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It's a long way to the top (if you wanna Body 'N' Building)

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    Alla visita del militare il medico tastava le @@ e scopriva varicoceli che nemmeno si sapeva di avere.
    Che poi operarli desse comunque luogo a recidive o non migliorasse lo spermiogramma, dipendeva da caso a caso.



    Originariamente Scritto da Giampo93
    Finché c'è emivita c'è Speran*a

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      Questo e’ molto interessante e piu’ che recentissimo.

      Livelli di testosterone inferiori alla media non e’ necessariamente sinonimo di livelli di testosterone basso.

      E non e’ un caso che venga evidenziato come IPOGONADISMO e chirurgia del varicocele non vadano necessariamente a braccetto.



      Originariamente Scritto da Giampo93
      Finché c'è emivita c'è Speran*a

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        Che poi oh...se uno ha il testo non al top se ne accorge, varicocele o meno.
        Nel dubbio, si fa le analisi.
        Allenarsi coi pesi fara’ male a tante cose ma se fatto con criterio senza sputt@narsi mantiene arzilli
        Last edited by Sly83; 08-12-2018, 21:23:23.



        Originariamente Scritto da Giampo93
        Finché c'è emivita c'è Speran*a

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          Sly, interessante il discorso sulla manovra di Valsava, potresti approfondirlo?

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            Originariamente Scritto da Piero9 Visualizza Messaggio
            Sly, interessante il discorso sulla manovra di Valsava, potresti approfondirlo?
            Limitiamoci a quanto puo’ interessarci nell’ambito bodybuilding: la manovra di Valsalva si effettua inspirando in maniera abbastanza profonda ed espirando forzatamente a glottide chiusa.
            In questa maniera si assiste ad un grande aumento della pressione intra-toracica e intra-addominale.
            Si determina in pancia una sorta di camera ad aria circondata da rigide pareti addominali.
            IN PARTICOLARE, SE ABBIAMO INSPIRATO MANDANDO L’ARIA NEL VENTRE, possiamo contribuire ad una una eccellente stabilizzazione vertebrale, in diversi segmenti abbattiamo letteralmente la pressione sui dischi.

            Quando si squatta o si stacca, tale manovra aiuta letteralmente a ridurre i rischi sulla colonna, mantenendola compatta ed evitando cedmenti in flessione altamente rischiosi.

            Con la Valsalva diminuisce il ritorno venoso al cuore, che a questo punto deve contrarsi e rilassarsi contro una resistenza aumentata.

            Quando suggerisco di evitare le alte ripetizioni negli Squat e negli Stacchi minriferisco proprio alla necessita’ di evitare il prolungarsi di certe situazioni che, sul breve, possono invece darci vantaggi.

            Al di la’ di quanto cnvenga sfruttrae esercizi grossi con carichi grossi per poche ripetizioni senza ammazzarsi di cedimenti, esiste proprio una “convenienza” fisiologica: per quanto a lungo pensiamo di poter reggere BENE ripetizioni QUALITATIVE senza rischiare di esporci a problemi?

            Insomma, coi carichi elevati la manovra in oggetto aiuta la schiena, ma non bisogna abusarne.
            Per ripetizioni alte, certi movimenti proprio non si prestano.



            Originariamente Scritto da Giampo93
            Finché c'è emivita c'è Speran*a

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              Se si hanno problematiche tipo ernia, questa manovra evoca i sintomi radicolari quindi andrebbe evitata nelle fasi acute e subacute.
              Evacuare su cessi standard non e’ mai una buona cosa, le turche impongono una posizione che non necessita ricorso a manovra di valsalva, o almeno non eccessivamente, per motivi biomeccanici.



              Originariamente Scritto da Giampo93
              Finché c'è emivita c'è Speran*a

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                E' un po' di giorni che modifico la stance per squat e simili, copiando oscenamente Toshiki Yamamoto. Piedi più stretti e punte meno divergenti del solito ma ginocchia belle larghe. Mi piace e funziona bene anche in situazioni particolari tipo stacco Zercher.
                Ecco, la domanda è: voi come lo fate? Ho amici PLer che per esempio buttano le ginocchia all'indentro quando arrivano al punto morto del loro squat. Per loro funziona, e non parlo di gente con le gambe a x, per me proprio no (vabbeh, parliamo anche di carichi diversi ). So bene che ognuno ha una struttura diversa, ma davvero questo è così marcato che per alcuni le ginocchia devono stare ben più interne delle punte, e per altri più esterne?
                Originariamente Scritto da Sean
                Bob è pure un fervente cattolico.
                E' solo in virtù di questo suo essere del Cristo che gli perdono quei suoi certi amori per le polveri, il rock, la psicologia, la pornografia e pure per Sion.

                Alice - How long is forever?
                White Rabbit - Sometimes, just one second.

