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Grazie, la metafora della fionda è interessante. In pratica cerchi il massimo stretch reflex attraverso le leve migliori per ottenerlo, anche se non sono le più naturali, perché sai che poi avrai un vantaggio in spinta. Ho capito bene?
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Col fermo al petto lo stretch reflex lo annulli, Pasqui.
Avevo scritto un intervento dove parlavo della mia esperienza in merito ma l'ho cancellato per sbaglio, quindi mi limito a dire che Dragon "non sente il petto", ergo bidiboldi confirmed.
Col fermo al petto lo stretch reflex lo annulli, Pasqui.
Avevo scritto un intervento dove parlavo della mia esperienza in merito ma l'ho cancellato per sbaglio, quindi mi limito a dire che Dragon "non sente il petto", ergo bidiboldi confirmed.
Il realtà lo stretch reflex continua a esserci in un fermo da allenamento di 1".. atleti esperti continuano ad avere un minimo di stretch reflex fino a 5".. però chiaramente dopo 1" più del 70% del guadagno di spinta va perduto. Non sento il petto, sento appunto "la fionda", il cpmplesso muscolare che si sta caricando per esprimere la massima potenza in concentrica, quando sbaglio lo capisco già dalla discesa
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"...e poi il limite diventa il cielo." (L. Simmons)
A carico alto nemmeno senti il petto? Personalmente io lo sento, ma solo ad un certo carico, quando diventa più difficile, però mi aiuta ad avere più focus sulla contrazione del pettorale, non so spiegarti, la sensazione è: se adesso non spingo al 100% sto coso non torna su.
Con l'esperienza immagino che si arrivi ad usare il 100% sempre, con qualsiasi carico
A carico alto nemmeno senti il petto? Personalmente io lo sento, ma solo ad un certo carico, quando diventa più difficile, però mi aiuta ad avere più focus sulla contrazione del pettorale, non so spiegarti, la sensazione è: se adesso non spingo al 100% sto coso non torna su.
Con l'esperienza immagino che si arrivi ad usare il 100% sempre, con qualsiasi carico
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Quando scrivo e ho scritto in passate discussioni "non sento il petto" chiaramente era a scopo provocatorio.. il fatto è che la panca piana è un multiarticolare e non ha senso sentire solo il petto.. se dovessi scegliere un solo muscolo su cui concentrarmi preferirei sentire solo i dorsali a questo punto, la logica dell'antagonista.. quindi sento tutto il meccanismo, non solo il petto.. poi succede che ci sono carichi troppo leggeri che non consentono di sentire nulla, al crescere dei carichi aumenta il feeling, aumenta l'intensità della sensazione, con un picco massimo che secondo me nella panca si aggira attorno all'85% ma che in atleti più avanzati è ancora più alto, circa 90%.. dopo di che, la sensazione del "sentire il petto" diminuisce, ed è li che bisogna lavorare per aumentare il massimale.
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"...e poi il limite diventa il cielo." (L. Simmons)
Il realtà lo stretch reflex continua a esserci in un fermo da allenamento di 1".. atleti esperti continuano ad avere un minimo di stretch reflex fino a 5"..
Come fa a mantenersi se il movimento si interrompe? Io sapevo che dura fino a pochissimi istanti dopo la pausa e a quel punto si annulla perché i fusi muscolari tornano inattivi, visto che non c'è più alcun allungamento.
A carico alto nemmeno senti il petto? Personalmente io lo sento, ma solo ad un certo carico, quando diventa più difficile, però mi aiuta ad avere più focus sulla contrazione del pettorale, non so spiegarti, la sensazione è: se adesso non spingo al 100% sto coso non torna su.
Con l'esperienza immagino che si arrivi ad usare il 100% sempre, con qualsiasi carico
Io il petto lo sento, come lo sente Dragònzio, credo. Non è tanto una sensazione di contrazione come quella che può ricercare un bodybuilder, però... non so spiegarla
Come fa a mantenersi se il movimento si interrompe? Io sapevo che dura fino a pochissimi istanti dopo la pausa e a quel punto si annulla perché i fusi muscolari tornano inattivi, visto che non c'è più alcun allungamento.
Quindi se non ci fosse stretch reflex il fermo di 1" sarebbe pari al fermo di 5", invece sappiamo che così non è [emoji1] i muscoli sono in grado di conservare la tensione accumulata, e questa capacità migliora con l'esperienza come dicevo.. infatti uno che non fa mai panca col fermo perde 20 kg la prima volta che lo fa.. viceversa uno che passa dalla panca col fermo ad una panca senza fermo a stento ci prende 5-10kg, nel migliore dei casi (ovviamente parlo in mancanza di un allenamento specifico).
