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Cala il sipario sul web

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    Cala il sipario sul web

    Cala il sipario sul web

    Avete un blog sul quale seguite l’attività politica della vostra città? Vi interessate di politiche ambientali e aggiornate il vostro sito con le novità che riguardano risparmio energetico e gestione dei rifiuti? Siete iscritti ad una mailing list di ricercatori precari nella quale vi confrontate sui tagli all’università? E ancora, siete tra quelli che, telecamera in spalla, vanno dai politici a chiedere conto delle loro scelte?

    Se siete tra questi, o se comunque avete un vostro sito Internet, preparatevi: molto presto dovrete fare molta attenzione. Nella legge bavaglio che verrà approvata a breve in via definitiva, è contenuto un articolo che vi riguarda. E’ il comma 29 che recita: “ Per i siti informatici, ivi compresi i giornali quotidiani e periodici diffusi per via telematica, le dichiarazioni o le rettifiche sono pubblicate, entro quarantotto ore dalla richiesta, con le stesse caratteristiche grafiche, la stessa metodologia di accesso al sito e la stessa visibilità della notizia cui si riferiscono”.

    Vuol dire che ogni sito web (blog, forum, pagina Facebook, canale YouTube, wiki, ecc), dovrà sottostare all’obbligo di rettifica previsto per le testate giornalistiche. Se a qualcuno non va bene qualcosa che avete scritto, se ritiene falsa o tendenziosa una vostra frase o pensa che una vostra opinione ecceda il diritto di critica, potrà contattarvi ingiungendovi di pubblicare la sua versione dei fatti. Nel momento in cui nella vostra casella di posta arriverà una simile comunicazione, partirà un conto alla rovescia: avrete 48 ore per pubblicare la rettifica. Scaduto questo termine, non avendo rispettato la legge, rischiate una multa fino a 12mila euro.

    Per la maggioranza di governo e persino per alcuni esponenti della blogosfera, il comma 29, è sacrosanto: “Sul web non si può scrivere ciò che si vuole” dicono. Per molta parte degli utenti della rete, per il Partito Democratico e Italia dei Valori, invece, il comma non tiene conto nella natura amatoriale di molti siti web e risulta perciò censorio. Da più parti viene anche sottolineato che il comma presta il fianco ad abusi: un sito web spesso non ha risorse, competenze e personale per analizzare nel merito ogni richiesta di rettifica. Juan Carlos De Martin, professore associato presso la Facoltà di Ingegneria dell’Informazione del Politecnico di Torino, contattato dal Fatto, parla a riguardo di “Chilling effect”, una definizione utilizzata negli Usa per definire leggi che sopprimono opinioni o condotte attraverso la minaccia di ritorsioni; è di certo vittima del Chilling effect un cittadino che si autocensura per timore di una penalizzazione (nel nostro caso di una multa salata).

    Su Internet è in corso una campagna contro il comma 29. L’associazione Valigia Blu – la stessa che si era fatta promotrice di una raccolta di firme per chiedere al Tg1 una rettifica sull’avvocato Mills prescritto e non assolto – ha scritto una lettera aperta a Gianfranco Fini e Giulia Buongiorno: “Occorre reintrodurre il dibattito sul comma 29 dell’art. 1 del ddl nel corso dell’esame alla Camera” dicono esponenti della blogosfera, della cultura, della politica. “L’informazione in Rete – aggiungono – ha dimostrato, ovunque nel mondo, di costituire la migliore forma di attuazione di quell’antico ed immortale principio, sancito dall’art. 19 della dichiarazione Universale dei diritti dell’Uomo e del cittadino: ogni individuo ha il diritto alla libertà di opinione e di espressione”.

    I tempi ormai stringono: in settimana la Camera darà il via libera alla legge sulle intercettazioni. Quindila maggioranza di governo, su esplicito diktat di Berlusconi, intende chiudere la pratica bavaglio al Senato entro le ferie estive.

    Cala il sipario sul web | Il Fatto Quotidiano

    andiamo bene
    "
    Voi potete mentire a voi stesso, a quei servi che stanno con voi. Ma scappare, però, non potrete giammai, perché là, vi sta guardando Notre Dame"

    #2
    Ingegnere88

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      #3
      E intanto segretamente va avanti anche il lavoro sull'ACTA...chissà come finiranno queste questioni...
      Always the beautiful answer who asks a more beautiful question

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        #4
        la censura di internet è il loro obbiettivo principale...in questo modo ci rimaranno i vari tg1 tg2 tg3 e merdaset..ottime fonti pre-defecazione

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          #5
          perche' parlate di censura? perche' i giornalisti "improvvisati" o amatoriali non dovrebbero assumersi la responsabilita' di quello che scrivono?