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                  Originariamente Scritto da Bob Terwilliger Visualizza Messaggio
                  E' un po' di giorni che modifico la stance per squat e simili, copiando oscenamente Toshiki Yamamoto. Piedi più stretti e punte meno divergenti del solito ma ginocchia belle larghe. Mi piace e funziona bene anche in situazioni particolari tipo stacco Zercher.
                  Ecco, la domanda è: voi come lo fate? Ho amici PLer che per esempio buttano le ginocchia all'indentro quando arrivano al punto morto del loro squat. Per loro funziona, e non parlo di gente con le gambe a x, per me proprio no (vabbeh, parliamo anche di carichi diversi ). So bene che ognuno ha una struttura diversa, ma davvero questo è così marcato che per alcuni le ginocchia devono stare ben più interne delle punte, e per altri più esterne?
                  piccola premessa: nel rispetto della fisiologia articolare, GENERALMENTE e’ preferibile che le punte dei piedi siano orientate come le ginocchia, ma in base al proprio appoggio e alla stiffness/conpliance capsulo-legamentosa vinsono potenziali deroghe.

                  Il punto e’: come capisco quale e’, oggettivamente, la stance migliore?

                  Questa e’ determinata in larga misura dalla conformazione della testa del femore e dal suo collo, nonche’ dalla conformazione dell’acetabolo.

                  E ok, ma che ne sappiamo noi di come siamo fatto, senza esami diagnostici strumentali? “Che ce ne facciamo di saperlo”?

                  Personalmente osservo come il soggetto accoscia scalzo, osservando quantita’ e qualita’ del movimento, segmento per segmento, schiena ovviamente inclusa, provando a correggere dove possibile, generalmente all’aumentare della stance deve aumentare la rotazione esterna del piede.

                  MA SE SI HANNO DUBBI? Ci vengono incontro una serie di semplici test, da eseguire pero’ passivamente (tradotto: da soli potremmo non cavarcela).

                  Dalla posizione supina, flettiamo l’anca a ginocchio piegato: IL GRADO DI FLESSIONE, ROTAZIONE, ABDUZIONE CHE PERMETTERA’ LA MAGGIORE ESCURSIONE SARA’ LA NOSTRA STANCE.

                  Andiamo quindi a valutare quanta rotazione interna abbiamo, quanta esterna, quanta abduzione, e quanta flessione, COMBINANDO I PARAMETRI E CONFRONTANDO CON IL CONTROLATERALE.

                  Il tutto stando attenti a che il bacino NON SI MUOVA (spesso tendendo alla retroversione).

                  Diversi soggetti hanno limitazioni in rotazione esterna o interna, e questo influenzera’ l’abduzione e la flessione.
                  Curioso come in certi soggetti LA STANCE MIGLIORE RISULTI ASIMMETRICA TRA DX E SX: magari il massimo grado di flessione da un lato richiede una maggiore abduzione dall’altro.

                  Quando siamo in piedi e accosciamo con una stance non ottimale, per dare profondita’ al tutto ci portiamo dietro il bacino in retroversione e magari flettiamo il basso rachide, e non va bene.
                  Non va bene senza peso, figuriamoci col bilanciere addosso.

                  UN ALTRO TEST STAVOLTA DA ESEGUIRE DA SOLI e’ quello del Goblet Squat scalzi: questo, oltre che valutativo, e’ anche preparatorio per lo squat, quindi ottimo come warmup.
                  Giocare sulla stance fintanto che sintrova quella dove possiamo scendere alla massima profondita’ SENZA RETROVERSIONE DI BACINO E SENZA FLETTERE IL RACHIDE LOMBARE.

                  Dal punto di vista muscolare, per esperienza al di la’ del core i gruppi chiave da considerare sono i fasci posteriori del medio gluteo (controllano la rotazione interna, essendo rotatori esterni, abduttori ed estensori d’anca), e il tensore della fascia lata, mobilizzatore (flessore, rotatore interno, abduttore di anca).
                  9 volte su 10 TFL rigido/corto e MGP debole/allungato.
                  Clamshell a tempo ottimo.

                  TFL dominante implica cedimento in rotazione interna di anca non bilanciato da MGP; la tibia in questo caso tendera’ alla rotazione esterna.

                  Ancora troppo da aggiungere, proseguo domani
                  Last edited by Sly83; 09-12-2018, 01:42:14.



                  Originariamente Scritto da Giampo93
                  Finché c'è emivita c'è Speran*a

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                    Dr. Quinn Henoch takes American Record holding weightlifters Colin Burns and Cortney Batchelor through a hip mobility assessment and along with Max Aita disc...


                    ho trovato questo, MOLTO MOLTO MOLTO INDICATIVO.
                    Guardatelo molto attentamente, non e’ la solita boiata trita e ritrita.
                    In una parte mostra piu’ o meno quanto ho scritto sopra,mostrando due casi molto diversi con implicazioni relative.
                    Last edited by Sly83; 09-12-2018, 09:54:33.



