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Considerazioni sul Fascismo (astenersi dalle frasi fatte e motivare!)

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    Originariamente Scritto da girl on the moon Visualizza Messaggio
    Io sono per la tolleranza.Ma come si fa ad essere fascisti nel 2007?
    Come si fa a non essere misogini nel 2007?

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      Originariamente Scritto da girl on the moon Visualizza Messaggio
      Che bello! Il post dei fasci!
      Originariamente Scritto da girl on the moon Visualizza Messaggio
      Io sono per la tolleranza.Ma come si fa ad essere fascisti nel 2007?
      Nel titolo c'è scritto opinioni motivate; anche la sola parola opinioni, comunque, avrebbe dovuto farti pensare che forse non era un 3d adatto a te
      In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
      ma_75@bodyweb.com

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        Originariamente Scritto da KURTANGLE Visualizza Messaggio
        eh no...adesso spieghi
        Fascistizzato implica che tu non nasca fascista, ma lo diventi nel corso della tua vita, vivendo in uno stato che diventa uno stato fascista. L'idea di Mussolini era che le nuove generazioni, nate nell'Italia fascista, sarebbero state fasciste, non solo fascistizzate, non avendo conosciuto una realtà diversa da quella fascista.
        In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
        ma_75@bodyweb.com

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          Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza Messaggio
          Fascistizzato implica che tu non nasca fascista, ma lo diventi nel corso della tua vita, vivendo in uno stato che diventa uno stato fascista. L'idea di Mussolini era che le nuove generazioni, nate nell'Italia fascista, sarebbero state fasciste, non solo fascistizzate, non avendo conosciuto una realtà diversa da quella fascista.



          ma per quanto riguarda la strttura amministrativa economica corporativa fiscale e burocratica il fascismo del 39 era quello ke sognava mussolini o non ancora ?
          quali erano i suoi progetti ulteriori?
          Originariamente Scritto da SPANATEMELA
          parliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentus
          Originariamente Scritto da GoodBoy!
          ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?


          grazie.




          PROFEZZOREZZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

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            Originariamente Scritto da gabriele81 Visualizza Messaggio
            Come si fa a non essere misogini nel 2007?


            questa è mitica.
            la userò nella vita reale e usandola ti rocorderò
            "Nulla è gratuito in questo basso mondo. Tutto si sconta, il bene come il male, presto o tardi si paga. Il bene è necessariamente molto più caro."

            L.F.Celine

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              Originariamente Scritto da KURTANGLE Visualizza Messaggio
              ma per quanto riguarda la strttura amministrativa economica corporativa fiscale e burocratica il fascismo del 39 era quello ke sognava mussolini o non ancora ?
              quali erano i suoi progetti ulteriori?
              Beh c'era molto da fare, il primo problema erano gli italiani; Mussolini, all'inizio, era convinto di poter instillare una mentalità fascista in tempi abbastanza rapidi, poi dovette rendersi conto che quest'opera era piuttosto difficile, dovendosi scontrare con la tendenza alla conservazione, alla comodità borghese degli italiani; ecco il motivo per cui riponeva speranza nelle giovani generazioni, perchè pensava di poterle forgiare sin da piccoli. Quanto all'organizzazione dello stato c'era un problema innanzitutto di forma dello stato; nei primi anni non aveva escluso la possibilità di liberarsi dei Savoia, poi, col tempo, si instaurò una convivenza piuttosto fredda e formale, comunque Mussolini pensava che, alla morte del re, si potessero aprire strade diverse. C'è poi il problema dell'organizzazione dell'esercito e delle forze armate in genere; a differenza di quanto si dice di solito aveva un'idea ben precisa delle difficoltà in termini di materiale bellico ed era convinto che sarebbe stato necessario parecchio tempo per rendere le truppe italiane competitive con quelle dei principali stati europei; sul versante economico la politica autarchica era ancora completamente da scoprire sui tempi medio-lunghi. Direi che, forse, l'unica cosa che aveva raggiunto una struttura "definitiva" era l'organizzazione burocratica dello stato.
              In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
              ma_75@bodyweb.com

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                Originariamente Scritto da gabriele81 Visualizza Messaggio
                Come si fa a non essere misogini nel 2007?
                Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza Messaggio
                Nel titolo c'è scritto opinioni motivate; anche la sola parola opinioni, comunque, avrebbe dovuto farti pensare che forse non era un 3d adatto a te
                scusate l'ot ma queste due battute meritano una standing ovation
                « Success is my only mothafuckin' option,failure's not.... »

                PRESENTI




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                  Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza Messaggio
                  Fascistizzato implica che tu non nasca fascista, ma lo diventi nel corso della tua vita, vivendo in uno stato che diventa uno stato fascista. L'idea di Mussolini era che le nuove generazioni, nate nell'Italia fascista, sarebbero state fasciste, non solo fascistizzate, non avendo conosciuto una realtà diversa da quella fascista.
                  perfetto come sempre.Adesso devo scappare ma domani ho un bel po' di tempo libero e cerco di ampliare qualche concetto.
                  « Success is my only mothafuckin' option,failure's not.... »

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                    il giudizio del Duce sul Fuhrer.

