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da fan di Murakami mi dispiace che ogni anno sia uni dei super favoriti per il Nobel....per poi non vincerlo mai.
speriamo che quest'anno sia la volta buona.
io manx ti consiglio l'uccello che girava le viti del mondo.
ps. Furore spero di leggerlo a breve.
"Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori". (L. Pirandello)
Finito il trattato di anatomia patologica di Junger ("Nelle tempeste d'acciaio")
E' una bella sfida, bisogna addentrarsi nella lettura senza aspettative diverse dal resoconto cronachistico, in questo senso si trova la grandezza di un'opera che al contrario di altre (oltre al gia' citato "niente di nuovo", penso a "un anno sull'altipiano")non denuncia ne' odia quel che racconta.
Avendo letto delle note biografiche sull'autore (cosa che vi esorto a fare se non lo conoscete), avevo piu' o meno chiaro cosa aspettarmi.
La cosa comunque che piu' mi ha colpito e' la lucidita' di un gagnetto nell'aver appuntato il tutto.
Non e' un libro da consigliare in assoluto a mio avviso, ma una tappa del percorso che porta all'accettazione del punto di vista altrui, anche se diverso dal nostro, anche se di fredda cronaca senza critica ne' morale in superficie.
Diciamo che sarebbe troppo facile aspettarsi una condanna della guerra quando racconti delle cervella che fuoriescono dal cranio del soldato spappolato a un metro da te.
Finito il trattato di anatomia patologica di Junger ("Nelle tempeste d'acciaio")
E' una bella sfida, bisogna addentrarsi nella lettura senza aspettative diverse dal resoconto cronachistico, in questo senso si trova la grandezza di un'opera che al contrario di altre (oltre al gia' citato "niente di nuovo", penso a "un anno sull'altipiano")non denuncia ne' odia quel che racconta.
Avendo letto delle note biografiche sull'autore (cosa che vi esorto a fare se non lo conoscete), avevo piu' o meno chiaro cosa aspettarmi.
La cosa comunque che piu' mi ha colpito e' la lucidita' di un gagnetto nell'aver appuntato il tutto.
Non e' un libro da consigliare in assoluto a mio avviso, ma una tappa del percorso che porta all'accettazione del punto di vista altrui, anche se diverso dal nostro, anche se di fredda cronaca senza critica ne' morale in superficie.
Diciamo che sarebbe troppo facile aspettarsi una condanna della guerra quando racconti delle cervella che fuoriescono dal cranio del soldato spappolato a un metro da te.
Un anno sull'altipiano lo sto rileggendo proprio in questi giorni
I prossimi:
Maschere per un massacro-Paolo Rumiz
Il mondo nuovo-Huxley
Un anno sull'altipiano lo sto rileggendo proprio in questi giorni
I prossimi:
Maschere per un massacro-Paolo Rumiz
Il mondo nuovo-Huxley
Il Mondo nuovo e Ritorno al mondo Nuovo sono due pietre miliari della letteratura distopica, remote analogie con Orwell (reminescenze del liceo).
Dopo la lettura del libro che hai ripreso ti consiglio "Uomini contro", e' una libera trasposizione cinematografica del regista Francesco Rosi (uno dei miei registi preferiti in assoluto)
qualcuno di voi ultimamente è passato al lato oscuro della lettura??
cioè, vi siete dati ai lettori ebook o preferite ancora il cartaceo. Devo ammettere che i lettori offrono numerosi vantaggi ma io ancora non riesco a cedere alla tecnologia rimanendo vincolato alla lettura su carta.
voi cosa ne pensate? chi di voi usa/ha usato i lettori?
"Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori". (L. Pirandello)
Io leggo quasi solo più in formato elettronico. Presi l'eReader della Sony nel 2010 e non sono tornato indietro. Ci ho letto decine di migliaia di pagine.
Dopo il Sony ho preso un lettore di marca semisconosciuta e l'ho usato pochissimo. Troppo, troppo lento il software, cercare una pagina era una croce, zoommare peggio. Poi ho preso l'iPad Pro, che detesto sotto vari punti di vista ma per leggere è ottimo. Peccato sia molto pesante.
Come consigli per chi voglia passare al formato elettronico dico: alta risoluzione, peso leggero, e software più veloce possibile. Con questi tre elementi l'elettronico è fantastico. Altrimenti sarà sempre un po' frustrante.
La carta resta imbattibile sotto vari punti di vista, ma portarsi dietro un'intera biblioteca + accesso immediato a gran parte dei libri esistenti non ha prezzo.
Originariamente Scritto da Sean
Bob è pure un fervente cattolico.
E' solo in virtù di questo suo essere del Cristo che gli perdono quei suoi certi amori per le polveri, il rock, la psicologia, la pornografia e pure per Sion.
Alice - How long is forever? White Rabbit - Sometimes, just one second.
Preferisco ancora il cartaceo. E-book al massimo per testi tecnici. Dopo una prima ondata di successo degli e-book, leggo che i numeri di questi ultimi sono già in calo, con il ritorno al cartaceo.
