Annuncio

Collapse
No announcement yet.

rischi della risonanza magnetica (spalla)

Collapse
This topic is closed.
X
X
 
  • Filter
  • Ora
  • Show
Clear All
new posts

    rischi della risonanza magnetica (spalla)

    Ciao a tutti,
    ...e aiuto!

    ho avuto un infortunio alla spalla 2 mesi fa, la visita ha diagnosticato: "tendinopatia sottoscapolare". Cioé sono positivo al test "lift off" (dolore a spingere indietro con il braccio destro dietro la schiena). Ovviamente non ho fatto più palestra, dopo 2 mesi il dolore è leggermente diminuito ma è ancora presente in movimenti di intrarotazione, più dolorini vari nella zona alta del deltoide che non vanno via. Dovrei fare una risonanza magnetica con mezzo di contrasto, il problema è che so che ci sono dei rischi di reazioni allergiche associati all'agente iniettato, e sono impaurito.... mi hanno detto che dovrebbero fare un test "allergico" pre-risonanza, ho chiamato il centro dove dovrei fare la risonanza e mi hanno detto che loro non fanno questo test, e che per me sarebbe meno tossico dato che va iniettato solo localmente alla spalla... insomma mi faccio paranoie e non riesco a decidermi a farla... potete tranquillizzarmi ?

    Sono graditi consigli/commenti sulla situazione della mia spalla, io dopo 2 mesi di non-guarigione comincio a essere pessimista, ho paura che ci sia una lacerazione a quel maledetto tendine e mi chiedo se tornerò mai a sollevare pesi ...

    #2
    non ti so dire del mezzo di contrasto sinceramente... se vuoi provo a chiedere.

    Commenta


      #3
      Grazie te ne sarei grato
      io un pò mi sono informato in Rete e il mezzo dovrebbe essere il Gadolinio (brrrr...fa rima con uranio)
      ho pensato anche a farla senza contrasto o un'ecografia ma il risultato non dovrebbe essere affatto lo stesso per quel che riguarda tendini e legamenti...

      Commenta


        #4
        Originariamente Scritto da Saur Visualizza Messaggio
        Grazie te ne sarei grato
        io un pò mi sono informato in Rete e il mezzo dovrebbe essere il Gadolinio (brrrr...fa rima con uranio)
        ho pensato anche a farla senza contrasto o un'ecografia ma il risultato non dovrebbe essere affatto lo stesso per quel che riguarda tendini e legamenti...
        Io ho avuto e ho ancora un problema simile al tuo ho fatto la risonanza ma senza contrasto, ho scritto in questo post, e qualcuno molto gentilmente ha risposto alle mie domande:




        Buona fortuna.
        Originariamente Scritto da epico
        Zajka te la sei tirata troppo...mi sarebbe piaciuto scoparti ma a me non interessa piu' interagire con te..una volta che ce l'hai dentro stai sicura che non mi chiedi di tirarlo fuori

        Commenta


          #5
          io il contrasto alla spalla l'ho fatto! di tutto quello che mi dicevano non si è verificato nulla! l'unica sensazione era che avevo la spalla piena d'acqua e faceva un certo effetto!
          Quanto le bona!!!!

          Commenta


            #6
            Originariamente Scritto da Antoniome Visualizza Messaggio
            Io ho avuto e ho ancora un problema simile al tuo ho fatto la risonanza ma senza contrasto, ho scritto in questo post, e qualcuno molto gentilmente ha risposto alle mie domande:




            Buona fortuna.
            Si il problema è simile anche se sono diversi i tendini infortunati... rientrano nella patologia della "spalla instabile", l'omero che va a spasso nella sua sede facendo attriti (a quanto ho capito) e non si risolve finchè non si rinforza il tendine infortunato... il mio problema è che ho paura a cominciare una riabilitazione al sottoscapolare se ho ancora dolore...
            ho letto che se è una lacerazione ci vogliono mesi e mesi per una eventuale guarigione

            mi hanno prescritto Tecar e "manipolazione" (quest'ultima dovrebbe essere la più efficace) ma il fisioterapista ha detto che gli serve prima la risonanza, e che senza contrasto non si vede molto perchè i tendini sono piuttosto sottili... mi sa che mi tocca farla...

            Commenta


              #7
              Originariamente Scritto da Saur Visualizza Messaggio
              Grazie te ne sarei grato
              io un pò mi sono informato in Rete e il mezzo dovrebbe essere il Gadolinio (brrrr...fa rima con uranio)
              ho pensato anche a farla senza contrasto o un'ecografia ma il risultato non dovrebbe essere affatto lo stesso per quel che riguarda tendini e legamenti...
              ciao, purtroppo nessun "collega" ha saputo dirmi molto in proposito perchè a psico gli esperimenti con RM non li facciamo col contrasto.

              però ho sentito un amico che l'ha fatto e mi ha detto che non ha avuto alcuna reazione allergica od effetto collaterale, se può esserti di conforto.