          Originariamente Scritto da psicouno
          proprio non afferro il senso di integrarsi con le proteine....
          Originariamente Scritto da Gandhi
          Posso avere la potestà di scrivere ciò che mi pare e mi piace? O devo cercare qualche articolo di legge (che non esiste) per affermare ciò summenzionato?

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            #6
            Originariamente Scritto da Ray Of Light Visualizza Messaggio
            perche' parlate di censura? perche' i giornalisti "improvvisati" o amatoriali non dovrebbero assumersi la responsabilita' di quello che scrivono?
            era scritto nell'articolo

            Originariamente Scritto da odisseo Visualizza Messaggio
            [...] Per molta parte degli utenti della rete, per il Partito Democratico e Italia dei Valori, invece, il comma non tiene conto nella natura amatoriale di molti siti web e risulta perciò censorio. Da più parti viene anche sottolineato che il comma presta il fianco ad abusi: un sito web spesso non ha risorse, competenze e personale per analizzare nel merito ogni richiesta di rettifica. Juan Carlos De Martin, professore associato presso la Facoltà di Ingegneria dell’Informazione del Politecnico di Torino, contattato dal Fatto, parla a riguardo di “Chilling effect”, una definizione utilizzata negli Usa per definire leggi che sopprimono opinioni o condotte attraverso la minaccia di ritorsioni; è di certo vittima del Chilling effect un cittadino che si autocensura per timore di una penalizzazione (nel nostro caso di una multa salata).
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            Voi potete mentire a voi stesso, a quei servi che stanno con voi. Ma scappare, però, non potrete giammai, perché là, vi sta guardando Notre Dame"

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              #7
              ma io invece mi chiedo , con le infinite possibilita' di informazione-approfondimento che offre la rete , possibile che uno perda tempo con la politica ? specialmente in Italia dove la politica consiste in : Berlusconi bla bla bla bla , w il duce bla bla bla bla ecc. , no perche oltre a questo salvo rare eccezioni di articoli e discussioni serie non ne leggo spesso .
              Ogni mio intervento e' da considerarsi di stampo satirico e ironico ,cosi come ogni riferimento alla mia e altrui persone e' da intendersi come mai realmente accaduto e di pura fantasia. In nessun caso , il contenuto dei miei interventi su questo forum e' atto all' offesa , denigrazione o all odio verso persone o idee.
              Originariamente Scritto da Bob Terwilliger
              Di solito i buoni propositi di contenersi si sfasciano contro la dura realtà dell'alcolismo.

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                #8
                Originariamente Scritto da M K K Visualizza Messaggio
                ma io invece mi chiedo , con le infinite possibilita' di informazione-approfondimento che offre la rete , possibile che uno perda tempo con la politica ? specialmente in Italia dove la politica consiste in : Berlusconi bla bla bla bla , w il duce bla bla bla bla ecc. , no perche oltre a questo salvo rare eccezioni di articoli e discussioni serie non ne leggo spesso .
                il provvedimento tocca molti argomenti,non solo la politica.
                metti che uno in un forum dioca goliardicamente che l'Inter ruba una partita,sarà costretto a rettificare.
                il ragionamento si puù estendere, ad esempio, se dico che in un determinato ospedale i medici non sono bravi,che una azienda produca prodotti scadenti etc. in tutti questi casi sarò costretto a rettificare
                "
                Voi potete mentire a voi stesso, a quei servi che stanno con voi. Ma scappare, però, non potrete giammai, perché là, vi sta guardando Notre Dame"

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                  #9
                  O ***** bio.
                  "Il BBer se salta un allenamento sta male ed e' nervoso, depresso. Se mangia una schifezza, anche se in se' non pregiudica nulla per una volta, non si sente a posto con se stesso."
                  Diario89Diario

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                    #10
                    Originariamente Scritto da odisseo Visualizza Messaggio
                    il provvedimento tocca molti argomenti,non solo la politica.
                    metti che uno in un forum dioca goliardicamente che l'Inter ruba una partita,sarà costretto a rettificare.
                    il ragionamento si puù estendere, ad esempio, se dico che in un determinato ospedale i medici non sono bravi,che una azienda produca prodotti scadenti etc. in tutti questi casi sarò costretto a rettificare
                    e cosa c'e' di sbagliato in questo ? mi sembra piu che giusto che uno sia responsabile di cio' che scrive , troppo facile buttare merda addosso a x e y perche tanto ci si nasconde dietro a un nick
                    Ogni mio intervento e' da considerarsi di stampo satirico e ironico ,cosi come ogni riferimento alla mia e altrui persone e' da intendersi come mai realmente accaduto e di pura fantasia. In nessun caso , il contenuto dei miei interventi su questo forum e' atto all' offesa , denigrazione o all odio verso persone o idee.
                    Originariamente Scritto da Bob Terwilliger
                    Di solito i buoni propositi di contenersi si sfasciano contro la dura realtà dell'alcolismo.