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"...e poi il limite diventa il cielo." (L. Simmons)
Quindi se non ci fosse stretch reflex il fermo di 1" sarebbe pari al fermo di 5", invece sappiamo che così non è [emoji1] i muscoli sono in grado di conservare la tensione accumulata, e questa capacità migliora con l'esperienza come dicevo.. infatti uno che non fa mai panca col fermo perde 20 kg la prima volta che lo fa.. viceversa uno che passa dalla panca col fermo ad una panca senza fermo a stento ci prende 5-10kg, nel migliore dei casi (ovviamente parlo in mancanza di un allenamento specifico).
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Prendiamo un fermo da gara in considerazione, quindi 2" circa, perché come hai detto tu, non è che appena stoppi il bilanciere il riflesso miotatico sparisce, ma decresce molto rapidamente.
Tra 2" di fermo e 5" cosa cambia in termini di stretch reflex? A me verrebbe da dire: niente. Come ho scritto, non c'è allungamento muscolare, quindi che riflesso da stiramento si può avere?
La questione è diversa se invece si comparano una panca touch & go e una panca da gara. Nella prima sfrutti al massimo lo stretch reflex, mentre nella seconda è talmente limitato da risultare praticamente inutile.
La tensione accumulata di cui parli, fa parte dello stretch reflex o è una qualità a parte del muscolo con una funzione in qualche modo simile?
Ho cercato un po' anche su internet ma sullo stretch reflex non si parla di durata (non ho fatto ricerche approfondite, però).
Prendiamo un fermo da gara in considerazione, quindi 2" circa, perché come hai detto tu, non è che appena stoppi il bilanciere il riflesso miotatico sparisce, ma decresce molto rapidamente.
Tra 2" di fermo e 5" cosa cambia in termini di stretch reflex? A me verrebbe da dire: niente. Come ho scritto, non c'è allungamento muscolare, quindi che riflesso da stiramento si può avere?
La questione è diversa se invece si comparano una panca touch & go e una panca da gara. Nella prima sfrutti al massimo lo stretch reflex, mentre nella seconda è talmente limitato da risultare praticamente inutile.
La tensione accumulata di cui parli, fa parte dello stretch reflex o è una qualità a parte del muscolo con una funzione in qualche modo simile?
Ho cercato un po' anche su internet ma sullo stretch reflex non si parla di durata (non ho fatto ricerche approfondite, però).
Lo stretch reflex, tradotto letteralmente significa riflesso da allungamento, il chiaro effetto elastico, tuttavia i muscoli sono un po' diversi da un semplice lastrico ed hanno anche caratteristiche plastiche.. un elastico lo allunghi lo lasci teso e rilascia la stessa energia in qualunque momento, il muscolo no, perché nel momento in cui si allunga, tende anche a mantenere la deformazione che da elastica diventa in qualche modo plastica (sono concetti di fisica basilare dal scuola superiore), ossia: un elastico lo allunghi e torna esattamente corto come prima al momento del rilascio, una molla se allungata troppo poi non torna più alla lunghezza iniziale ma resta più lunga. Nel muscolo, lo stretching se fatto bene, sfrutta questo principio, infatti si fanno allungamenti graduali in modo che il muscolo abbia il tempo di adattarsi "plasticamente" ma in maniera diversa da una molla tirata troppo ovviamente, hai capito il concetto credo. Quando fermi il muscolo in allungamento questa energia accumulata diminuisce per via della deformazione plastica, ma possiamo prolungare la durata di conservazione di questa energia attraverso la compattezza del fermo (capisci perché ci tengo tanto?).. non ho dati esatti al momento, non ricordo la fonte delle informazioni circa il discorso sul fermo di 2 o 5" ma credo fosse Sheiko.. come ho detto prima il massimo della perdita di tensione si ha fra 1 e 2", quindi fra 2 e 5 cambia veramente poco, ma risulta allenante per la capacità stessa di accumulo e mantenimento della maggiore tension possibile.
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"...e poi il limite diventa il cielo." (L. Simmons)
Proprio per questo ho preferito pensare a una panca con fermo di 2". Mi ricordo che su DCSS c'era un grafico che mostrava lo stretch reflex in una panca con fermo nel tempo e dopo un secondo iniziava a disperdersi, mentre dopo due secondi era proprio assente.
