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Tor des Geants

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    Tor des Geants

    Cosa ne pensate dei partecipanti agli ultra trail?
    pazzi, ammirevoli o sfigati,

    http://www.tordesgeants.it/
    Mai discutere con un idiota. Ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza. O.W.

    #2
    Anche se non frega a nessuno
    lo spagnolo Karrera ha vinto la gara percorrendo i 330 km e i 24.000 m D+ (dislivello) in meno di 3 giorni (partito domenica mattina alle 10:00 arrivato mercoledì alle 8.21),
    in 3 giorni dicono abbia dormito meno di 3 ore, il resto del tempo ha corso in montagna
    Last edited by Shiinoby; 11-09-2013, 15:15:38.
    Mai discutere con un idiota. Ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza. O.W.

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      #3
      Originariamente Scritto da Shiinoby Visualizza Messaggio
      Anche se non frega a nessuno

      per la solidarietà degli incompresi, ti leggo, ma non cosa dire.
      mi affascinano e penso che siano pazzi, un po' tutto assieme.

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        #4
        Pazzi con i controcoglioni.
        il miglior modo per dire è fare

        Dio è morto, Marx è morto e anch' io mi sento poco bene.

        berlusconi_s@camera.it

        sukkiotto docet...:
        http://www.bodyweb.it/forums/showthread.php?t=85329

        guardate qui:

        http://www.bodyweb.it/forums/showthr...23#post3278023

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          #5
          https://www.instagram.com/il_coach_htc/

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            #6
            esistono i controlli antidoping in queste manifestazioni?
            VIA I MOSTRI ORCHI DA BW

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              #7
              come trasformaere uno sport salutare in uno deleterio ma li ammiro come i pro che gareggiano...
              però forse una segnalazione "ufficiale" alle autorità te la saresti beccata pure tu.

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                #8
                Fino all'anno scorso nessun controllo.
                Quest'anno prima della gara girava una voce (non ufficiale) che avrebbero fatto i controlli, ma per il momento non ne han fatti.

                ---------- Post added at 22:00:20 ---------- Previous post was at 21:52:29 ----------

                Purtroppo quest'anno c'è stato un morto, e due feriti abbastanza gravi,
                oltre ad un sacco di ginocchia saltate e la perdita delle unghie dei piedi, che per chi non è un professionista pare sia un evento scontato e messo in conto già dall'inizio.
                Mai discutere con un idiota. Ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza. O.W.

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                  #9
                  Originariamente Scritto da Shiinoby Visualizza Messaggio
                  Fino all'anno scorso nessun controllo.
                  Quest'anno prima della gara girava una voce (non ufficiale) che avrebbero fatto i controlli, ma per il momento non ne han fatti.

                  ---------- Post added at 22:00:20 ---------- Previous post was at 21:52:29 ----------

                  Purtroppo quest'anno c'è stato un morto, e due feriti abbastanza gravi,
                  oltre ad un sacco di ginocchia saltate e la perdita delle unghie dei piedi, che per chi non è un professionista pare sia un evento scontato e messo in conto già dall'inizio.
                  IN QUESTO TIPO DI GARE VESCICHE, PERDITA DELLE UNGHIE E DISIDRATAZIONE SONO UNA REGOLA. VEDERE AD ESEMPIO Marathon des Sables
                  il miglior modo per dire è fare

                  Dio è morto, Marx è morto e anch' io mi sento poco bene.

                  berlusconi_s@camera.it

                  sukkiotto docet...:
                  http://www.bodyweb.it/forums/showthread.php?t=85329

                  guardate qui:

                  http://www.bodyweb.it/forums/showthr...23#post3278023

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                    #10
                    uppo di qui shino, vorrei soddisfare alcune curiosità:
                    come ti allenavi? semplicemente scarpinando in montagna o variando con corsa palestra?
                    la gara come è stata?
                    il tratto più duro? sulla carta direi il primo con i colli entrelor e lauson, ma è anche quello in cui si è freschi.
                    per le notti come ti organizzavi? riposavi un paio di ore e ripartivi?
                    complimenti ancora!
                    Originariamente Scritto da midofuoco

                    Dio mio mi toccherà fare pure le GAG bang?
                    Che mondo maschilista queste palestre
                    Originariamente Scritto da menphisdaemon
                    Sreppate sti mentecatti che mi rovinano il mongolo del secolo!!!