                    Questo e' il giudizio espresso da Mussolini dopo il loro primo incontro avvenuto nel '34 e che aveva come perno centrale la questione austriaca.
                    "Era bianco come un lenzuolo e sembrava un operaio vestito a festa per la gita domenicale..."
                    IL colloquio avvenne senza interpreti e anche se poco capirono l'uno dell'altro,fu chiaro che Hitler non rinunciava al proposito di annettersi l'Austria.
                    Dopo la partenza del Fuhrer,Mussolini si sfogo' con il sottosegretario degli esteri Suvich dicendo:"Questo Hitler che pulcinella,invece di parlarmi dei problemi attuali mi ha ridetto a memoria il suo Mein Kampf,quel mattone che non sono mai riuscito a leggere"...."Dovrei essere contento che Hitler ha fatto una rivoluzione sulla nostra falsa riga.Ma sono sempre tedeschi e FINIRANNO COL ROVINARE LA NOSTRA IDEA.Sono sempre i barbari di Tacito e della riforma,in perpetua lotta con Roma.Io non me ne fido."
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                      Originariamente Scritto da THE ALEX Visualizza Messaggio
                      Questo e' il giudizio espresso da Mussolini dopo il loro primo incontro avvenuto nel '34 e che aveva come perno centrale la questione austriaca.
                      "Era bianco come un lenzuolo e sembrava un operaio vestito a festa per la gita domenicale..."
                      IL colloquio avvenne senza interpreti e anche se poco capirono l'uno dell'altro,fu chiaro che Hitler non rinunciava al proposito di annettersi l'Austria.
                      Dopo la partenza del Fuhrer,Mussolini si sfogo' con il sottosegretario degli esteri Suvich dicendo:"Questo Hitler che pulcinella,invece di parlarmi dei problemi attuali mi ha ridetto a memoria il suo Mein Kampf,quel mattone che non sono mai riuscito a leggere"...."Dovrei essere contento che Hitler ha fatto una rivoluzione sulla nostra falsa riga.Ma sono sempre tedeschi e FINIRANNO COL ROVINARE LA NOSTRA IDEA.Sono sempre i barbari di Tacito e della riforma,in perpetua lotta con Roma.Io non me ne fido."

                      peccato che se non era per il duce l'operazione barbarossa sarebbe iniziata prima con esiti che forse sarebbero stati diversi.
                      la prima impressione del duce non conta in quanto i debiti di quest'ultimo sono nei confronti di hitler infiniti.
                      hitler ha aiutato mussolini sempre e ovunque ,lo amava nel senso letterale del termine,lo ha liberato sul gran sasso,ha liberato claretta,lo ha aiutato in grecia e in albania lo ha aiutato anche quando,per sua stessa amissione, il farlo avrebbe giocato a suo sfavore
                      "Nulla è gratuito in questo basso mondo. Tutto si sconta, il bene come il male, presto o tardi si paga. Il bene è necessariamente molto più caro."

                      L.F.Celine

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                        Originariamente Scritto da THE ALEX Visualizza Messaggio
                        Questo e' il giudizio espresso da Mussolini dopo il loro primo incontro avvenuto nel '34 e che aveva come perno centrale la questione austriaca.
                        "Era bianco come un lenzuolo e sembrava un operaio vestito a festa per la gita domenicale..."
                        IL colloquio avvenne senza interpreti e anche se poco capirono l'uno dell'altro,fu chiaro che Hitler non rinunciava al proposito di annettersi l'Austria.
                        Dopo la partenza del Fuhrer,Mussolini si sfogo' con il sottosegretario degli esteri Suvich dicendo:"Questo Hitler che pulcinella,invece di parlarmi dei problemi attuali mi ha ridetto a memoria il suo Mein Kampf,quel mattone che non sono mai riuscito a leggere"...."Dovrei essere contento che Hitler ha fatto una rivoluzione sulla nostra falsa riga.Ma sono sempre tedeschi e FINIRANNO COL ROVINARE LA NOSTRA IDEA.Sono sempre i barbari di Tacito e della riforma,in perpetua lotta con Roma.Io non me ne fido."

                        in realtà è mussolini che avrebbe dovuto imparare da hitler.
                        come permettere,in italia un doppio sistema di potere:fascismo e re.
                        il re andava eliminato fisicamente magari con un incidente simulato.
                        gran funerali tutti gli onori e il giorno dopo quatti quatti sequestro dei beni della casa reale.
                        così l'8 settembre il glorioso nano che occupa a sproposito il pantheon se ne fuggì con la sua accolita di vigliacchi in quel di brindisi permettendo che l'ordine del giorno di grandi relegasse in un angolo mussolini.

                        stessa cosa dicasi del frequente doppio giochismo del vaticano.
                        "Nulla è gratuito in questo basso mondo. Tutto si sconta, il bene come il male, presto o tardi si paga. Il bene è necessariamente molto più caro."