              Commenta


                #8
                Originariamente Scritto da Saur Visualizza Messaggio
                Si il problema è simile anche se sono diversi i tendini infortunati... rientrano nella patologia della "spalla instabile", l'omero che va a spasso nella sua sede facendo attriti (a quanto ho capito) e non si risolve finchè non si rinforza il tendine infortunato... il mio problema è che ho paura a cominciare una riabilitazione al sottoscapolare se ho ancora dolore...
                ho letto che se è una lacerazione ci vogliono mesi e mesi per una eventuale guarigione

                mi hanno prescritto Tecar e "manipolazione" (quest'ultima dovrebbe essere la più efficace) ma il fisioterapista ha detto che gli serve prima la risonanza, e che senza contrasto non si vede molto perchè i tendini sono piuttosto sottili... mi sa che mi tocca farla...
                a quanto ho capito io bisogna rinforzare gli altri muscoli della cuffia per far riscendere l'omero e se si forza sul punto dolente è controproducente.
                Originariamente Scritto da epico
                Zajka te la sei tirata troppo...mi sarebbe piaciuto scoparti ma a me non interessa piu' interagire con te..una volta che ce l'hai dentro stai sicura che non mi chiedi di tirarlo fuori

                Commenta


                  #9
                  Originariamente Scritto da Antoniome Visualizza Messaggio
                  a quanto ho capito io bisogna rinforzare gli altri muscoli della cuffia per far riscendere l'omero e se si forza sul punto dolente è controproducente.
                  Intanto grazie a tutti delle risposte
                  Io avevo letto di fare stretching degli antagonisti, e contrazione-stretching dell'infortunato... comunque credo sia importante allenare leggermente tutta la cuffia in assenza di dolore per migliorare l'elesticità dei tendini e per impedire che cicatrizzi...
                  pian piano sto cominciando, sto perdendo fiducia nei medici... 10 minuti di visita per farmi 2 stupidi test che già avevo fatto da solo, e per dirmi che potevo continuare a fare panca con il dolore (ortopedico sulla carta tra i più bravi nel centro italia)... mah...

                  Commenta


                    #10
                    Ciao, senti la risonanza per se stessa non presenta rischi, per il mezzo di contrasto anche se locale non rischiare e fai un test...il fatto che altri non hanno avuto reazioni non significa nulla purtroppo (sono rare comunque).
                    Tutti vogliono sabotare il mio fare bodybuilding ...col cavolo che ci riescono!!!

                    Commenta


                      #11
                      allora ciò di cui tu parli si chiama arthro rm.
                      in sostanza il medico iniettata una sostanza composta da gadolinio+fisiologica+un mdc iodico+forse adrenalina.

                      il medico sotto scopia inserisce un ago nella capsula articolare ed in seguito fa defluire il composto nell'articolazione poi il tecnico adetto procede con un esame di risonanza magnetica.
                      l'intero procedimento dura da mezz'ora ad un ora.
                      in genere serve per valutare l'integrità della capsula,tendini e legamenti.
                      "Nulla è gratuito in questo basso mondo. Tutto si sconta, il bene come il male, presto o tardi si paga. Il bene è necessariamente molto più caro."

                      L.F.Celine

                      Commenta


                        #12
                        Ciao,
                        ringrazio tutti per le risposte e vi aggiorno sulla situazione... ho passato gli ultimi 2 mesi ad informarmi in Rete in 2 lingue e la situazione è molto più chiara. (scusate la lunghezza, penso però che potrebbe essere utile a molti).
                        Prima della risonanza ho eseguito un'ecografia che non ha evidenziato lesioni, ma ... riporto un riassunto del testo:

                        "...aspetto ispessito e disomogeneo della porzione inserzionale del sottoscapolare, ove si evince formazione iperecogena da riferire a fibrocalcificazione.
                        Aspetto disomogeneo del ventre tendineo del sovraspinoso, soprattutto nel contesto delle fibre più anteriori, con associata irregolarità del profilo osseo, con aree di sclerosi subcondrale.
                        Nella norma infraspinato e piccolo rotondo.
                        Quanto descritto depone per tendinopatia cronica fibrocalcifica del sottoscapolare e sovraspinoso."

                        Dopo circa 1 mese la risonanza, ha escluso lesioni ma con esame senza contrasto con macchinario aperto 0,3 Tesla:

                        "Conservati i rapporti articolari gleno-omerali e acromion-claveari;
                        lieve riduzione di ampiezza dello spazio di scorrimento sotto-acromiale con focale scomparsa del piano adiposo;
                        ne derivano iniziali fenomeni degenerativi a carico del sovraspinoso, in corrispondenza della giunzione mio-tendinea ed a carico del sottoscapolare, in corrispondenza della porzione pre-inserzionale;
                        nella norma i cercini glenoidei ed il capo lungo del bicipite."
                        - il medico che ha visto la lastra ha parlato anche di "tendini ipertrofici" -