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                      #11
                      ciao Brn ben lieto di risponderti.


                      allenamento:
                      non ho mai interrotto l'allenamento con i pesi, sia per la passione che per mantenere un minimo di tonicità. Inoltre, tra gli amatori molti ritiri avvengono per guai muscolari (soprattutto in discesa) e quindi mi era stato consigliato di continuare con la palestra almeno un paio di volte a settimana, ma ho sempre fatto almeno 3wo/week.
                      per le uscite mi regolavo cosi:
                      quando facevo pesi aggiungevo della corsa alla sera, o al mattino prestissimo prima di andare al lavoro (almeno 10/12km), gli altri giorni mi organizzavo in base agli impegni ma in linea di massima cercavo di fare un'uscita in montagna al giorno (anche solo mezza giornata, oppure mi capitava di partire verso le 17/18), se non riuscivo di giorno mi organizzavo in notturna (ad esempio partivo di casa tra le 22 e le 24 e rientravo alle 6 del mattino (sembra da coglioni ma è importante x abituarsi a non dormire e camminare di notte).
                      Praticamente mi sono sempre allenato 7 giorni su 7.



                      eh la gara è estenuante, dopo un pò diventa quasi esclusivamente una questione di testa, io ho cercato di essere il piu regolare possibile, sia come passo che col riposo, ho sempre cercato di alternare almeno 12 ore di cammino e 1 massimo 2 ore di riposo, la cosa più difficile è dosare le forze, conosco gente che fa gare da anni e atleti dell'esercito scoppiare prima di metà gara a causa di partenze a razzo (vero anche che questi soggetti corrono quasi per vincere o comunque per fare i tempi) e per assurdo a fare questi errori sono tutti atleti giovani. Ho notato che sotto questo punto di vista persone anche con qualche anno in più di me si sanno gestire molto meglio.

