi l'imperialismo americano, e in questo senso la politica non ha colore.

                          Però, per gli affari correnti e anche per gli indirizzi di politica interna ed estera, un presidente può dare la sua impronta. Reagan era diverso da Carter, Nixon lo era da Kennedy ecc...Trump non vedo perchè non possa distendere i rapporti con la Russia, se gli fa gioco, ad esempio, per stabilizzare la situazione in Siria, dove la Russia ha idee chiare sul come muoversi. Consentirebbe agli USA di delegare quella crisi a Putin, evitando di perderci la faccia e potendosi dedicare alla situazione interna, perchè l'America (e il voto ne è un segnale) ha problemi in casa prima che fuori.

                          Direi di aspettare e vedere. I media hanno subito una catastrofe e continuano ancora adesso a dipingere un futuro traballante, quando non hanno indovinato nemmeno il presente (o, in un'altra lettura, sapevano benissimo che Trump avrebbe vinto ed hanno mentito per influenzare l'opionione pubblica). Trump deve ancora iniziare la presidenza e già ci raccontano di quello che farà - tutto sbagliato, secondo loro, ovviamente.

                          I profeti di sventura, che si mettono all'opera solo quando il risultato non piace. La Clinton sarebbe stata meglio? Gli americani non si sono fidati, e hanno fatto bene. La Clinton avrebbe continuato a mostrare il volto becero e muscolare della politica estera USA, avrebbe ancor più inasprito i rapporti con la Russia, si sarebbe ancor più impantanata nelle zone di crisi, avrebbe scopertamente trattato gli alleati come utili idioti. Tutto da dimostrare che internamente sarebbe riuscita a rendere l'America più solidale, con una migliore distribuzione di quella ricchezza che oggi è in mano a pochissima gente, ad esempio a quelle "star" che adesso piagnucolano perchè non è finita alla Casa Bianca. Manderei loro a sporcarsi le mani nella "cintura della ruggine", in quelle zone dove il "sogno americano" (se esiste, ed ho comunque qualche dubbio) non s'è ancora visto.
                          ...ma di noi
                          sopra una sola teca di cristallo
                          popoli studiosi scriveranno
                          forse, tra mille inverni
                          «nessun vincolo univa questi morti
                          nella necropoli deserta»

                          C. Campo - Moriremo Lontani


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                            Originariamente Scritto da germanomosconi Visualizza Messaggio
                            Non nascondo la mia sorpresa per l’esito del voto negli Stati Uniti. Questa mattina speravo di commentare un risultato diverso ma non posso che esprimere rispetto per la scelta del popolo americano.
                            Credo che una grande democrazia si veda anche dalla capacità di sorprendere. Come otto anni fa è stata inaspettata la vittoria di un presidente afroamericano oggi lo è quella di Donald Trump. Poco fa, nel suo primo intervento pubblico da presidente, ha usato toni moderati, inclusivi e pacati, lontani dalle parole esacerbate e violente utilizzate durante la campagna elettorale. Spero che sia l’atteggiamento che continuerà ad avere perché la responsabilità che lo aspetta è enorme.
                            Quanto a Hillary Clinton sono convinta che non sia stata sconfitta perché donna ma poiché è stata percepita come espressione dell’establishment. E’ stata first lady e a lungo segretaria di Stato. Una storia che l’ha penalizzata perché non risponde all’esigenza di novità e di cambiamento che oggi si chiede alla politica.
                            Ciò che è accaduto negli Stati Uniti ci mette di fronte ad un dilemma: le ricette facili possono aiutare a vincere le campagne elettorali ma non a governare fenomeni complessi. Per questo, di fronte ad una globalizzazione che ha aumentato le diseguaglianze a causa della crisi economica, è necessario che le forze progressiste trovino soluzioni efficaci e anche convincenti per i cittadini.



                            Laura Boldrini
                            Incredibile.

