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Thread di attualità e cronaca politica***Topic Ufficiale****

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    Originariamente Scritto da gorgone Visualizza Messaggio
    augusto non piagnucolava.
    Adriano sì. ma mi accontenterei lo stesso
    ...ma di noi
    sopra una sola teca di cristallo
    popoli studiosi scriveranno
    forse, tra mille inverni
    «nessun vincolo univa questi morti
    nella necropoli deserta»

    C. Campo - Moriremo Lontani


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      R: ***Elezioni Politiche 2013: 24/25 Febbraio***Topic Ufficiale****

      Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
      Nei termini del sistema repubblicano e demopartitocratico che regge l'Italia, quello di Napolitano è stato un grande discorso. Ribadisco la mia ammirazione per l'uomo, che, sulla soglia dei 90 anni, prende atto del più completo fallimento della politica e accetta di restare al suo posto. Questo restare al suo posto certifica anche l'impossibilità della politica stessa di rinnovarsi, di leggere le esigenze profonde (e talvolta anticipatrici) del Paese, quasi che si ami raggiungere sempre l'ora penultima per tentare di fare qualcosa. Non ho alcuna fiducia nel sistema dei partiti, nella dialettica parlamentare, nelle ancor più ridotte centrali delle segreterie oligarchiche che decidono tutto, nomi, poltrone, indirizzi: dello sfacelo di un detto sistema ne abbiamo avuta la (ennesima) prova con l'elezione per il Quirinale. Così come non ho alcuna fiducia nella piazza, nell'uomo della piazza, nella presunzione che la quantità sia anche qualità, nel popolo che vuol travolgere tutto guidato dai Cola di Rienzo di turno: non amo la canea.

      Quando le istituzioni repubblicane della Roma antica avevano già perduto ogni reale senso (e restavano in piedi solo formalmente, guscio svuotato) fu un uomo a salvare la patria: Augusto. Non furono le sedute senatoriali, gli accordi tra correnti, la plebe. Roma rinnovata da Augusto ebbe la pace sociale ed una trasformazione istituzionale che le permise di essere grande ancora per tre secoli, pur nel mutare di uomini e scenari. Credo cioè nell'uomo che viene riconsciuto grande non per una sanzione dal basso, non per una sovranità delegata, "democratica" e popolare, ma solo ed esclusivamente perchè la sua innata forza e dignità lo impongono sul posto che gli è proprio in virtù della sua oggettiva grandezza, di ordine alto e numinoso. Solo grazie a uomini simili la storia ha potuto vivere i suoi scatti migliori e di ordine rigeneratore e salvifico. E' chiaro che non verrà nessun Augusto ad introdurci in una novella età dell'oro. Qua si tratta, con ogni evidenza, di governare invece un processo di dissoluzione che non riguarda solo l'Italia ma l'intera civiltà occidentale e forse il mondo. Gli oracoli ormai tacciono di un silenzio inquietante. Le vie un tempo chiare sono state distrutte, il popolo vuol fare per sè, perchè ciascuno possa, in virtù dei Diritti, parlare, esprimere il suo, dire, brigare, aggiungere confusione a confusione. E chi non ne ha più voglia è come obbligato ad ascoltare queste bocche schiumanti idiozie.

      Ultima fase dell'annichilimento: i topi senza più padrone sbattono insani contro le pareti della trappola che da essi stessi si sono costruiti, pensandola e definendola come il "migliore dei sistemi/mondo possibili". Siamo tanti topi, troppi. Ci manca un uomo.
      Non so perché sembra un post nostalgico.

      Inviato dal mio HTC One X con Tapatalk 2
      I guai da pignàta i sapa a cucchijàra chi i manìja.

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        Ma che te ne fai d'Augusto quando teniamo Silvio che a 80 anni c'ha la faccia di una bambola

        ---------- Post added at 22:00:59 ---------- Previous post was at 22:00:00 ----------

        In Italia esistono due realtà.

        Quella dei media dove:

        Napolitano è il Presidente più amato della storia, imparziale, con tendenze a sinistra, un uomo che si è sacrificato per la nazione, integerrimo e con un cuore grande così tanto da commuoversi in parlamento.

        Berlusconi è uno statista e cavaliere del lavoro, grande imprenditore avvezzo a cene galanti dove recluta simpatiche e giovani donne per istruirle.