                        A parte la calcificazione che non mi é ancora molto chiara (dovrebbe far parte del processo di guarigione di un tendine "sofferente") la patologia degenerativa di cui ho un principio (tendinosi), è dovuta agli eccessivi ripetuti microtraumi da allenamento che i tendini non hanno avuto il tempo o la capacità di riparare, praticamente un sovrallenamento... è tipico della cuffia dei rotatori, probabilmente perché è una zona con scarso afflusso di sangue. Si instaura un meccanismo in cui il collagene non viene depositato in maniera normale poichè le cellule "riparative" sono alterate, si creano "cicatrici" praticamente irreversibili suscettibili di futuri traumi (e' per questo che mi sono infortunato, dato che è molto difficile che capiti ad un tendine sano). Penso che gran parte del "merito" lo abbia la panca piana pesante (io facevo spesso anche cicli di forza), considerando che anche tutti gli altri principali esercizi per i gruppi maggiori del tronco creano uno "squilibrio" tra intrarotatori ed extrarotatori... a lungo andare i tendini/muscoli intrarotatori (nel mio caso il sottoscapolare) possono accorciarsi e perdere elasticità, diventare "fibrotici" ed è più facile infortunarsi. Con lo squilibrio che ne deriva può risentirne anche il sovraspinoso per attrito a livello subacromiale.
                        Sempre chiarendo che non sono fisioterapista né medico e che gradirei opinioni e correzioni al riguardo... (mi scuso se sono stato confuso o impreciso)

                        Qui c'è qualche link interessante:



                        il sito più approfondito che ho trovato:


                        Si trovano ottime cose anche su emule ma purtroppo solo in inglese (rotator cuff)

                        Ora il dolore sta pian piano diminuendo e migliorando la mobilità, comincerò presto una riabilitazione per la cuffia (potenziamento extrarotatori - stretching intrarotatori, cosa che consiglio in particolare a chi ha superato i 30 e si ostina ancora come me ad allenarsi direi: attenzione a caricare se siete over35), per poter ricominciare se Dio vuole ad allenarmi in primavera tenendo conto della situazione, ovviamente cambiando molte cose ed eliminandone altrettante...

                        P.S.: ho una visita tra qualche giorno per far vedere gli esami, vi dirò com'è andata...

                        Commenta


                          #13
                          Il medico mi vuole operare per togliere la calcificazione. Si tratterebbe di fare un piccolo buco nel tendine in artroscopia, ricucire ed aspettare che si rimargini. E' stato molto sbrigativo e non mi ha convinto per niente, non so che possibilità di rimarginarsi ha (e in che modo) un tendine in quella zona boh... ho fatto appena in tempo a dirgli che il dolore stava migliorando e che la calcificazione era solo di 4 mm a quanto si capisce dall'ecografia, e ha detto di continuare con la conservativa... farò delle onde d'urto e a fine Gennaio si vedrà...

                          Commenta


                            #14
                            ciao,io sono stato dall'ortopedico oggi e dopo una visita di soli 10 minuti con banali test per la cuffia mi ha detto che se è solo un'infiammazione passa con la tekarterapia (10 sedute prescritte)se dopo 3/4 sedute non vedo miglioramenti devo farmi la RM a contrasto.
                            manco mi stava a sentire quando parlavo boh....sinceramente sn un po scoraggiato,l'ecografia ha detto che nn serva a un cazz,l'esame che davo fare a roma lo fanno pochi centri e privatamente costa un botto.ma anche la tekar parlava di 500 euro 10 sedute....boh son distrutto..
                            Se qualcosa mi va storto lo raddrizzo a calci in culo.

                            Commenta


                              #15
                              Eh come ti capisco, anch'io sono scoraggiato...
                              Si, l'iter della visita è proprio quello... serve solo a stabilire che hai una sofferenza tendinea e a quale tendine, degli stupidi test di cui anche Internet è pieno (io prima di fare la visita già sapevo che era il sottoscapolare)... poi ti prescrivono 1-2 mesi di terapia conservativa per vedere se passa.
                              Non sono sicuro che l'ecografia non serva a nulla, a me la calcificazione e lo stato degenerativo l'ha scoperto l'ecografia (io l'ho fatta di testa mia, lui mi aveva prescritto la RM), e ha detto di volermi operare dopo aver guardato proprio l'ecografia. Il radiologo della RM non ha visto calcificazioni, infatti non vengono visualizzate bene, io però l'ho fatta senza contrasto con macchinario aperto da 0,3 Tesla (i Tesla sono la potenza), non so dirti fino a che punto con il contrasto l'esame sia più accurato, calcola anche che i macchinari "tradizionali", cioè il tipico tubo, sono da 1,5 Tesla.
                              considerando anche l'invasività del mezzo di contrasto, il costo e i tempi di attesa, io farei prima (subito) un'eco, efficace e sbrigativa, l'unico punto a sfavore è che dipende dalla bravura dell'operatore... magari fattene consigliare uno bravo, a Roma non dovresti avere problemi...

                              Commenta

                              Working...
                              X
                              😀
                              🥰
                              🤢
                              😎
                              😡
                              👍
                              👎