Una panca touch and go permette quindi di sfruttare al massimo lo stretch reflex, una panca con fermo di 1" lo sfrutta in maniera leggermente ridotta, una panca da gara punta invece più sulla qualità di stiramento del muscolo che hai descritto e che a quanto ho capito è "allenabile" (passami il termine).
Mi pare che la forza venisse generata volontariamente "da zero" solo con fermi superiori ai 3.5".
Ora ti faccio una domanda che non c'entra una fava. Ho visto alcuni PL che allenano la panca touch & go e quando raggiungono un carico maggiore rispetto al massimale, lavorano per fare quello stesso carico con il fermo da gara. Che ne pensi di questo approccio? Cosa interessante e intelligente nel giusto contesto, o gran minchiata che fa lavorare due volte?
Grazie per le info, sicuramente lo stretch reflex è una delle componenti della 'fionda', poi immagino ce ne siano altre che ti fanno sentire il fermo più lungo come più duro, anche solo il fatto di stare per più tempo in tensione, un pò come camminare con lo zaino per 20km, quando te lo togli sembra che la forza di gravità sia diminuita!
L'attenzione allo stretch reflex mi ha fatto venire in mente il metodo di stretching PNF, riporto dai threads in nota:
3 - PNF o stretching isometrico
PNF significa "Proprioceptive Neuromuscolar Facilitation", ovvero "facilitazione propriocettiva neuromuscolare". L'obiettivo di questo tipo di stretching è di ingannare il riflesso di contrazione che impedisce l'allungamento muscolare.
Questo sistema di stretching è diviso in 3 fasi:
Fase graduale e lenta di allungamento Contrazione isometrica nella posizione di massimo allungamento per il tempo che si è stabilito Rilassamento per circa 5 secondi
Questo tipo di stretching va effettuato con sovraccarico, dunque prevede la generazione di forza nel momento di massimo allungamento, cosa che gli stretching analizzati precedentemente non facevano.
La contrazione del muscolo su cui si sta lavorando inibisce il riflesso di allungamento perché un elemento nel midollo spinale, chiamato cella Renshaw, è come se in sostanza dicesse al riflesso di allungamento: "Ehi, il muscolo si sta già contraendo! Non ha senso che lo faccia anche tu!"
Secondo i dati riportati da Tsatsoluine il pnf, detto anche stretching isometrico (ISO) è circa il 267% più efficace rispetto allo stretching rilassato! Oltre ad ingannare il riflesso di contrazione fa diventare più forti nella posizione di allungamento.
Quando si diventa più forti in tutto il range di movimento del muscolo attraverso uno stretching isometrico si sarà in grado di esercitare maggiore forza e stabilità in ogni parte del range di movimento di un arto ed inoltre i muscoli saranno, eventualmente, meno sollecitati dal riflesso di contrazione, poiché riconosceranno la posizione allungata come non eccessivamente pericolosa.
I benefici di questo stretching spaziano dal sentire maggiormente i muscoli coinvolti nell'esercizio, alla maggiore sensazione di riposo che si avverte nel muscolo una volta terminato l'allungamento. Insomma, un ottimo esercizio con il quale unire l'utile al dilettevole da inserire a fine, o anche durante, un wo: utilizzando qualche esercizio in ISO al termine del proprio allenamento si aumenta il volume totale di lavoro della sessione e nello stesso tempo si allungano in modo efficace i muscoli target.
Che belle le trazioni zavorrate... non vedo l'ora di ricominciare a caricare anch'io
Comunque il prossimo obiettivo nel curl immagino sia trasferire i 60kg sugli alternati :P
Che belle le trazioni zavorrate... non vedo l'ora di ricominciare a caricare anch'io
Comunque il prossimo obiettivo nel curl immagino sia trasferire i 60kg sugli alternati :P
Nono l'obbiettivo è andare a sfidare Cyplenkov haha
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"...e poi il limite diventa il cielo." (L. Simmons)
Grazie per le info, sicuramente lo stretch reflex è una delle componenti della 'fionda', poi immagino ce ne siano altre che ti fanno sentire il fermo più lungo come più duro, anche solo il fatto di stare per più tempo in tensione, un pò come camminare con lo zaino per 20km, quando te lo togli sembra che la forza di gravità sia diminuita!
L'attenzione allo stretch reflex mi ha fatto venire in mente il metodo di stretching PNF, riporto dai threads in nota:
C'entra qualcosa?
Esatto.. in questo sistema si sfrutta appunto la qualità plastica dei muscoli.
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