        D'Alema, Fassino, Bersani, Franceschini, Letta , Boccia, Fassina e perfino Renzi sono di sinistra.

        Ferrara è un uomo intelligente.

        La Santanché e Sallusti sono una bella coppia.

        Craxi era uno statista in seguito perseguitato che ha commesso il piccolo errore di amare troppo il proprio partito.

        In Italia è in atto uno scontro tra politica e magistratura.

        Grasso è un uomo integerrimo che ha combattuto il potere e le mafie.

        Scilipoti e Razzi sono onorevoli.

        Giletti è un giornalista.

        La costituzione viene rispettata.

        Poi esiste la realtà

        Napolitano è un vecchio ed esperto uomo politico che ha osteggiato Pertini e aiutato Craxi, migliorista, ha firmato ogni porcheria anticostituzionale di Berlusconi, ha mentito dicendo che non si sarebbe mai più fatto rieleggere, con più scheletri nell'armadio che anni( e non son pochi), che vive da 50 anni a spese dei cittadini in una lussuosa villa di Capri.

        Berlusconi vedi codice penale. Prendete tutti gli articoli escluso omicidio il resto lo ha commesso tutto.

        La dirigenza del Pd non è di sinistra ma è solo di casta e complice di 20 anni di sfaceli e ruberie.

        Ferrara è un idiota prezzolato.

        La Santanché e Sallusti sono Nosferatu e la moglie di dracula.

        Craxi era un ladro, traditore della patria.

        Scontro tra magistratura e politica. No in Italia ci sono criminali in parlamento che si fanno leggi per sfuggire ai loro giudici naturali andando contro all'art 3 della costituzione.

        Grasso non ha mai toccato un potente in vita sua anzi ha osteggiato molte indagini che andavano proprio a colpire quei potenti.

        Scilipoti e Razzi sono analfabeti miracolati.

        Giletti è Giletti

        La costituzione viene ripetutamente calpestata addirittura da chi dovrebbe esserne il garante.

        (Luca Gianantoni)


        It is criminal to steal a purse, daring to steal a fortune, a mark of greatness to steal a crown. The blame diminishes as the guilt increases.

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          Le elezioni non hanno espresso una maggioranza per fare un governo; il partito che avrebbe dovuto vincerle non ha vinto e anzi si è sfasciato; il movimento di Grillo ha chiesto di governare da solo, senza avere però la maggioranza. Il partito che si è preso l'abnorme (come l'ha definito Napolitano) premio di maggiornaza con una percentuale di voti risicatissima non è riuscito a dare un nuovo presidente della repubblica, 20 anni sono stati buttati nella spazzatura senza riformare le istituzioni, che ne avevano bisogno già da dopo mani pulite. Il quadro economico nazionale si è andato via via fatto sempre più drammatico, con pesanti e tragiche ricadute sulla vita nazionale. Questo e molto altro di tale genere è il quadro entro il quale si è sviluppata la rielezione di Napolitano e che ora produrrà un governo a sostegno PD-PDL, per tentare l'ennesima uscita dal tunnel.

          Quel Luca Gianantoni lì (chi è?) non ci dice nulla di nuovo, lo avesse scritto qua lo avrei giudicato un post mediocre. Lo ripeto per l'ennesima volta: il sistema che innerva l'Italia è fondato su di una certa carta costituzionale (dove e in quali punti, in questo senso, viene calpestata?) che prevede un certo modo di governo della cosa pubblica . Secondo punto: ogni sistema perpetua se stesso, è per sua natura irriformabile, a meno di eventi traumatici e comunque di origine esterna al sistema stesso. Per cui le soluzioni che si presentano ai Gianantoni sono solo quelle di rompere il sistema e produrre il nuovo (che non si sa però come dovrebbe essere). La critica al sistema l'abbiamo sentita in tutte le salse possibili, la conosciamo a memoria. O si determina una soluzione di continuità o non è sbattendo i pugni sul tavolo o continuando a scrivere lamenti simili per poi farli girare in rete che si cambiano le cose. E, nella storia, ogni soluzione di continuità ha sempre rotto col passato attraverso enormi cambi di sistema - di Roma abbiamo detto, ma possiamo dire della Rivoluzione francese che determinò una frattura col pregresso, possiamo dire di Weimar che fu cassata dal Nazionalsocialismo, della Russia coi bolscevichi e di ogni processo di trasformazione che la storia ha visto. Se ti vuoi tenere il sistema repubblicano/demopartitocratico, se vuoi il democraticismo che ti permette di innalzare lai e farli girare in rete, ti devi tenere tutto il cucuzzaro: se ci entri e ti siedi nel cucuzzaro non puoi giocare con regole diverse da quelle statuite, a meno che tu non decida (avendone la forza) di ribaltare il tavolo dall'interno. Attualmente, non mi pare che i Gianantoni ne siano capaci e perciò anche loro si devono tenere i Napolitano.
          Last edited by Sean; 23-04-2013, 00:23:22.
          ...ma di noi
          sopra una sola teca di cristallo
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          C. Campo - Moriremo Lontani