                    Originariamente Scritto da Giampo93
                    Finché c'è emivita c'è Speran*a

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                      Originariamente Scritto da Sly83 Visualizza Messaggio
                      Limitiamoci a quanto puo’ interessarci nell’ambito bodybuilding: la manovra di Valsalva si effettua inspirando in maniera abbastanza profonda ed espirando forzatamente a glottide chiusa.In questa maniera si assiste ad un grande aumento della pressione intra-toracica e intra-addominale.Si determina in pancia una sorta di camera ad aria circondata da rigide pareti addominali.IN PARTICOLARE, SE ABBIAMO INSPIRATO MANDANDO L’ARIA NEL VENTRE, possiamo contribuire ad una una eccellente stabilizzazione vertebrale, in diversi segmenti abbattiamo letteralmente la pressione sui dischi.Quando si squatta o si stacca, tale manovra aiuta letteralmente a ridurre i rischi sulla colonna, mantenendola compatta ed evitando cedmenti in flessione altamente rischiosi.Con la Valsalva diminuisce il ritorno venoso al cuore, che a questo punto deve contrarsi e rilassarsi contro una resistenza aumentata.Quando suggerisco di evitare le alte ripetizioni negli Squat e negli Stacchi minriferisco proprio alla necessita’ di evitare il prolungarsi di certe situazioni che, sul breve, possono invece darci vantaggi.Al di la’ di quanto cnvenga sfruttrae esercizi grossi con carichi grossi per poche ripetizioni senza ammazzarsi di cedimenti, esiste proprio una “convenienza” fisiologica: per quanto a lungo pensiamo di poter reggere BENE ripetizioni QUALITATIVE senza rischiare di esporci a problemi?Insomma, coi carichi elevati la manovra in oggetto aiuta la schiena, ma non bisogna abusarne.Per ripetizioni alte, certi movimenti proprio non si prestano.
                      Grazie Sly, era un argomento che m'interessava da diverse settimane.Quindi tu lo consigli solo su basse reps? E solo su questi 2 esercizi? Su un military ed una pressa cosa ne pensi? Quundi su altri movimenti complessi tipo rematori, t-bar, ecc... ?

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                        Squat, stacchi e volendo rematori pesanti e T Bar (insomma, tutti i movimenti con carico lombare tremendo), si.
                        Sulla OHP preferisco stabilizzarmi con il core (io contraggo intensamente glutei e addominali)e buttare aria nel torace, come nella panca.
                        La pressa costringe di suo ad un abnorme aumento della pressione intra addomnale quindi eviterei, attenzione a non staccare il sacro dall’appoggio.



                        Originariamente Scritto da Giampo93
                        Finché c'è emivita c'è Speran*a

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                          Comunque una cosa ve la assicuro al 100%: SE il carico in un esercizio come quellinsopra indicati e’ percepito pesantemente a livello lombare, valsalva o non valsalva, c’e’ un problema di distribuzione delle forze da risolvere il prima possibile.
                          Lombari e in particolare multifidi non efficenti sono una parte del problema, ma non TUTTO il problema.
                          Quindi occhio, perche’ qualche cosa va sistemato.



                          Originariamente Scritto da Giampo93
                          Finché c'è emivita c'è Speran*a

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                            Quando ho iniziato a fare il Pendlay row sentivo abbastanza i lombari, soprattutto a fine serie. Poi lavorando sulla tecnica la cosa si è sistemata e ora mi è relativamente naturale stare in quella posizione. Ha aiutato molto anche la corretta posizione del bilanciere in partenza (stessa distanza dalle tibie dello stacco).

                            Invece ho parecchi problemi a mantenere il core stabile nelle spinte sopra la testa, ma ormai ci ho rinunciato

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                              Per le spinte sopra la testa in modalita’ OHP (quella che preferisco per tanti motivi), conta avere il peso bene percepito nel centro del piede e tenere una traiettoria verticale, presa non troppo larga e movimento fluido.
                              Il bilanciere e’ sempre sulla proiezione del dentro del piede, il tronco fa una leggera traslazione in avanti mentre si spinge e alla fine ci si trova con la testa avanti ripetto al bilanciere.

                              Per tutto il movimento, glutei e addome ben contratti e torace bene espanso.
                              I gomiti partono sotto i polsi (sia visti di lato che di fronte, come per la panca piana)e non vedono proiettarsi troppo oltre durante la spinta.
                              Glutei strettissimi e pancia in dentro con addome contrattissimo


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                              Originariamente Scritto da Giampo93
                              Finché c'è emivita c'è Speran*a

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                                Io a fine allenamento dei femorali, dopo Stacco, leg curl sento molto anche i lombari nell'ultimo esercizio ovvero Stifflegged con manubri...Tipo oggi...
                                Poi ho un dubbio: mi pare di non addurre del tutto le scapole a fine concentrica nella lat machine stretta, il carico è bello tosto, ma forse è una mia sensazione e basta. Ora come ora non voglio fare gli esercizi" con il goniometro" visto che l'ho impostati bene voglio spigne. Comunque posto video

                                P.s. sintomi di sacroiliaca inclusi
                                Last edited by Greg999; 09-12-2018, 13:24:40.
                                http://www.bodyweb.com/threads/421447-Diario-Di-Greg Essere il meglio di me stesso!

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