                        L.F.Celine

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                          Originariamente Scritto da simones Visualizza Messaggio
                          peccato che se non era per il duce l'operazione barbarossa sarebbe iniziata prima con esiti che forse sarebbero stati diversi.
                          la prima impressione del duce non conta in quanto i debiti di quest'ultimo sono nei confronti di hitler infiniti.
                          hitler ha aiutato mussolini sempre e ovunque ,lo amava nel senso letterale del termine,lo ha liberato sul gran sasso,ha liberato claretta,lo ha aiutato in grecia e in albania lo ha aiutato anche quando,per sua stessa amissione, il farlo avrebbe giocato a suo sfavore

                          Non avevo finito.Mi sono limitato ai commenti dopo il loro primo incontro.
                          Le cose cambiarono nel corso degli anni e nel '38 il Duce diede sostegno al Reich che nel frattempo aveva invaso l'Austria.
                          In seguito a questo appoggio,il Fuhrer invio' un telegramma di gratitudine:"Non lo dimentichero' mai".
                          Nonostante gli appoggi pero' il Duce continuava a dubitare del suo alleato tedesco e preoccupato da un'ipotetica invasione dell'alto adige proclamava:"Se pensano di spostare di un solo metro il palo di frontiera,si troveranno di fronte alla piu' dura delle guerre.Metteremo a terra la germania per almeno due secoli"
                          « Success is my only mothafuckin' option,failure's not.... »

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                            Originariamente Scritto da simones Visualizza Messaggio
                            in realtà è mussolini che avrebbe dovuto imparare da hitler.
                            come permettere,in italia un doppio sistema di potere:fascismo e re.
                            il re andava eliminato fisicamente magari con un incidente simulato.
                            gran funerali tutti gli onori e il giorno dopo quatti quatti sequestro dei beni della casa reale.
                            così l'8 settembre il glorioso nano che occupa a sproposito il pantheon se ne fuggì con la sua accolita di vigliacchi in quel di brindisi permettendo che l'ordine del giorno di grandi relegasse in un angolo mussolini.

                            stessa cosa dicasi del frequente doppio giochismo del vaticano.

                            a questo proposito e' simpatica un'uscita di Goebbels durante la visita di Hitler in Italia nei primi di maggio sempre del '38.Giunto davanti al trono esclamo'""conservatelo pure quel mobile di velluto e oro.Ma metteteci sopra il Duce.Quello li'(indicando di nascosto il re) e' troppo piccolo"

                            Il Duce invece alle lamentele del Fuhrer per la poca considerazione espressa dai savoia nei suoi confronti gli disse "Devi avere pazienza.....sono 16 anni che paziento io"
                            « Success is my only mothafuckin' option,failure's not.... »

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                              Originariamente Scritto da simones Visualizza Messaggio
                              peccato che se non era per il duce l'operazione barbarossa sarebbe iniziata prima con esiti che forse sarebbero stati diversi.
                              la prima impressione del duce non conta in quanto i debiti di quest'ultimo sono nei confronti di hitler infiniti.
                              hitler ha aiutato mussolini sempre e ovunque ,lo amava nel senso letterale del termine,lo ha liberato sul gran sasso,ha liberato claretta,lo ha aiutato in grecia e in albania lo ha aiutato anche quando,per sua stessa amissione, il farlo avrebbe giocato a suo sfavore
                              La mia impressione è che il rapporto Mussolini/Hitler fu, almeno da parte del duce, sempre velato da una certa sfiducia. Mi spiego. Inizialmente Mussolini, anche per ciò che Hitler gli diceva, considerò H. quasi una sua creatura, comunque un uomo che avrebbe potuto manovrare o controllare. In questo senso la conferenza di Monaco fu certo il punto culminante. Più tardi, dall'invasione della Cecoslovacchia all'episodio di Danzica il duce si rese conto che Hitler gli stava "sfuggendo". Non dimentichiamo che, ancora nel '39 Hitler gli disse che, per almeno due anni, non ci sarebbe stata guerra, quindi Mussolini si rese conto che ormai i tedeschi andavano per conto loro. D'altra parte c'era sempre quell'atavico disprezzo per i tedeschi che risaliva almeno alla prima guerra mondiale e che spingeva Mussolini a rivendicare con grande fermezza i "limiti" oltre i quali l'espansionismo tedesco non sarebbe dovuto andare per non urtare con l'area che l'Italia considerava di sua influenza; in questo senso l'occupazione dell'Albania fu, in qualche modo, una contropartita per le vicende cecoslovacche.
                              In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
                              ma_75@bodyweb.com

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                                Davvero,seriamente,mi chiedo perchè affascini ancora così tanto un' ideologia che la storia ci ha insegnato essere spregevole.
                                Cos'è? Un disperato bisogno di ordine nel forte disordine generale?La risposta che appare"vincente" in un mondo individualista come il nostro?

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