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            Sean tu credi che il movimenti di Grillo non ne sia capace di rivoltare il cucuzzaro a mò di calzino?? Secondo me si, credo anche che Berlusconi riuscirà a provare un minimo di sofferenza per i peccati etici commessi prima della sua dipartita, ma è un momento in cui sono particolarmente ottimista e si sa, gli ignoranti si fanno forti dei loro istinti.
            It is criminal to steal a purse, daring to steal a fortune, a mark of greatness to steal a crown. The blame diminishes as the guilt increases.

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              Mi sono dimenticato di dire che anche la repubblica italiana nasce da un evento traumatico e che segna una soluzione di continuità col precedente sistema, così come il Risorgimento produsse da una parte la dissoluzione di certi modelli di stato e dall'altra la creazione di un altro modello di stato. Non c'è scampo rispetto ad una rottura con l'ordine dato. In Italia se ne assume il peso Grillo?
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                Originariamente Scritto da francesco_espo Visualizza Messaggio
                Sean tu credi che il movimenti di Grillo non ne sia capace di rivoltare il cucuzzaro a mò di calzino?? Secondo me si, credo anche che Berlusconi riuscirà a provare un minimo di sofferenza per i peccati etici commessi prima della sua dipartita, ma è un momento in cui sono particolarmente ottimista e si sa, gli ignoranti si fanno forti dei loro istinti.
                No, Grillo ed il suo movimento non ne sono capaci, perchè manca una visione ideale, una costruzione culturale, un pensiero e poi una azione. Nella desertificazione spirituale in cui siamo immersi possiamo solo avere mute di cani che si lanciano su corpi in putrefazione. Non abbiamo però lo spessore ideale di fondare qualcos'altro. Si può essere d'accordo o meno con la Rivoluzione francese, ma chi la portò a termine ebbe chiaro uno scopo, così come accadde ai comunisti in Russia, ai tedeschi con Hitler, ai personaggi che misero in piedi il Risorgimento, ad Augusto che vide l'Impero come unica salvezza per Roma, ad Alessandro che chiuse con la Grecia ecc...Si tratta di tutti processi di genere alto, in cui il popolo segue e se ne assorbe per deliquescenza. Ma l'ordine nasce ed è imposto da idee che precedono il popolo, anzi che camminano anche senza le gambe del popolo. Grillo gioca con i blog e coi suoi blogger. C'è una frattura culturale ed ideale enorme con quanto racconto a mò di esempio.
                ...ma di noi
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                  Che dire, concordo con Sean nell'applaudire Napolitano.

                  Ho sentito il discorso, e pure essendo fondamentalmente un tipo abbastanza "statistico" per quanto riguarda le ragioni di Stato, devo dire che mi ha per certi versi commosso. Non è una Mummia come qualche stupidotto grillino ha detto...e l'ha dimostrato.

                  Per quanto riguarda le rivoluzioni, personalmente considero as well in maniera estremamente negativa qualsiasi cosa che venga dal "vulgus", in quanto sono rivoluzioni fatte di "stomaco" e che portano, storicamente parlando, ad un peggioramento delle condizioni di vitaed una ancor piu accentuata iniquità. Come i sanculotti francesi hanno riportato la resturazione Napoleonica, cosi come i soviets russi vennero descritti perfettamente da Bulgakov in "cuore di cane".

                  Di diverso taglio sono le rivoluzioni guidate da una aristocrazia, o quantomeno un "Dux" capace di vedere in avanti di almeno 20 anni, con una cultura a tutto tondo, un rispetto per il passato ma con in corpo la spinta dinamica di cambiare il futuro senza sgozzamenti o impiccagioni nella piazza centrale della Capitale.