In quanto ai testi di questi giorni, sto leggendo 1Q84 di Murakami.
Anche io ho un ipad pro (9.7").
Per quanto leggero, troppo pesante per la lettura ma a livello dimensionale, risoluzione, responsivita' e' un must.
Un valore aggiunto degli ultimi iOS sta nella luce adattiva, che regola l'emissione della blue light e la cosa fa la differenza in molte circostanze.
Un comfort a 360 gradi e' imprescindibile.
Naturalmente il fascino del cartaceo e' un'altra cosa, a casa la biblioteca non dovrebbe mai prendere troppa polvere :-D
Finito il trattato di anatomia patologica di Junger ("Nelle tempeste d'acciaio")
E' una bella sfida, bisogna addentrarsi nella lettura senza aspettative diverse dal resoconto cronachistico, in questo senso si trova la grandezza di un'opera che al contrario di altre (oltre al gia' citato "niente di nuovo", penso a "un anno sull'altipiano")non denuncia ne' odia quel che racconta.
Avendo letto delle note biografiche sull'autore (cosa che vi esorto a fare se non lo conoscete), avevo piu' o meno chiaro cosa aspettarmi.
La cosa comunque che piu' mi ha colpito e' la lucidita' di un gagnetto nell'aver appuntato il tutto.
Non e' un libro da consigliare in assoluto a mio avviso, ma una tappa del percorso che porta all'accettazione del punto di vista altrui, anche se diverso dal nostro, anche se di fredda cronaca senza critica ne' morale in superficie.
Diciamo che sarebbe troppo facile aspettarsi una condanna della guerra quando racconti delle cervella che fuoriescono dal cranio del soldato spappolato a un metro da te.
EDIT: grazie a Manu per avermelo indicato
Addirittura
Ho appena comprato quasi 2.000 euro di libreria per i miei 1037 volumi in crescita...e devo comprare ancora qualche scaffale qui e là...ovviamente lungi da me i libri elettronici o bestialità varie
Cosa succede se prendo le proteine senza fare palestra?
Originariamente Scritto da Perineo
vi è mai capitata l'ipertrofia muscolare? ci sono dei rischi?
Originariamente Scritto da Spratix
C'è un modo per capire che tipo di look muscolare avrò?
Fai da te - Il tagliando
Originariamente Scritto da erstef
Che ne dite come alimentazione per la manutenzione muscolare?
Disagio alimentare & logistica bidibolder
Originariamente Scritto da Gianludlc17
se vi dovete spostate in giornata, come fate a scaldarvi i pasti o nel caso in cui abbiate carne a cucinarla ?
Estetica rulez
Originariamente Scritto da 22darklord23
la mia intenzione era di rendere tonico l'addome con la palestra e, se ci riesco, coprire le smagliature con dei tatuaggi... visto che mi sono stancato del sentirmi dire dalle ragazze, ogni votla che mi vedono nudo, '' Sei una persona fantastica ma...''. Grazie
Ne comprendo i vantaggi, anche e soprattutto in termini economici, ma credo che non passerò mai agli e-books.
Sono un feticista dei libri...hanno un che di vivente,parafrasando Milton
Originariamente Scritto da Alberto84
Te lo dico io gratis che devi fare per crescere: devi spignere fino a cagarti in mano
Originariamente Scritto da debe
Chi è che è riuscito a trasformarti in un assassino mangiatore di vite altrui?
Originariamente Scritto da Zbigniew
Kurt non sarebbe capace di distinguere, pur avendoli assaggiati entrambi, il formaggio dalla formaggia.
Un indecente crogiuolo di dislessia e malattie veneree.
io non riesco ancora a farmelo piacere...
eppure ne riconosco i numerosi vantaggi.
romantico avere una libreria piena di volumi cartacei in casa.
affascinante averne una che sta in una mano e che puoi portare ovunque.
anche noi legati al cartaceo dobbiamo ammettere che i vantaggi dell'elettronico non sono pochi.
mah, magari prima o poi mi deciderò
per adesso tenere un libro in mano e sentirne l'odore non ha prezzo.
ps. per non trascurare il fatto che con gli ebook trovi parecchi sconti e che in un 1-2 anni ammortizzi pure la spesa del lettore più costoso.
"Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori". (L. Pirandello)
Gli ebook si scaricano gratis*.... Poi ce n'è si ritrova 150 ee non si ha la voglia di leggerli , discorso identico della musica , si scaricano inerente discografie e spesso non si ascolta un solo brano
Ogni mio intervento e' da considerarsi di stampo satirico e ironico ,cosi come ogni riferimento alla mia e altrui persone e' da intendersi come mai realmente accaduto e di pura fantasia. In nessun caso , il contenuto dei miei interventi su questo forum e' atto all' offesa , denigrazione o all odio verso persone o idee.
Originariamente Scritto da Bob Terwilliger
Di solito i buoni propositi di contenersi si sfasciano contro la dura realtà dell'alcolismo.
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