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                      #11
                      Originariamente Scritto da M K K Visualizza Messaggio
                      e cosa c'e' di sbagliato in questo ? mi sembra piu che giusto che uno sia responsabile di cio' che scrive , troppo facile buttare merda addosso a x e y perche tanto ci si nasconde dietro a un nick
                      quindi io non possi dire che il determinato marchio cinese xxxx fa scarpe di merda,oppure che una azienda di integratori è di bassa qualità,che un cellulare fa pena etc.
                      "
                      Voi potete mentire a voi stesso, a quei servi che stanno con voi. Ma scappare, però, non potrete giammai, perché là, vi sta guardando Notre Dame"

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                        #12
                        Originariamente Scritto da odisseo Visualizza Messaggio
                        quindi io non possi dire che il determinato marchio cinese xxxx fa scarpe di merda,oppure che una azienda di integratori è di bassa qualità,che un cellulare fa pena etc.
                        lo puoi dire ma devi documentarti e avere le carte in regola x farlo...purtroppo la rete è zeppa di persone che scrivono senza cognizione di causa e in maniera tendenziosa su tutto. questi sono abusi che vanno colpiti e chiaramente nel mucchio possono finire anche pagine interessanti che non meriterebbero tale fine. la rete è ancora troppo deregolamentata e sono ancora poche le leggi o inadeguate x questo fenomeno in espansione. accantonerei i soliti discorsi allarmistici e complottistici a favore di un'analisi un po' + prudente: ricordiamoci che fanno molto + danno parole negative dette a caso che perdere parte dell'informazione soprattutto quando questa diventa disinformazione.
                        Originariamente Scritto da Gandhi
                        Ma perché devo subire questi insulti gratuiti da dr.morte e Thebeast ? Bah, non avete altro di meglio da fare ?
                        Originariamente Scritto da Gandhi

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                          #13
                          Se la mia libertà di pensiero danneggia qualcuno, mi pare giusto che questi abbia diritto di replica.
                          Si tratta di buon senso, difficile regolarlo con una legge (qualcuno scontento ci sarà sempre), questo è un tentativo, vediamo come andrà a finire.

                          Routine:
                          http://www.youtube.com/watch?v=ZX0KunkVOog

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                            #14
                            Originariamente Scritto da odisseo Visualizza Messaggio
                            quindi io non possi dire che il determinato marchio cinese xxxx fa scarpe di merda,oppure che una azienda di integratori è di bassa qualità,che un cellulare fa pena etc.
                            certo che puoi , basta provarlo.facciamo un esempio a noi vicino.... tu produci integratori ? bene anche io , ma ti sembrerebbe corretto che io mkknutrition scriva sul mio sito/forum ecc. che i prodotti di odisseo sono una merda ? no immagino , pero' nessuno mi vieta di dire che i tuoi prodotti hanno valori inferiori in percentuale ai miei , ovviamente pubblicando le analisi dei due prodotti.
                            Ogni mio intervento e' da considerarsi di stampo satirico e ironico ,cosi come ogni riferimento alla mia e altrui persone e' da intendersi come mai realmente accaduto e di pura fantasia. In nessun caso , il contenuto dei miei interventi su questo forum e' atto all' offesa , denigrazione o all odio verso persone o idee.
                            Originariamente Scritto da Bob Terwilliger
                            Di solito i buoni propositi di contenersi si sfasciano contro la dura realtà dell'alcolismo.

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                              #15
                              Originariamente Scritto da DR. MORTE Visualizza Messaggio
                              lo puoi dire ma devi documentarti e avere le carte in regola x farlo...purtroppo la rete è zeppa di persone che scrivono senza cognizione di causa e in maniera tendenziosa su tutto. questi sono abusi che vanno colpiti e chiaramente nel mucchio possono finire anche pagine interessanti che non meriterebbero tale fine. la rete è ancora troppo deregolamentata e sono ancora poche le leggi o inadeguate x questo fenomeno in espansione. accantonerei i soliti discorsi allarmistici e complottistici a favore di un'analisi un po' + prudente: ricordiamoci che fanno molto + danno parole negative dette a caso che perdere parte dell'informazione soprattutto quando questa diventa disinformazione.
                              EH bè allora se andiamo a vedere gli articoli di giornali come libero e il giornale ,...loro si che pubblicano con prove attendibili...il problema è che loro hanno i soldi per pagare la multa da 12000 euro mentre un blogger no..Quindi chi ha soldi può dire quello che vuole, i cittadini normali devono stare molto attenti...e chi deciderà se la notizia è attendibile o meno? una commissione parlamentare magari

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