                      indicarti un tratto più duro in assoluto non saprei, ci sono troppe variabili (condizione fisica, meteo, la stanchezza ecc.), diciamo che si parte subito forte il pezzo che hai citato tu praticamente da Rhemes Notre Dames al Rifugio Sella ha dei dislivelli importanti è il tratto più impegnativo dell'alta via n. 2 e se preso singolarmente forse a livello di dati (dislivello, km e qualità del percorso) è tra i più insidiosi.
                      Io ho avuto una mezza crisi mistica da Champoluc a Cretaz (Valtournenche), avevo spinto forte nelle tappe precedenti che erano piu corte (11/12km) rispetto alle altre (17/18 km), e una volta a Champoluc ho dovuto aspettare che mi portassero un cambio di scarpe perché le avevo distrutte, mi girava il caxxo perché non avevo soste in programma così una volta ripartito mi ero fatto prendere dalla foga (dosando male le forze), più una perturbazione improvvisa in cui calò una nebbia pazzesca mi fece perdere il tracciato per quasi 1km. La sosta forzata per le scarpe, il maltempo, l'aver sbagliato strada e la stanchezza mi procurarono uno sconforto senza senso, crollai a terra a piangere non sentivo più le gambe, avevo freddo e pensavo di non farcela a concludere la gara, ma non nascondo che per un attimo ho anche pensato di morire su quelle montagne (ovviamente il tutto dettato dalla stanchezza, e dalla mancanza di lucidità). Non so bene quanto tempo passo, ma mi sembrò eterno quando in realtà non credo furono più di 10 minuti. Non so come, ma riuscii a riorganizzare le idee mi resi conto che praticamente ero in caso perché abito molto vicino ed erano i luoghi su cui mi ero allenato di più e avevo fatto più passaggi, di li a breve c'erano mia moglie e le mie figlie che mi erano venute a vedere, oltre ad un paio di amici che mi avrebbero poi accompagnato un pezzo (da dopo Valtournenche quasi fino al rifugio Magia). Riacquistai un minimo di lucidità mentale consapevole che era la mia unica occasione, se avessi fallito e mi fossi ritirato non avrei più avuto la testa di riprovarci, la voglia e la forza di prepararmi nuovamente (e forse questi pensieri riuscirono a ridarmi la motivazione e le forze per continuare), una volta ripartito avevo solo un'idea in testa arrivare alla base vita di Cretaz dove mi aspettavano la mia famiglia e gli amici, dentro di me sapevo che una volta li, anche se mancavano ancora 100 km scarsi ero certo di potercela fare, era il pezzo su cui ero più forte, mi ero allenato tantissimo in quelle zone, in allenamento avevo i tempi dei primi (vero anche che quei tempi i primi li hanno dopo tutta la gara, e io li facevo in allenamento quando andavo direttamente su tragitto). arrivai a Cretaz che probabilmente sembravo un cadavere, infatti mia moglie insistette per farmi vedere dal medico della base vita, che naturalmente sentenziò essere tutto a posto.
                      Ripartii forte degli incoraggiamenti di famigliari ed amici e con un caro amico (che mi aveva seguito negli allenamenti), mi accompagnò per un bel pezzo incitandomi e corricchiando a fianco a me.
                      Giunto al rifugio Magia, trovai un sacco di atleti di livello in crisi o mezzi scoppiati, era il mio momento, io la crisi l'avevo già passata, mi diede una carica incredibile ripartii a razzo quasi inconsciamente e da stupido, non mi interessava più di dosare le forze, iniziavo a vedere la fine (80km), il mio unico obiettivo era divenuto quello di giungere al traguardo il prima possibile, sapevo che era una condizione momentanea e che da un momento all'altro sarebbe potuta arrivare un'altra crisi. Ero consapevole che come approccio era sbagliatissimo, anche perché se avessi avuto un'altra crisi non so se ce l'avrei fatta a continuare, ma non me ne fregava nulla volevo solo arrivare al traguardo il prima possibile per tornarmene a casa con la mia famiglia che mi avrebbe aspettato a Courma.
                      Alla fine gli ultimi 100 km sono quelli in cui non ho adottato alcuna strategia di gara e per assurdo è il tratto in cui sono andato più forte di tutta la gara recuperando anche un sacco di posizioni.


                      Mai discutere con un idiota. Ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza. O.W.

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                        #12
                        bellissima storia shino
                        incredibile cosa faccia la testa, se passata la crisi hai fatto ancora 100 km e 10000 metri di dislivello.
                        immagino che poi per un valdostano sia anche una bella soddisfazione finire la gara nella propria terra.

                        per curiosità per concludere in 123 ore quale era il tuo passo diciamo rispetto ai cartelli con i tempi ( quelli per i normali camminatori per intenderci)
                        Originariamente Scritto da midofuoco

                        Dio mio mi toccherà fare pure le GAG bang?
                        Che mondo maschilista queste palestre
                        Originariamente Scritto da menphisdaemon
                        Sreppate sti mentecatti che mi rovinano il mongolo del secolo!!!

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                          #13
                          grazie brn,
                          si la testa fa veramente la differenza, è ovvio che ad una gara del genere chi più chi meno (parlo a livello di amatori) ci si presenta allenati e tolto gli infortuni fisici sono senza dubbio testa, motivazioni e volontà d'animo a fare la differenza.

                          Guarda io ti posso parlare della segnaletica qui valdostana, che ti dico per esperienza che è da prendere con le pinze, alcuni sono abbastanza verosimili altri sono sfasati anche per un camminatore della domenica (nel senso che alcune indicazioni sono esageratamente sovrastimate me lo sono sempre chiesto, ma non ho mai capito come sia possibile), in linea di massima rispetto ai cartelloni che riportano tempi abbastanza veritieri ero leggermente sopra la metà del tempo indicata
                          Mai discutere con un idiota. Ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza. O.W.

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