                  Mentre noi giochiamo a fare i novelli Masaniello, nel resto del mondo è scoppiata una rivoluzione dirompente che non ha sparso nemmeno un goccio di sangue, che ha permesso a miliardi di persone di crearsi il proprio destino invece di essere "schiavi" della terra su cui nascevano/sopravvivevano/crepavano. Un propulsore nucleare che non accenna a fermarsi, ed anzi acquista sempre piu potenza, e non ha paura a travolgere qualsiasi cosa.

                  E' bellissimo assistere a questa cosa da un punto di vista umano, anche se siamo nella squadra che sta perdendo.
                  E se la morte che ti e' d'accanto, ti vorrà in cielo dall'infinito, si udrà piu forte, si udrà piu santo, non ho tradito! Per l'onore d'Italia!

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                    Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
                    Mi sono dimenticato di dire che anche la repubblica italiana nasce da un evento traumatico e che segna una soluzione di continuità col precedente sistema, così come il Risorgimento produsse da una parte la dissoluzione di certi modelli di stato e dall'altra la creazione di un altro modello di stato. Non c'è scampo rispetto ad una rottura con l'ordine dato. In Italia se ne assume il peso Grillo?
                    Grillo si assumerà il peso degli errori che saranno fatti nel suo governo, quando dirigerà lui insieme ai cittadini, se mai ci dovesse riuscire. Ormai il movimento ha superato quella fase di prova in cui poteva essere scartato come banalità, credo che ora ci sia solo bisogno di tempo e di altri disastri alla luce del sole perchè il popolo gli dia abbastanza potere da permettergli di attuare i suoi rivoluzionari approcci così come i suoi errori (che a differenza di quelli dei "Demiurgi" saranno molto più risolvibili, come un software open source) e sono convinto che disastri non ne mancheranno perchè quella gente che sta "lì su" a comportarsi come il Demiurgo continua a vivere in un mondo che non esiste più e causando scandali fomenterà l' "intolleranza ignorante" che porterà al famoso "voto di protesta" (altre azioni, di stampo violento, è difficile che accadano al giorno d'oggi per i vari motivi ripetuti spesso). Mentana questa mattina in radio ha detto "Grillo al momento è l'opposizione più forte del centro-dx, altro che comico".
                    La cultura a volte è un'arma a doppio taglio, permette di difendersi da tantissime cose ma può render ciechi verso i sentimenti in maniera più o meno ampia, scartandoli come "resti animali", quando volenti o nolenti sono e saranno sempre parte dell'essere umano.
                    It is criminal to steal a purse, daring to steal a fortune, a mark of greatness to steal a crown. The blame diminishes as the guilt increases.