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                              Originariamente Scritto da Liam & Me Visualizza Messaggio
                              Grande spazio a Michael Moore sulla stampa americana. È interessante come gli US stiano seguendo esattamente la via tracciata dall'italia due decenni fa. Il miliardario, l'uomo di spettacolo che si oppone, ecc.. Michael Moore che a luglio scorso aveva predetto esattamente quello che è poi successo, gli stati che sarebbero andati a Trump, e tutto il resto. http://michaelmoore.com/trumpwillwin/

                              Una cosa che non avevo realizzato, e che vale come dato puramente statistico, è che la Clinton ha preso questa batosta pur prendendo in realtà più voti di Trump.
                              La differenza in voti popolari è strettissima, circa 200mila. Il quadro del voto ci disegna un'America spaccata a metà: 59 milioni per Trump, 59 (e rotti) per Hillary. Non stupisce come, in queste ore, gli appelli siano dunque indirizzati all'unità, alla coesione.

                              Il sistema elettorale americano però premia la governabilità (basta un voto in più dell'altro in uno stato per prendersi tutti i "grandi elettori" di quello stato), proprio per superare queste impasse dovute ad eventuali spaccature dell'elettorato.

                              Quindi due parole anche su Moore: bravo ad indovinare l'esito, meno a dipingere una America che in verità non c'è o se c'è è una metà. Moore parla come un democratico, ma proprio per questo dovrebbe avere rispetto dei circa 59 milioni di americani che hanno eletto legittimamente Trump. Hillary e la sua visione hanno perso. Al contempo (e su questo dovrebbe riflettere Moore) non ha vinto Trump come singola persona, cioè gli americani non hanno votato il signor Donald Trump per come è. Gli americani hanno votato il disagio, i problemi, "le direzioni sbagliate" che Trump ha solo elencato, rappresentando niente più che una valvola di sfogo ellettorale.

                              Gli americani hanno avuto di fronte due candidati mediocri. Però Trump era quello di "protesta", e gli elettori hanno voluto mandare un segnale anti-sistema e di protesta. Quindi non è su Trump che si dovrebbero soffermare le analisi, ma sull'onda che Trump ha semplicemente cavalcato. La stessa onda che ha prodotto la Brexit, che forse - chissà - magari porterà la Le Pen all'Eliseo (anche se in Francia la situazione è più composita e il paese forse ormai del tutto perso ai suoi sogni libertari).

                              E poi lo stesso Moore ammette che Hillary è (era) un problema: guerrafondaia, arruolabile tra i falchi, secondo alcuni sondaggi, per il 70% degli americani "bugiarda e disonesta" (i dati li riporta Moore, sto citando lui), e quindi si conclude che chi ha votato Hillary non lo ha fatto per quello che Hillary rappresenta ma per non far vincere Trump; come chi ha votato Trump non ha votato la persona di Trump ma la protesta che lui dava modo di sfogare e sdoganare.

                              Nessuno dei due candidati ha raccolto grosse simpatie personali. Per questo occorrerebbe uscire dai personalismi e vedere quale visione veicolassero. Quella di Hillary è perdente in ogni scacchiere, ne danno prova i movimenti di protesta e anti-sistema che montano da stagioni in tutta Europa; la Brexit; i populismi e nazionalismi rifiorenti; la globalizzazione in crisi. In uno scenario in rivolgimento, non poteva non vincere Trump, che, come hanno detto, ha avuto il pregio di annusare l'aria.
                              Last edited by Sean; 10-11-2016, 16:18:20.
                              ...ma di noi
                              sopra una sola teca di cristallo
                              popoli studiosi scriveranno
                              forse, tra mille inverni
                              «nessun vincolo univa questi morti
                              nella necropoli deserta»

                              C. Campo - Moriremo Lontani


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                                Però scusate.

                                Media e governi vogliono il bipolarismo e si lamentano poi se un paese è spaccato in due perché chi ha vinto non piace?

                                Ci stanno a cojonà?

                                Non è che hanno un concetto di democrazia in cui uno solo decide?

                                No,perché anche Napolitano si è scagliato contro il suffragio universale.

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