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                      Staremo a vedere cosa accadrà e dove ci porteranno questi tempi. Ho sempre considerato l'Italia come la più splendida gemma dell'orbe. Quasi mai, nella sua lunga storia, ha avuto dei governanti all'altezza, dovendo subire anche la supplenza delle genti straniere. Che strana vendetta del destino per il Paese che ha dato i natali a Roma. Negli ultimi settanta anni questo declivio si è accentuato, sembra come impossibile a fermarsi. Si va in ordine caotico e sciolto, ciascuno per sè. Classi dirigenti indegne si sono succedute ad altre ancora più indegne, senza che si mettesse freno allo stupro della nazione. Abbiamo visto di tutto, ogni miseria possibile, tanto che forse non c'è più una sola coscienza che possa dirsi monda. In questo senso, la parola "cittadini" non mi dice nulla. Ciò che si indirizza verso l'alto ordina, ciò che si indirizza verso il basso disgrega. Si è cittadini solo quando si fa parte di un ordine di genere organico, in cui ciascuno occupa il posto che gli spetta per dignità ed in cui ciascuno ha la libertà necessaria e sufficiente per compiere il dovere che la sua stessa dignità gli detta e gli impone. Qua dunque non parliamo di cittadini ma di massa che non è esente dalla responsabilità di aver aperto le porte alle forze del caos, con questo suo attrarre tutto verso il basso. E' da rifiutarsi ogni tirannide della massa, ed ogni forma politica che la massa blandisce, soluzione peggiore del male. Per il resto siamo nella mani del destino o, per chi crede, di Dio, e perciò possiamo solo formulare auguri o preghiere per l'Italia. In una qualche maniera, dato che i processi storici sono sempre in moto, si arriverà allo sbocco che la storia sta decidendo per noi tutti.
                      Last edited by Sean; 23-04-2013, 00:56:15.
                      ...ma di noi
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                        Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
                        No, Grillo ed il suo movimento non ne sono capaci, perchè manca una visione ideale, una costruzione culturale, un pensiero e poi una azione. Nella desertificazione spirituale in cui siamo immersi possiamo solo avere mute di cani che si lanciano su corpi in putrefazione. Non abbiamo però lo spessore ideale di fondare qualcos'altro. Si può essere d'accordo o meno con la Rivoluzione francese, ma chi la portò a termine ebbe chiaro uno scopo, così come accadde ai comunisti in Russia, ai tedeschi con Hitler, ai personaggi che misero in piedi il Risorgimento, ad Augusto che vide l'Impero come unica salvezza per Roma, ad Alessandro che chiuse con la Grecia ecc...Si tratta di tutti processi di genere alto, in cui il popolo segue e se ne assorbe per deliquescenza. Ma l'ordine nasce ed è imposto da idee che precedono il popolo, anzi che camminano anche senza le gambe del popolo. Grillo gioca con i blog e coi suoi blogger. C'è una frattura culturale ed ideale enorme con quanto racconto a mò di esempio.
                        Sean secondo me tu non riesci a vederlo come un "processo di genere alto" in quanto sei abituato al classico e anche perchè sei di un'altra generazione, io invece (come molti, così come altri non ancora e così come altri non lo vedranno mai) lo vedo come tale perchè penso che l'utilizzo di internet e di un modo di fare che sembra ridicolo rispetto a ciò che è stato fatto in passato, per quanto sia antiromantico e freddo, è proprio il modo di attuare una grande rivoluzione nel 2013. Questa è l'era in cui le cose che funzionano sono quasi sempre l'esatto opposto del passato e bisogna ricordarsi che la visione relativa del soggetto forma il sentimento in seguito ad uno stimolo.
                        Prendi un ragazzo cresciuto a pane e computer e confronta le sue opinioni, sentimenti ecc. sul mondo con quelle di un uomo cresciuto prima dell'era tecnologica, avrai due visioni totalmente o quasi in antitesi. Questo non vuol significare assolutamente che uno sia meglio dell'altro, probabilmente le due visioni hanno entrambe punti di forza e debolezze, ma è per far capire che ciò che funziona oggi non deve essere per forza ciò che ha sempre funzionato (e che si è imparato a conoscere come ciò che funziona).
                        It is criminal to steal a purse, daring to steal a fortune, a mark of greatness to steal a crown. The blame diminishes as the guilt increases.

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                          Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
                          Attualmente, non mi pare che i Gianantoni ne siano capaci e perciò anche loro si devono tenere i Napolitano.
                          lo sottovaluti, anch’io non sapendo chi diavolo fosse ho usato google…

                          Fermiamo questo capitalismo schizofrenico aiutando gli indigenti.
                          postato da LUCA GIANANTONI il 11/11/2010 8 4 Voti
                          Sono appena tornato dalla Coop(quelle comuniste) c'erano scaffali pieni di pesce e rosticceria di vario tipo buonissima da mangiare. Ho chiesto alla commessa cosa ne facessero una volta chiuso..se lo davano a qualche mensa dei poveri...sapete cosa ci fanno con kg e kg di roba buona da mangiare? La buttano per non abbassare il prezzo durante la giornata. Questa è la schizofrenia del capitalismo moderno in sintesi. propongo di sviluppare un sistema per cui alle famiglie indigenti sia permesso recarsi nei punti vendita che attuano questa politica folle per richiedere dopo apposito riconoscimento (es.una tessera magnetica rilasciata dal comune che ne certifica lo stato di indigenza) i prodotti in surplus in quantità variabile a seconda del numero di componenti della famiglia. Spero possiate valutare questa proposta positivamente. Gianantoni Luca

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                            Originariamente Scritto da greenday2 Visualizza Messaggio
                            Che dire, concordo con Sean nell'applaudire Napolitano.

                            Ho sentito il discorso, e pure essendo fondamentalmente un tipo abbastanza "statistico" per quanto riguarda le ragioni di Stato, devo dire che mi ha per certi versi commosso. Non è una Mummia come qualche stupidotto grillino ha detto...e l'ha dimostrato.

                            Per quanto riguarda le rivoluzioni, personalmente considero as well in maniera estremamente negativa qualsiasi cosa che venga dal "vulgus", in quanto sono rivoluzioni fatte di "stomaco" e che portano, storicamente parlando, ad un peggioramento delle condizioni di vitaed una ancor piu accentuata iniquità. Come i sanculotti francesi hanno riportato la resturazione Napoleonica, cosi come i soviets russi vennero descritti perfettamente da Bulgakov in "cuore di cane".

                            Di diverso taglio sono le rivoluzioni guidate da una aristocrazia, o quantomeno un "Dux" capace di vedere in avanti di almeno 20 anni, con una cultura a tutto tondo, un rispetto per il passato ma con in corpo la spinta dinamica di cambiare il futuro senza sgozzamenti o impiccagioni nella piazza centrale della Capitale.

                            Mentre noi giochiamo a fare i novelli Masaniello, nel resto del mondo è scoppiata una rivoluzione dirompente che non ha sparso nemmeno un goccio di sangue, che ha permesso a miliardi di persone di crearsi il proprio destino invece di essere "schiavi" della terra su cui nascevano/sopravvivevano/crepavano. Un propulsore nucleare che non accenna a fermarsi, ed anzi acquista sempre piu potenza, e non ha paura a travolgere qualsiasi cosa.

                            E' bellissimo assistere a questa cosa da un punto di vista umano, anche se siamo nella squadra che sta perdendo.
                            Green state scambiando le rivoluzioni classiche con quello che sta facendo il movimento 5 stelle, le similitudini fra le 2 cose sono ridotte ad una manciata di aggettivi e qui ci sono mezzi che nessun'altra rivoluzione della storia ha mai potuto sfruttare. Capisco che essendo tutto estremamente nuovo si possa sorridere e sia facile dire che non c'è nulla di veramente nuovo. Le idee di questo movimento hanno focolai accesi in tutto il mondo e non trovano forza solo nel volgo come si vuol far credere (uno dei motivi per cui non è una rivoluzione classica). Se Grillo dovesse avere un grande successo in Italia la trasformazione si espanderebbe, non per niente la Germania, anzi l'Europa lo teme. Anche qui capisco che dire che qualcuno tema Grillo, il comico, susciti ancora ilaria e superficialità, ma è ora di cambiare visione perchè ha innescato qualcosa di assolutamente innovativo e che sta ingranando nel migliore dei modi, non può spegnersi in un nulla di fatto.
                            It is criminal to steal a purse, daring to steal a fortune, a mark of greatness to steal a crown. The blame diminishes as the guilt increases.

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                              La parola "comico" la possono spendere solo Berlusconi o Scalfari per Grillo ed il suo movimento, quasi che dicendola si compisse un esorcismo: è chiaro che ciascuno deve invece prendere seriamente il movimento di Grillo e fare analisi e critiche appropriate. E' un movimento che non va (per le ragioni spiegate) nella direzione alla quale io intimamente aderisco e che ho sempre sperato per l'Italia, ma non è ovviamente una sua colpa - semmai è la sua natura stessa a portarlo al di là dei miei desiderata. Il dato oggettivo che dobbiamo dire, invece, è che o il sistema lo assorbe (quel movimento) o ci sarà uno scontro. Ora è tutto così in evoluzione che è difficile fare previsioni e immaginare esiti.
                              ...ma di noi
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                              forse, tra mille inverni
                              «nessun vincolo univa questi morti
                              nella necropoli deserta»

                              C. Campo - Moriremo Lontani


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                                Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
                                E' da rifiutarsi ogni tirannide della massa, ed ogni forma politica che la massa blandisce, soluzione peggiore del male. Per il resto siamo nella mani del destino o, per chi crede, di Dio, e perciò possiamo solo formulare auguri o preghiere per l'Italia. In una qualche maniera, dato che i processi storici sono sempre in moto, si arriverà allo sbocco che la storia sta decidendo per noi tutti.
                                Sean posso chiederti come mai? Mi faresti qualche esempio pratico? Per il resto mi unisco ai tuoi auguri.
                                It is criminal to steal a purse, daring to steal a fortune, a mark of greatness to steal a crown. The blame diminishes as the guilt increases.

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